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domingo, 7 de febrero de 2021

Il Silenzio è Inganno

  

 




La Sinistra trama dello Stato Vaticano.

 


Il vero è che nonostante tutto che la mente umana tenta di definire, conoscere, spiegare chi è Dio, mai potrà avere una idea esatta della Sua Essenza, il Suo Potere la Sua Presenza, la Sua Scienza, e i Suoi Progetti verso la Sua Creazione.

Quello che si può fare la mente umana, l’anima umana, lo spirito umano, è conoscere, capire, e interpretare la Sua Volontà Divina e rispettarla così come concedere attenzione agli Esseri che sono i Suoi ANGELI, MESSAGGERI della Sua Volontà.

 

Sempre ci hanno protetto, visitato e aiutato, come fu anche manifestato nell’umile (in quei tempi) luogo di Fatima, ai tre pastorelli semplici, umili, scolasticamente ignoranti, però con dei cuori preparati per ricevere la Sacra Visita della Madre dell’Umanità, la Santissima Vergine Maria che li portava e insieme a loro a Tutta la Umanità, la Suprema Volontà del Padre Glorioso.

 

In quei giorni, successe uno dei fatti che hanno marcato decisivamente il trascorso della vita di molti credenti e, anche, il trascorso del funzionamento e la vita dei componenti dello stesso Vaticano. Fu, ed è un fatto che marcò decisivamente la traiettoria a continuare nella diffusione del Vangelo per il mondo, anche se in alcuni aspetti, -come vedremo-, non si è portato a capo tutto correttamente come la Santissima Vergine Maria aveva sollecitato.

 


Tre pastorelli, Jacinta, Francisco Martos e Lucia Dos Santos furono i testimoni scelti da Maria per dare a conoscere al mondo quello che era successo.

Lucia Dos Santos, l’unica sopravvissuta che è rimasta in questo mondo per testimoniarlo, nell’anno 1.938, raccontò così i suoi ricordi sempre vivi sulle Apparizioni della Vergine, in una lettera diretta all’allora Vescovo di Leiria. 

 

Furono rattificate nel 1.948 da Suor Lucia per pubblicarsi al mondo, tale come si raccolgono in diversi mezzi giornalistici religiosi e laici, però eliminando i testi appartenenti al Terzo Messaggio che doveva rimanere in segreto per Volontà della Vergine e non rivelarsi, salvo che Lucia morisse, o in ogni caso non prima del 1.960.

 

 




 





Non ricordo esattamente i dati, visto che in quei tempi non sapevo nulla di anni, nè di mesi, tantomeno dei giorni della settimana.

Mi sembra che dovrebbe essere stato nella primavera del 1.916 che ci apparve l’Angelo per prima volta nel nostro “Loca de Cabeco”.

Come già ho scritto nella relazione su Jacinta, salimmo con il gregge in alto in cerca di un posto di protezione, e dopo di aver preso il nostro spuntino e dette le nostre preghiere, vedemmo a una certa distanza, sulla cuspide degli alberi, dirigendosi verso l’est UNA LUCE PIÙ BIANCA DELLA NEVE;

Distinguimmo allora la forma di un GIOVANE TRASPARENTE E PIÙ BRILLANTE CHE IL CRISTALLO TRAPASSATO DAI RAGGI DEL SOLE.

Quando si avvicinò di più potemmo discernere e distinguere i suoi tratti. Eravamo sorpresi e stupiti.

All’arrivare verso di noi disse:

 

NON TEMETE. SONO L’ANGELO DELLA PACE. PREGATE CON ME!

 

E inginocchiato in terra inchinò la fronte fino al suolo, e imitammo portati da un movimento soprannaturale e ripetimmo le parole che le ascoltavamo dire:

 

DIO MIO, IO CREDO, ADORO, SPERO E TI AMO.

TI CHIEDO IL PERDONO PER COLORO CHE NON CREDONO, NON ADORANO, NON SPERANO E NON TI AMANO.

 

Dopo di ripetere questo tre volte si alzò e disse:

 

PREGATE COSÌ.

I CUORI DI GESÙ E MARIA SONO ATTENTI ALLA VOCE DELLE VOSTRE SUPPLICHE.

E scomparve all’istante.

 

L’atmosfera soprannaturale che ci era avvolto era così densa, che quasi non ci rendevamo conto durante un lungo spazio di tempo della nostra propria esistenza, rimanendo nella posizione nella quale l’Angelo ci aveva lasciato ripetendo sempre la stessa preghiera.

Tanto intima e intensa era la Coscienza della presenza di Dio, che nemmeno tentammo di parlare l’uno con l’altro. Al giorno seguente tuttavia sentimmo l’influenza di questa santa atmosfera che andava scomparendo solo poco a poco.

 

Non abbiamo detto nulla di questa Apparizione, nemmeno ci siamo raccomandati l’uno con l’altro di salvarlo in segreto.

La stessa Apparizione pareva imporci silenzio.

Era di una natura così intima, che non era per nulla facile parlare di lei. Talvolta per essere la prima manifestazione di questa classe la sua impressione su di noi era maggiore.

 

 



 

La seconda Apparizione deve essere avvenuta nella metà dell’estate, quando dovuto al grande caldo, portavamo i greggi a casa verso mezzogiorno per ritornare per il pomeriggio.

Passavammo le ore del riposo nell’ombra degli alberi che circondavano il pozzo nel terreno chiamato Arneiro, che apparteneva ai miei genitori.

 


Improvvisamente vedemmo lo stesso Angelo verso di noi, e ci disse:

 

COSA FATE? PREGATE, PREGATE MOLTO.


I CUORI DI GESÙ E DI MARIA HANNO SU DI VOI DISEGNI DI MISERICORDIA.

OFFRITE COSTANTEMENTE PREGHIERE E SACRIFICI ALL’ALTISSIMO.

 

Come dobbiamo sacrificarci? –domandai-.

 

TUTTO QUELLO CHE POTRETE OFFRIRE IN SACRIFICIO COME ATTO DI RIPARAZIONE PER I PECCATI PER I QUALI LUI È OFFESO, E DI SUPPLICA PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI.

ATTRAETE COSÌ SULLA VOSTRA PATRIA LA PACE.

IO SONO L’ANGELO DELLA SUA GUARDIA, L’ANGELO DEL PORTOGALLO.

SOPRATTUTTO, ACCETTATE E SOPPORTATE CON SOTTOMISIONE LA SOFFERENZA CHE IL SIGNORE VI INVII.

 

Queste parole fecero una profonda impressione nei nostri spiriti come una luce che ci faceva comprendere chi è Dio, come ci ama e desidera essere amato, il valore del sacrificio, quanto lo gradisce e come concede in attenzione a questo la grazia di conversione ai peccatori.

Per questa ragione, da quel momento, cominciammo ad offrire al Signore quanto ci mortificava, non cercando mai altri cammini di mortificazione e penitenza sennò quelli di rimanere durante ore con le fronti toccando il suolo, ripetendo la preghiera che l’Angelo ci insegnò.

 



 

Mi sembra che la terza Apparizione deve essere stata in ottobre o ai fini di settembre, perchè già non tornavamo a casa per il riposo di mezzogiorno.

Come già ho scritto nella relazione su Jacinta, passammo un giorno dal Preguiera (un piccolo oliveto proprietà dei miei genitori) alla grotta chiamata Lapa (Loca de Cabeco), camminando intorno alla collina al lato che guarda a Aljustrel e Casa Velha. Lì dicevamo il nostro rosario e la preghiera che l’Angelo ci insegnò nella prima preghiera.

Stando lì apparve per la terza volta, tenendo nelle sue mani un Calice, sul quale stava sospesa una Sacra Forma (ostia), dalla quale cadevano gocce di sangue al Calice. Lasciando il Calice e la Ostia flottando nell’aria, si prostò in terra e ripetè tre volte questa preghiera:

 

SANTISSIMA TRINITÀ, PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO, TI ADORO PROFONDAMENTE E TI OFFRO IL PREZIOSISSIMO CORPO, SANGUE, ANIMA E DIVINITÀ DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, PRESENTE IN TUTTI I TABERNACOLI DEL MONDO, IN RIPARAZIONE PER GLI OLTRAGGI, SACRILEGGI E INDIFFERENZE CON I QUALI LUI STESSO È OFFESO. E PER I MERITI INFINITI DEL SUO SACRO CUORE E DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA TI CHIEDO PER LA CONVERSIONE DEI POVERI PECCATORI.

 

Dopo, alzandosi, prese di nuovo nella mano il Calice e la Ostia.

Mi diede l’Ostia a me e il contenuto del Calice lo diede da bere a Jacinta e Francisco, dicendo allo stesso tempo:

 

PRENDETE IL CORPO E BEVETE IL SANGUE DI GESÙ CRISTO, ORRIBILMENTE OLTRAGGIATO DAGLI UOMINI INGRATI. RIPARATE I LORO CRIMINI E CONSOLATE AL VOSTRO DIO.

 

Guidati dalla forza del soprannaturale che ci involveva imitammo all’Angelo in tutto; questo è, prostandoci noi come Lui e ripetendo le preghiere come Lui diceva. Tanto intensamente sentimmo la presenza di Dio, che eravamo completamente dominati e assorbiti da lei.

Sembrava che per un tempo abbastanza lungo eravamo privati dei nostri sensi corporali. Durante i giorni seguenti le nostre azioni erano guidate del tutto da questo potere soprannaturale. Da dentro sentimmo una grande pace e allegria che lasciavano l’Anima completamente sommersa in Dio. Era anche grande l’esaurimento fisico che ci sopravvenne.

Non so perchè le Apparizioni di Nostra Signora producevano in noi effetti ben differenti. La stessa allegria intima, la stessa pace e felicità, ma invece di questo abbattimento fisico, una certa agilità espansiva; invece di questo esaurimento nella Divina Presenza, un esultare di allegria; invece di questa difficoltà in parlare, un certo entusiasmo comunicativo.

 



Intrattenendomi con Jacinta e Francisco nell’alto del pendente della Grotta di Iria, nella costruzione di un piccolo muro intorno a un boschetto, quando vidi improvvisamente qualcosa come un lampo di luce.

È meglio tornare a casa - dissi ai miei cugini -. Un lampo di luce.

Potrebbe prodursi una tempesta.

 

Oh si! – Risposero -.

 

Avevamo cominciato a discendere la pendenza


spingendo le pecore in direzione alla strada. All’arrivo approssimativamente alla metà della pendenza, poco più o meno all’altezza di una grande quercia verde che lì c’era, vedemmo come un’altro lampo di luce, e alcuni passi più lontani, su una piccola quercia verde, una
SIGNORA INTERAMENTE VESTITA DI BIANCO, PIÙ BRILLANTE DEL SOLE E CHE SPARGEVA LUCE INTORNO SUO...

Ci fermammo sorpresi per l’Apparizione. Così vicini di Lei eravamo che ci trovavamo nella Luce che la circondava o che emanava da Lei, forse a un metro e mezzo di distanza, più o meno.

Allora Nostra Signora disse:

 

NON TEMETE! NON VI FARÒ DANNO.

 

Di DOVE siete? – domandai io.

 

SONO DAL CIELO.

 

E cosa volete da me?

 

SONO VENUTA PER CHIEDERVI CHE VENIATE QUI SEI MESI DI SEGUITO, IL 13 DI OGNI MESE, A QUESTA STESSA ORA. PIÙ AVANTI VI DIRÒ CHI SONO E QUELLO CHE DESIDERO.

 

E io andrò anche al cielo?

 

SI, ANDRAI.

 

Y Jacinta?

 

ANCHE.

 

E Francisco?

 

LUI ANCHE, MA DOVRÀ RECITARE MOLTI ROSARI.

 

Allora ricordai una domanda rispetto a due giovani che erano morte da poco. Erano amiche mie e venivano a casa per apprendere a tessere con mia sorella maggiore.

 

Maria delle Nevi, è nel cielo?

(Mi sembra che poteva avere sedici anni).

 

SI, LEI STA.

 

E Amalia?

(Mi sembra che poteva avere da diciotto a venti anni).

 

FINO ALLA FINE DEL MONDO STARÀ NEL PURGATORIO.

 

VOLETE OFFRIRE A DIO PER SOPPORTARE TUTTE LE SOFFERENZE CHE VI INVII, IN ATTO DI RIPARAZIONE PER I PECCATI CON I QUALI SI OFFENDE E DI SUPPLICA, PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI?

 

Si vogliamo!, -rispondemmo tutti-.

 

AVETE, QUINDI, MOLTO DA SOFFRIRE, MA LA GRAZIA DI DIO SARÀ IL VOSTRO CONSOLO.

 

Pronunciando queste ultime parole, Nostra Signora aprì le mani per la prima volta e ci trasmise come un riflesso che emanava da loro, una Luce così intima che, penetrando nei nostro cuori, e fino al più profondo della nostra Anima, fino a vederci a noi stessi in DIO, che era Quella Luce, con maggiore chiarezza che ci vediamo nel migliore degli specchi.

Allora, da un impulso interno che ugualmente a noi stessi ci si trasmetteva, cademmo in ginocchia e ripetimmo dal fondo del cuore: “Oh Santissima Trinità, io vi adoro. Dio mio, vi amo nel Santissimo Sacramento”.

 

Dopo un istante, Nostra Signora aggiunse:

CHE SI RECITI IL ROSARIO TUTTI I GIORNI PER OTTENERE LA PACE PER IL MONDO E LA FINE DELLA GUERRA!

A continuazione, cominciò a elevarsi soavemente, in direzione est, fino a scomparire nell’immensità del cielo.

La luce che la circondava sembrava aprirle il cammino attraverso degli astri, motivo per il quale in alcune occasioni dicevamo che vedevamo APRIRSI IL CIELO.

 



 

Dopo aver recitato il rosario con Jacinta e Francisco e con le altre persone presenti, DI NUOVO VIDI IL RIFLESSO DELLA LUCE CHE SI APPROSSIMAVA e che noi chiamavamo “IL LAMPO DI LUCE”.

Poi subito, contemplai a Nostra Signora in cima della quercia verde, esattamente come nel mese di maggio.

 

Cosa desiderate da me? –Interrogai-.

 

DESIDERO CHE VENITE DI PERSONA QUI IL 13 DEL MESE PROSSIMO, CHE RECITATE IL ROSARIO TUTTI I GIORNI E CHE APPRENDIATE A LEGGERE. A CONTINUAZIONE DIRÒ QUELLO CHE DESIDERO.

 

Chiesi allora la guarigione di un malato, e Lei mi disse:

 

SE SI CONVERTE GUARIRÀ ENTRO L’ANNO.

 

Vorrei che ci portassi al cielo.

 

SI. A JACINTA E A FRANCISCO LI PORTERÒ PRESTO, MA TU STARAI QUI ANCORA QUALCHE TEMPO. GESÙ DESIDERA SERVIRSI DI TE PER FARMI CONOSCERE E AMARE. VORREI STABILIRE NEL MONDO LA DEVOZIONE AL MIO CUORE IMMACOLATO.

 

Rimarrò qui completamente sola? –Decidendo con peso-.

 

NO, FIGLIA MIA! QUESTO TI FARÀ SOFFRIRE MOLTO? MAI TI ABBANDONERÒ. IL MIO CUORE IMMACOLATO SARÀ IL TUO RIFUGIO E IL CAMMINO CHE TI CONDURRÀ VERSO DIO.

 

Nel momento nel quale pronunciava queste ultime parole APRÌ LE MANI E CI TRASMISE, PER SECONDA VOLTA, IL RIFLESSO DI QUELLA LUCE IMMENSA CHE DA LEI EMANAVA. Ci vedevamo come sommersi in Dio. Jacinta e Francisco sembravano stare nella parte di quella luce che si elevava verso il cielo, e io in quella che si estendeva sulla terra.

 


Davanti del palmo della mano destra di Nostra Signora, si trovava un cuore circondato di spine, che sembrava inchiodarsi in Lei. Abbiamo capito che era il Cuore Immacolato di Maria, ultraggiato dai peccati dell’umanità, che chiedeva riparazione.

 

Vedete….a ciò a che facevamo allusione quando manifestavamo quello che Nostra Signora ci aveva rivelato un Segreto in giugno. In tale occasione Nostra Signora non ci aveva ordinato che salvassimo il segreto, ma sentivamo che Dio ci spingeva a riservarlo.

 



 

Qualche tempo dopo del nostro arrivo alla Grotta di Iria, vicino alla quercia verde, in mezzo della grande moltitudine che recitava il rosario, VEDEMMO IL RIFLESSO DELLA LUCE abituale e, dopo, alla Nostra Signora sulla verde quercia.

 

Cosa volete da me? –domandai-.

 

DESIDERO CHE VENIATE QUI IL 13 DEL MESE A VENIRE, CHE CONTINUATE RECITANDO IL ROSARIO OGNI GIORNO, IN ONORE A NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO, PER OTTENERE LA PACE DEL MONDO E LA FINE DELLA GUERRA, PERCHÈ SOLO LEI PUÒ SOCCORRERVI.

 

Vorrei chiedervi che ci diceste chi siete e che faceste un miracolo perchè tutti credano che apparite a noi.

 

CONTINUATE VENENDO QUI TUTTI I MESI. IN OTTOBRE DIRÒ CHI SONO, QUELLO CHE PROPONGO E FARÒ UN MIRACOLO CHE TUTTI POTRANNO VEDERE E COSÌ CREDERE.

 

Formulai alcune richieste a Nostra Signora. Non ricordo bene quali. Quello che ricordo è che Nostra Signora disse che bisognava recitare il rosario per ottenere grazie nell’anno. Dopo proseguì:

 

SACRIFICATEVI PER I PECCATORI E DITE SPESSO IN MODO SPECIALE QUANTE VOLTE FACCIATE UN SACRIFICIO: “OH, GESÙ, È PER VOSTRO AMORE PER LA CONVERSIONE DEI PECCATORI E IN RIPARAZIONE PER I PECCATI COMMESSI CONTRO IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA!”.

 

Dicendo queste ultime parole aprì di nuovo le mani, come nei mesi precedenti.

 

IL RIFLESSO DELLA LUCE SEMBRAVA PENETRARE LA TERRA E VEDEMMO COME UN OCEANO DI FUOCO, SOMMERSI IN QUEL FUOCO VEDEVAMO AI DEMONI E ALLE ANIME DEI CONDANNATI.

 

ERANO QUESTE COME BRACI TRASPARENTI, NERE O BRONZEE, DI FORMA UMANA.

SI AGITAVANO IN QUELL’INCENDIO, PORTATE DALLE FIAMME, CHE SORGEVANO DA LORO STESSE, CON NUBI DI FUMO, CADENDO DA TUTTI I LATI, SOMIGLIANTE ALLE SCINTILLE CHE VEDIAMO NEI GRANDI INCENDI, SENZA PESO NÉ EQUILIBRIO, IN MEZZO DI GRIDI E GEMITI DI DOLORE E DISPERAZIONE, CHE SPAVENTAVANO E FACEVANO TREMARE DI PAURA.

 

ALLA VISTA DI QUEL SPETTACOLO HO DOVUTO EMETTERE QUALCHE GRIDO CHE DOPO È STATO DETTO DI ESSERMI STATO ASCOLTATO.

I DEMONI SI DISTINGUEVANO DALLE ANIME DEI CONDANNATI PER FORME ORRIBILI E RIPUGNANTI DI ANIMALI STRAORDINARI E SCONOSCIUTI, MA TRASPARENTI, SIMILE A CARBONI NERI ACCESI.

 

Spaventati e come per chiedere aiuto, alzammo allora gli occhi verso Nostra Signora, la quale ci disse con bontà e tristezza:

 

AVETE VISTO L’INFERNO, DOVE VANNO LE ANIME DEI POVERI PECCATORI.

PER SALVARVI, DIO VUOLE STABILIRE NEL MONDO LA DEVOZIONE AL MIO CUORE IMMACOLATO.

SE SI FA QUELLO CHE VI DICO, MOLTE ANIME SI SALVERANNO E SI POSSEDERÀ LA PACE.

LA GUERRA STA PER FINIRE, MA SE NON SI SMETTE DI OFFENDERE A DIO, SOTTO IL REGNO DI PIO XI, COMINCERÀ UN’ALTRO CONFRONTO PEGGIORE.

 

QUANDO VEDRETE UNA NOTTE ILLUMINATA DA UNA LUCE SCONOSCIUTA, SAPETE CHE È IL GRANDE SEGNALE CHE DIO VI DA PER MOSTRARE CHE VA A CASTIGARE IL MONDO PER I SUOI CRIMINI, MEDIANTE LA GUERRA E LA FAME; PER LE PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA.

AL SANTO PADRE, PER IMPEDIRLA, VERRÒ A CHIEDERE LA CONSACRAZIONE DI RUSSIA AL MIO CUORE IMMACOLATO E LA COMUNIONE RIPARATRICE DEI PRIMI SABATI.

SE SI ASCOLTERANNO LE MIE SOLLECITUDINI, RUSSIA SI CONVERTIRÀ E SI OTTERRÀ LA PACE.

SE NON È COSÌ, RUSSIA ESTENDERÀ I SUOI ERRORI ATTRAVERSO DEL MONDO, PROVOCANDO GUERRE E PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA, SI MARTIRIZZERÀ AI BUONI.

IL SANTO PADRE DOVRÀ SOFFRIRE MOLTO.

DIVERSE NAZIONI SARANNO ANNIENTATE.

 

FINALMENTE, IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ.

IL SANTO PADRE MI CONSACRERÀ A RUSSIA, LA QUALE SI CONVERTIRÀ E SI CONCEDERÀ AL MONDO UN DETERMINATO TEMPO DI PACE.

IN PORTOGALLO  CONTINUERÀ CONSERVANDOSI IL DOGMA DELLA FEDE...............  QUESTO NON LO DITE A NESSUNO. A FRANCISCO SI POTETE DIRGLIELO.

“OH, GESÙ MIO, PERDONACI, PROTEGGICI  DAL FUOCO DELL’INFERNO E CONDUCETE AL CIELO A TUTTE LE ANIME, PRINCIPALMENTE A QUELLE CHE PIÙ NECESSITÀ HANNO DELLA VOSTRA MISERICORDIA”.

 

Non mi chiedete nulla più?.

NO; OGGI NON TI CHIEDO ALTRA COSA.

 

E come abitualmente, cominciò a ELEVARSI NEL CIELO in direzione del Levante, fino a scomparire nell’immensità del firmamento.

 



 

L’Apparizione non si realizzò il giorno 13 di agosto nella Grotta di Iria perchè l’Amministratore del Consiglio ci ha imprigionato e portati alla Vila Nova di Ourem con l’intenzione di obbligarci a rivelare il segreto.

Ci ebbe prigionieri nella Amministrazione e nella prigione municipale.

Ci offrirebbe i più preziosi regali se svelavamo il segreto.

Ma noi anche se eravamo così bambini li rispondemmo:

Non lo diciamo nemmeno ci diano il mondo intero.

Ci rinchiuse nella prigione.

 

I prigionieri che lì c’erano ci consigliavano:

Però ragazzi, dite all’Amministratore questo segreto, che vi importa che questa Signora non vuola?

 

Questo no, prima voglio morire!- rispose Jacinta con vivacità.

E ci mettemmo i tre a recitare con quelli (prigionieri) il rosario, davanti a una medaglia che Jacinta portava e che attaccammo sulla parete.

L’Amministratore per spaventarci, (cosa che ottenne) mandò a preparare una caldaia di olio bollente, e ci minacciò con bruciarci se non facevamo quello che ci ordinavano. Spaventatissimi noi rimanemmo salvando il Segreto di Nostra Signora anche se pensando che potevamo perdere la vita.

Beh, avendo riferito già quello che passò in quel giorno, passo all’apparizione che ebbe luogo, secondo credo io, il 15 di agosto, al tramonto.

 


Trovandomi con le pecore, in compagnia di Francisco e del suo fratello Juan, nel luogo chiamato Valinhos, notai che QUALCOSA DI SOPRANNATURALE SI AVVICINAVA E CI INVOLVEVA.

Sospettando che Nostra Signora stava per comparire, e rimpiangendo che Jacinta non fosse lì per vederla, chiesi a suo fratello Juan che andasse a chiamarla. Come non voleva andare, li offrì due “ventéus” e fu correndo.

 

MENTRE VIDI CON FRANCISCO IL RIFLESSO DELLA LUCE CHE DENOMINAVAMO IL LAMPO DI LUCE, arrivò Jacinta e vedemmo, un’istanta dopo, a Nostra Signora incima alla quercia verde.

 

Cosa desiderate da me? – Indagai.

 

DESIDERO CHE CONTINUATE AD ANDARE ALLA GROTTA DI IRIA IL 13; CHE CONTINUATE RECITANDO IL ROSARIO TUTTI I GIORNI.

 

IL MESE ULTIMO FARÒ IL MIRACOLO PERCHÈ TUTTO IL MONDO CREDA.

 

Cosa volete che si faccia con il denaro che la moltitudine lascia nella Grotta di Iria (Grotta dell’Aria)?

 

CHE COSTRUISCANO DUE PORTANTINE DI PROCESSIONE.

PORTERETE UNA CON JACINTA E DUE BAMBINE VESTITE DI BIANCO.

L’ALTRA LA PORTERÀ FRANCISCO CON TRE RAGAZZI.

IL DENARO DELLE PORTANTINE COMMEMORERÀ LA FESTIVITÀ DI NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO.

QUELLO CHE RESTI AIUTERÀ ALLA COSTRUZIONE DI UNA.

 

Desiderei chiedere la guarigione di vari malati.

 

SI; GUARIRÒ ALCUNI DURANTE L’ANNO.

 

Con portamento triste aggiunse:

 

PREGATE; PREGATE MOLTO E FATE SACRIFICI PER I PECCATORI! CI SONO MOLTE ANIME CHE VANNO ALL’INFERNO PERCHÈ NON ESISTE NESSUNO CHE SI SACRIFICHI E PREGHI PER LORO.

 

E come sempre cominciò ad elevarsi in direzione di Levante.

 



 

Quando l’ora si approssimava fui lì con Jacinta e Francisco, in mezzo di una moltitudine che appena ci permetteva di avanzare. Pieno di gente erano i cammini. Tutti volevano vederci e parlare con noi. Non si aveva rispetto per nessuno. Numerose persone e incluso signore e cavalieri, dopo averci raggiunti attraverso della moltitudine, che ci opprimeva, si inchinavano davanti a noi chiedendoci di esporre a Nostra Signora le loro necessità.

Chi non avevano arrivati ad avvicinarci gridavano da lontano:

 

 “Per amore di Dio! Sollecitate a Nostra Signora che sani a mio figlio, che è storpio!... Che mi curi il mio, che è cieco! Al mio, che non ode!... Che mi porti a mio figlio e a mio marito, che stanno nella guerra!... Che converta a un peccatore!... Che mi ritorni la salute, che sono tubercoloso!...”.

 


Tutte le miserie della povera Umanità apparvero lì.

Alcuni gridavano dalla cima degli alberi e dei muri, dove si erano elevati per vederci passare. Dicendo si ad alcuni, stendendo la mano agli altri per aiutarli ad alzarsi, passavamo avanti grazie al alcuni signori che ci aprivano il passo attraverso la moltitudine.

 

Ora, quando leggo nel Nuovo Testamento le scene così commoventi del passo di Nostro Signore attraverso la Palestina, ricordo quelle alle quali, tuttavia molto bambina, Nostro Signore mi fece assistere agli umili cammini di Aljustrel, a Fatima e alla Grotta di Iria, e do grazie a Dio offrendoli la fede del nostro buono popolo portoghese.

 

E penso: Se quelle genti si prosternavano così, davanti a tre semplici bambini solo perchè li si aveva concesso misericordiosamente la grazia di parlare con la Madre di Dio, cosa non avrebbero fatto per avere davanti a loro a Gesù Cristo stesso?

Bene!, ma tutto questo non è di questo luogo.

È stata un’altra distrazione della mia penna, che mi porta dove io non volevo. Pazienza!.

 

Infine arrivammo alla Grotta di Iria, vicino alla quercia verde, e cominciammo a recitare il rosario con il popolo. Poco dopo VEDEMMO IL RIFLESSO DELLA LUCE E SUBITO DOPO NOSTRA SIGNORA sulla verde quercia.

 

Ci disse:

 

CONTINUATE RECITANDO IL ROSARIO PER OTTENERE LA FINE DELLA GUERRA. IN OTTOBRE VEDRANNO ANCHE AL NOSTRO SIGNORE, NOSTRA SIGNORA DEI DOLORI E NOSTRA SIGNORA DEL CARMELO, SAN GIUSEPPE CON IL BAMBINO GESÙ PER BENEDIRE IL MONDO.

DIO È CONTENTO CON I VOSTRI SACRIFICI, MA NON VUOLE CHE DORMIATE CON LA CORDA. PORTATELA NULLA PIÙ CHE DURANTE IL GIORNO.

 

Mi si è supplicato – dissi -, che vi chieda molte cose: la guarigione di distinti malati, di un sordo muto…

 

SI; GUARIRÒ AD ALCUNI, AD ALTRI NO. IN OTTOBRE FARÒ IL MIRACOLO PERCHÈ TUTTI CREDANO.

 

E,  cominciando ad elevarsi per l’aria, scomparse come da abitudine.

 

In questo giorno molti dei testimoni, per non dire che furono tutti, ebbero in Fatima visioni straordinarie. Di esse risalto quella che segue, di questo stesso giorno mentre i bambini vedevano alla Santa Madre, e che Monsignor Quaresma, vicario generale della diocesi di Leiria, racconta in questo modo:


 “Era una bella mattina di settembre del 1.917 uscimmo di Leiria in una lenta carrozza trascinata da un cavallo vecchio, verso il luogo dove si realizzavano le discutibili Apparizioni.

Il nostro caro padre Gois, fu lui che scelse il punto dove si dominava un ampio anfiteatro della Valle di Iria; da lì potevamo vedere più facilmente, senza avvicinarci troppo al luogo dove i Pastorelli pregavano, aspettando la Celestiale Apparizione.

A mezzogiorno si fece completamente silenzio. Si sentiva il mormorìo delle suppliche. All’improvviso suonano gridi di gioia...si ascoltavano voci che lodavano alla Vergine.

Si alzavano  le braccia per puntare “qualcosa” nell’alto,...mentre dicevano:

 

Non vedi? Non lo vedete?

 

Si; Lo vedo già!

 

La soddisfazione brilla in molti occhi… Nel cielo azzurro non c’era una sola nuvola. Alzo anche io gli occhi e mi metto a sondare la ampiezza del firmamento, per vedere quello che altri occhi più felici che i miei contemplavano...

Qualcuno mi dice:

 

-. Guardi Vicario, lì!

 

Con grande soddisfazione mia, vedo allora chiaramente e nitidamente un Circolo Luminoso che si muoveva da oriente a poniente, spostandosi lentamente e maestosamente attraverso lo spazio.

Il mio amico, guardò anche ed ebbe la sorte di gioire della stessa inaspettata Apparizione,... quando all’improvviso, il Globo Luminoso, con la sua Luce straordinaria, scomparve dalla nostra vista.

Vicino a noi c’era una bambina vestita come Lucia e più o meno della sua stessa età, che piena di allegria continuava gridando:

 

-.  Ancora lo vedo! Ancora lo vedo! Ora va verso in basso!

 

Passati alcuni minuti, esattamente il tempo che era abituale a durare le Apparizioni, cominciò la bambina a esclamare di nuovo indicando al cielo:

 

-. Già sale un’altra volta!...

 

Io continuai seguendo alla Sfera Luminosa, il Globo Luminoso con gli occhi fino a che scomparve in direzione al Sole.

Domandai allora al mio amico, (il padre Gois), che era entusiasmato con quello che riusciava di vedere.

 

-. Cosa pensi di questo Globo? Se si fosse squarciato davanti alla nostra vista, cosa avremmo contemplato sennò alla Donna Apocalittica Vestita di Sole? Cosa ti sembra?

 

-. Che era Nostra Signora-. Rispose senza balbettare.

 

Questa è anche la mia convinzione. Penso che i Pastorelli contemplarono alla stessa Madre di Dio; a noi ci fu concesso vedere la “Carrozza” che l’aveva trasportata dal Cielo fino al Erial inospitale della Serra di Leiria (Serra dell’Aria).

 

Voglio rimarcare che, tutti quelli che erano lì, osservarono lo stesso che noi, perchè da tutte le parti si ascoltavano manifestazioni di allegria e saluti a Nostra Signora.

Ci sentivammo veramente felici.

Con quale entusiasmo andava il mio compagno di gruppo  a gruppo, alla Grotta di Iria, e poi per il cammino, informandosi di quello che avevano visto!

Le persone interrogate erano delle più diverse classi sociali.

Tutte una ad una, affermavano la realtà dei Prodigi che noi avevamo presenziato.

Altamente impressionati del nostro pelegrinaggio a Fatima, ritornammo a casa con il saldo proposito di tornare il prossimo giorno 13 di ottobre, con la speranza di rafforzarci di più nella certezza delle Apparizioni di Nostra Signora!.

 



Firmato da:

Monsignor Quaresma

Vicario Generale della diocesi di Leiria, e più tardi, Membro della Commissione di investigazione canonica.

Dichiarazioni in lettera Autografa Inviata al Padre Marchi.

 

 

 



 

 

ULTIMA APPARIZIONE IN FATIMA.

 

Uscimmo presto di casa supponendo che il cammino sarebbe lungo.

Il popolo formava moltitudine. Pioveva torrenzialmente. Mia madre, nel suo timore del fatto che quello fosse l’ultimo giorno della mia vita, spezzato il cuore per l’inquietudine di quello che stava per accadere, ha voluto accompagnarmi.

 

Arrivati alla Grotta di Iria (Grotta dell’Aria), vicino la cima della quercia verde, mossa da un impulso interiore, chiesi alla moltitudine che chiudessero gli ombrelli per recitare il rosario.

A poco tempo contemplammo IL RIFLESSO DELLA LUCE e subito vedemmo a Nostra Signora sulla quercia verde.

 

Cosa desiderate da me? – Domandai.

 


VOGLIO DIRTI CHE SI ALZI UNA CAPPELLA IN MIO ONORE.

SONO LA VOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO. CHE SENZA RIPOSO SI CONTINUI RECITANDO TUTTI I GIORNI IL ROSARIO. STA PER FINIRE LA GUERRA E PRESTO I MILITARI RITORNERANNO ALLE LORO CASE.

 

Molte cose dovrei chiedervi: guarire a vari malati, convertire ai peccatori.

 

AD ALCUNI SI; AD ALTRI, NO. È NECESSARIO CHE SI CORREGGANO, CHE CHIEDANO PERDONO DEI LORO PECCATI.

 

Nostra Signora si rattristò:

 

CHE NON OFFENDANO PIÙ A DIO, NOSTRO SIGNORE, PERCHÈ TROPPO OFFESO È GIÀ!

 

Aprì le mani, le fece riflettere nel Sole e, al tempo che si elevava, il riflesso della Sua propria Luce continuava proiettandosi sul Sole.

Fui indotta da un impulso interiore potente per dire alle genti che guardassero il Sole. Il mio motivo non fu il chiamare l’attenzione del popolo, visto che nello stato in cui mi trovavo non mi rendevo conto della sua presenza (del popolo). In questo momento si produsse il chiamato “MIRACOLO DEL SOLE”, che tre volte lo aveva già promesso la Santissima Vergine Maria.

Questo è quello che veramente successe.

 


LA PIOGGIA CESSÒ ALL’IMPROVVISO, IL SOLE PER TRE VOLTE GIRÒ SU SÈ STESSO, AL TEMPO CHE LANCIAVA DA TUTTE LE PARTI FASCE DI LUCE DI VARI COLORI, GIALLI, LILLA, ARANCIONI E ROSSI.

IN UN MOMENTO SI STACCÒ DAL SUO SITO ABITUALE NEL FIRMAMENTO SITUANDOSI SOTTO LE NUVOLE, E IMPROVVISAMENTE SI PRECIPITÒ VERSO LA MOLTITUDINE.

LA GENTE (quasi 80.000 persone) ALCUNI PENSARONO CHE ERA LA FINE DEL MONDO, MOLTI CORREVANO SPAVENTATI E ALTRI IN GINOCCHIO PREGANDO ARDENTEMENTE DAVANTI A QUESTO FATTO SOPRANNATURALE CHE DURÒ DIECI MINUTI.

ALLA FINE DI QUESTO TEMPO IL SOLE RECUPERÒ IL SUO STATO NORMALE NEL CIELO, E LE NUVOLE COPRIVANO DI NUOVO IL CIELO.

 


 (Mentre accadeva tutto questo, i tre pastorelli vedenti erano favoriti avendo altre visioni superiori e Spirituali).

 

Scomparsa Nostra Signora nell’immensità del firmamento, vedemmo al lato del Sole a San Giuseppe con il Bambino e a Nostra Signora vestita di bianco con un mantello azzurro.

San Giuseppe con il Bambino sembravano benedire al mondo, visto che faceva con le mani dei gesti in forma di Croce.

 

Poco dopo, passata questa Apparizione vidi a Nostro Signore e a Nostra Signora, che mi dava la sensazione di fosse la Vergine dei Dolori. Nostro Signore sembrava benedire al mondo nello stesso modo che San Giuseppe.


Si dissipò quella Apparizione e mi sembrava vedere ancora a Nostra Signora in forma somigliante alla Nostra Signora del Carmen. (Tale come apparve negli anni seguenti in Spagna).

Ecco qui la storia delle Apparizioni di Nostra Signora in Grotta di Iria, nel 1.917.

 

SUOR LUCIA DELL’IMMACOLATO CUORE

-(LUCIA DOS SANTOS)-.

1.948.

 

 

La relazione che avete letto, anteriormente, è di Lucia Dos Santos, che all’ordinarsi monaca accolse il nome di Lucia dell’Immacolato Cuore.

 

Ci sono molte voci, che affermavano che quando i pastorelli furono domandati, su come fu il saluto della Santa Vergine in questo ultimo giorno di Apparizioni davanti alle moltitudini, risposero di questo modo:

 

La Vergine quando se ne andò ci disse:

“Addio, Figlioli me ne vado, fino  a San Sebastian di Spagna”.

 

Questo saluto così strano, lasciò ai piccoli pastorelli perplessi, perchè per la loro mancanza di cultura non sapevano chi era questo “San Sebastian di Spagna”. Nessuno nemmeno seppe dare una spiegazione a tale saluto, però rimase relazionata in diversi mezzi, come un “Enigma” da svelare.

 

Con il tempo, rimase chiarito questo saluto della Santissima Vergine in Fatima, visto che tale come la viddero per l’ultima volta, cioè come la Vergine del Carmen, come la Vergine del Carmelo è così tale l’immagine come apparirebbe nel futuro in San Sebastian di Garabandal (Spagna) a quattro bambine del popolo di 11 e 12 anni di età.

 


Monsignor Joao Pereira Venacio, Vescovo di Fatima
, disse che la Santissima Vergine salutò in Fatima come Nostra Signora del Carmen e che ebbe notizie di questa frase, “até Sao Sebastiao da Hespanha”, “fino a San Sebastian di Spagna”, da un libro carmelitano pubblicato in Brasile verso gli anni del 1.930, ma che non si rese conto del suo significato fino a che conobbe le Apparizioni di San Sebastian di Garabandal.

Monsignor Joao Pereira Venacio considera alle Apparizioni di Garabandal come una continuazione delle Apparizioni di Fatima.

 

Lo spiega il Padre Alipio in una lettera al Sig. Vescovo di Santader, della quale ho copia per gli scettici.

 

Erano Tre Segreti del testo completo del Messaggio che Lucia aveva salvato in segreto secondo ordine della Vergine Maria, per farli pubblici quando Lei glielo indicasse, ed il Terzo Segreto solo a partire dal 1.960.

 


Il testo anteriore nel quale si narra il Miracolo del Sole, non è di Lucia visto che lei non lo vede allo stesso modo questo miracolo.

 

È stato raccolto dalle dichiarazioni, di tutti i presenti, avendo in conto che la stessa stampa italiana e portoghese lo raccolse, dando testimonianze di gente normale e sacerdotale.

 

Questi eventi furono osservati in tutte le Apparizioni, numerosi testimoni di avanzata reputazione così lo hanno affermato.

 





Ad esempio nella Apparizione del 13 di ottobre dichiaravano che, a parte di vedere il veicolo luminoso, Astrale, Solare che portava alla Vergine per incontrarsi con i 3 pastorelli, ... “Il Sole velò tanto i suoi raggi in presenza della Santa Vergine che brillavano Strane Stelle nel cielo”.

Tutti i presenti lì furono anche testimoni di una PIOGGIA DI STELLINE a somiglianza di petali di fiori provenienti da regioni stellari prossime alla Terra.

 


Molte persone hanno desiderato profondamente poter aver vissuto i fatti che successero quando la Vergine Santa fece il MIRACOLO DEL SOLE, (prima descritto). Lucia, Jacinta e Francesco sono stati invitati a descrivere come hanno visto la Vergine Maria, e il disegno che loro mostrarono e accettarono come più reale di questo.

 

Dopo dell’anno 1.917, la ripercussione che ebbe nel tempo le prime Rivelazioni dei tre bambini di paese dedicati al pascolo di animali fece crescere nelle genti di questa parte del Pianeta una fede e una devozione enorme che si estendeva ad altre molte parti del mondo, sempre sotto il Controllo delle Autorità Vaticane.

Dopo alcuni anni, già si era dimenticato la persecuzione religiosa che si era fatta contro i bambini portoghesi e che li impedì di andare a uno degli appuntamenti con la Vergine, la Istituzione Vaticana comincia a giocare le carte nella faccenda perchè vedeva che la fede popolare è stata scossa, ed è stata benedetta dalla Visita della Vergine realizzata in un modo indipendente della Chiesa Cattolica Apostolica e Romana.

(Ugualmente a quello che è successo in tutte le altre Apparizioni vere nel mondo).

 

A partire da questi giorni, comincia la più impressionante Congiura di Occultamento del Messaggio di Fatima, il Messaggio più importante lasciato da Lei, e precisamente questa Congiura di Occultamento è realizzata da coloro che dicono di servire alla Santa Madre Maria al di sopra di tutto.

 

 



 

Passarono gli anni, e Lucia, unica bambina dei tre che visse, continuò protetta dalla provvidenza materna della Santa Vergine, essendo già adulta il 10 di dicembre del 1.925 le apparve la Vergine nuovamente:

 

Essendo a Pontevedra (Spagna) il 10 di dicembre del 1.925 ritornò ad apparirmi la Vergine.

Aveva al Bambino Gesù al suo lato, e stava su UNA NUVOLA DI LUCE.

 

Mise una delle Sue mani sulla mia spalla e nell’altra sosteneva il Suo Cuore circondato di spine.

Allo stesso tempo il Bambino Gesù disse:

 


ABBI COMPASSIONE DEL CUORE DELLA TUA SANTISSIMA MADRE.

È INTORNATO DI SPINE CHE GLI UOMINI INGRATI LE INCHIODANO IN OGNI MOMENTO, E NON C’È NESSUNO CHE FACCIA UN ATTO DI RIPARAZIONE PER ESTRARLE.

 

Dopo mi disse Nostra Signora:

 

GUARDA, FIGLIA MIA, IL MIO CUORE INTORNATO DI SPINE CHE GLI UOMINI INGRATI MI INCHIODANO SENZA CESSARE CON BLASFEMIE E INGRATITUDINI.

 


TU, ALMENO PROCURA CONSOLARMI E DÍ CHE A TUTTI COLORO CHE DURANTE CINQUE MESI NEL PRIMO SABATO SI CONFESSANO, RICEVANO LA SACRA COMUNIONE, RECITANO IL ROSARIO E MI FACCIANO COMPAGNIA DURANTE 15 MINUTI MEDITANDO NEI MISTERI DEL ROSARIO CON IL FINE DI COMPENSARMI, LI PROMETTO DI ASSITERE NELL’ORA DELLA MORTE CON LE GRAZIE NECESSARIE PER LA LORO SALVEZZA.

 

Il 15 di febbraio del 1.926, ha una visita inaspettata di un favoloso bambino. Così lo racconta:

 



 

{“Il giorno 15-2-1926, girando io lì (per svuotare il secchio della spazzatura nel patìo), come è abitudine, incontrai a un bambino che mi sembrava essere lo stesso (che già incontrai una volta prima di lì) e gli chiesi:

 

-. Hai chiedo al Bambino Gesù, alla Madre del Cielo?

 

Il bambino si gira verso di me e mi dice:

 

-. E tu hai diffuso, per il mondo, quello che la Madre del Cielo ti ha chiesto?

 

E, in questo, si trasforma in un Bambino Risplendente. Conoscendo, allora, che era Gesù, dissi:

 


-. Gesù mio! Tu ben sai quello che il mio confessore mi disse nella lettera che ti lessi. Diceva che era preciso che quella visione si ripetesse, che esistessero fatti per poter essere creduta, e la madre superiore, sola, propagare questo fatto, nulla poteva.

 

-. È vero che la madre superiore sola, nulla può; ma, con le mie grazie, può tutto. E basta che il tuo confessore ti dia licenza, e la tua superiora lo dica, perchè sia creduto, anche senza sapere a chi li fu rivelato.

 

-. Però il mio confessore diceva nella lettera che questa devozione non era necessaria nel mondo, perchè già ci sono molte anime che ti hanno ricevuto, i primi sabati, in onore di Nostra Signora e dei 15 misteri del Rosario.

 

-. È verità, figlia mia, che molte anime lo iniziano e poche lo finiscono; e quelle che lo finiscono, è con il fine di ricevere le grazie che lì sono promesse; e mi sono più cari quelli che fecero i cinque con fervore e con il fine di riparare al Cuore di tua Madre del Cielo, che quelli che fanno i 15, tiepidi e indifferenti...

 

-. Gesù mio! Molte anime hanno la difficoltà di confessarsi il sabato. Se solo avessi permesso che la confessione di otto giorni fosse valida!

 

-. Si. Possono essere molti più giorni, contanto che siano in grazia nel primo sabato, quando mi ricevono; e che in questa confessione anteriore abbiano fatto l’intenzione di, con essa, riparare al Sacro Cuore di Maria.

 

-. Gesù mio! E quelle che dimenticano di formare questa intenzione?

 

-. Me la possono formare dopo in un’altra confessione seguente, approfittando la prima occasione che avevano per confessarsi.}

 

Lettera di sorella Lucia a Mons. Pereira Lopez, suo professore, in Memoria della sorella Lucia I. 14.ª ed. Fatima: Secretariato dei Pastorelli, 2010, p. 193-194; versione completa di Antonio maria Martins, Lettere della sorella Lucia. 2.ª ed. Porto: Libreria Apostolato di Stampa, 1979, pag.86.

 


Nell’anno 1.927 Suor Lucia rivela la Prima e Seconda parte del “Segreto” per Sollecitudine di Cristo, perchè fosse conosciuta l’importanza della Devozione al Cuore Immacolato di Maria. Nel quale si parlava dell’Inferno e della Perdizione delle Anime, e le dice di salvare ancora gli altri due, già narrati anteriormente e che riproduco ora.  Ma la Terza parte non poteva essere svelata fino al tempo già indicato: Dopo del 1.960.

 

IL RIFLESSO DELLA LUCE SEMBRAVA PENETRARE LA TERRA e vedemmo COME UN OCEANO DI FUOCO, SOMMERSI IN QUEL FUOCO VEDEVAMO AI DEMONI E ALLE ANIME DEI CONDANNATI.

ERANO QUESTE COME BRACI TRASPARENTI, NERE O BRONZEE, DI FORMA UMANA.

SI AGITAVANO IN QUEL INCENDIO, PORTATE DALLE FIAMME, CHE SORGEVANO DA LORO STESSE, CON NUBI DI FUMO, CADENDO DA TUTTI I LATI, SOMIGLIANTE ALLE SCINTILLE CHE VEDIAMO NEI GRANDI INCENDI, SENZA PESO NÉ EQUILIBRIO, IN MEZZO DI GRIDI E GEMITI DI DOLORE E DISPERAZIONE, CHE SPAVENTAVANO E FACEVANO TREMARE DI PAURA.

 

ALLA VISTA DI QUEL SPETTACOLO HO DOVUTO EMETTERE QUALCHE GRIDO CHE DOPO È STATO DETTO DI ESSERMI STATO ASCOLTATO.

I DEMONI SI DISTINGUEVANO DALLE ANIME DEI CONDANNATI PER FORME ORRIBILI E RIPUGNANTI SI ANIMALI STRAORDINARI E SCONOSCIUTI, MA TRASPARENTI, SIMILE A CARBONI NERI ACCESI.

 

Spaventati e come per chiedere aiuto, alzammo allora gli occhi verso Nostra Signora, la quale ci disse con bontà e tristezza:

 

AVETE VISTO L’INFERNO, DOVE VANNO LE ANIME DEI POVERI PECCATORI.

PER SALVARVI, DIO VUOLE STABILIRE NEL MONDO LA DEVOZIONE AL MIO CUORE IMMACOLATO.

SE SI FA QUELLO CHE VI DICO, MOLTE ANIME SI SALVERANNO E SI POSSEDERÀ LA PACE.

LA GUERRA STA PER FINIRE, MA SE NON SI SMETTE DI OFFENDERE A DIO, SOTTO IL REGNO DI PIO XI, COMINCERÀ UN’ALTRO CONFRONTO PEGGIORE.

 

QUANDO VEDRETE UNA NOTTE ILLUMINATA DA UNA LUCE SCONOSCIUTA, (Suo Lucia considerva che la “straordinaria” aurora boreale, vista nella notte del 25 di gennaio del 1.938, era il segno di Dio per l’inizio della Guerra) SAPETE CHE È IL GRANDE SEGNALE CHE DIO VI DA PER MOSTRARE CHE VA A CASTIGARE IL MONDO PER I SUOI CRIMINI, MEDIANTE LA GUERRA E LA FAME; PER LE PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA.

AL SANTO PADRE, PER IMPEDIRLA, VERRÒ A CHIEDERE LA CONSACRAZIONE DI RUSSIA AL MIO CUORE IMMACOLATO E LA COMUNIONE RIPARATRICE DEI PRIMI SABATI. (Questa promessa di ritornare si compì il 10 di dicembre del 1.925, quando in Pontevedra apparve a Lucia).

 

SE SI ASCOLTERANNO LE MIE SOLLECITUDINI, RUSSIA SI CONVERTIRÀ E SI OTTERRÀ LA PACE.

SE NON È COSÌ, RUSSIA ESTENDERÀ I SUOI ERRORI ATTRAVERSO DEL MONDO, PROVOCANDO GUERRE E

PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA, SI MARTIRIZZERÀ AI BUONI.

IL SANTO PADRE DOVRÀ SOFFRIRE MOLTO.

DIVERSE NAZIONI SARANNO ANNIENTATE.

FINALMENTE, IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ.

IL SANTO PADRE MI CONSACRERÀ A RUSSIA, LA QUALE SI CONVERTIRÀ E SI CONCEDERÀ AL MONDO UN DETERMINATO TEMPO DI PACE.

IN PORTOGALLO  CONTINUERÀ CONSERVANDOSI IL DOGMA DELLA FEDE...............  QUESTO NON LO DITE A NESSUNO. A FRANCISCO SI POTETE DIRGLIELO.

 

 

“OH, GESÙ MIO, PERDONACI, PROTEGGICI  DAL FUOCO DELL’INFERNO E CONDUCETE AL CIELO A TUTTE LE ANIME, PRINCIPALMENTE A QUELLE CHE PIÙ NECESSITÀ HANNO DELLA VOSTRA MISERICORDIA”.

 

E arrivò il giorno nel quale la Santa Vergine chiese a Lucia che Russia fosse consacrata al Suo Cuore Immacolato.

Il 13 giugno 1.929, accadde questo.

Lucia diede a conoscere il Messaggio di questa Apparizione alle Autorità Vaticane:

 

Luogo: nella cappella, in Tuy-Pontevedra-Spagna.

 

 “L’unica luce era quella della lampada.

All’improvviso, si illuminò tutta la cappella con una luce soprannaturale e sopra l’altare apparve una Croce di luce che arrivava fino al tetto. Con una luce più chiara si vedeva, nella parte superiore della Croce, un viso di uomo con il corpo fino alla cintura, sul petto una colomba anche di luce, e attaccato alla Croce, il corpo di un’altro uomo.

Un poco più sotto della cintura, sospeso nell’aria, si vedeva un calice e una Ostia grande, sulla quale cadevano alcune gocce di sangue che correvano sui visi del Crocifisso e di una ferita nel petto.

Scivolando sull’Ostia, queste gocce cadevano dentro il Calice.

 


Sotto il braccio destro della Croce stava Nostra Signora (“Si trattava di Nostra Signora di Fatima con il Suo Immacolato Cuore... nella mano sinistra, ... senza spada né rose, però con una corona di spine e fiamme”) con il Suo Immacolato Cuore nella mano... Sotto il braccio sinistro, delle lettere grandi, come se fossero di acqua cristallina, che corressero verso verso l’alto dell’altare, formavano queste parole: “Grazia e Misericordia”.

Compresi che mi si stava mostrando il mistero della Santissima Trinità. E ricevetti luci su questo mistero che non mi è permesso rivelare.

 

Dopo Nostra Signora mi disse:

 

-. Arrivò il momento nel quale Dio chiede al Santo Padre fare, in unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione di Russia al mio Immacolato Cuore, promettendo di salvarla per questo mezzo. Sono tante le anime che la Giustizia di Dio condanna per peccati commessi contro di Me, che vengo a chiedere riparazione: sacrificati per questa intenzione e prega.

 

Ho messo al corrente al mio confessore, che mi mandò a scrivere quello che il Nostro Signore voleva che fecesse.

 

Una petizione molto concreta, che Lucia aveva spiegato dettagliatamente come e in quale maniera si dovrebbe aver realizzato secondo i Desideri del Padre-Dio, ma con influenze puramente materiali a livello politico e dottrinale, anche avendo tutte le indicazioni nel modo di realizzarla, questa petizione per motivi diplomatici, già che doveva nomiare espressamente RUSSIA, fu ignorata dal Vaticano.

 

CONSACRAZIONE che fu sollecitata dalla Vergine nel 1.929 per realizzarsi nei seguenti 10 anni ed evitare la 2ª Guerra Mondiale.

Tanto fu così che, il Signore più avanti le disse con tono di lamento:

Lucia racconta:

Più tardi, per mezzo di una comunicazione intima, Nostro Signore mi disse, lamentandosi:

 

-. “Non hanno voluto obbedire alla mia petizione!... Come il re di Francia, si ravvederanno e lo faranno, ma sarà tardi. Russia avrà già propagato i suoi errori per il Mondo, provocando guerre, persecuzioni alla Chiesa: il Santo Padre avrà molto da soffrire”.

 

Descrizione della sorella Lucia a Pe. José Bernardo Goncalves, il suo confessore, in Memoria da sorella Lucia I. 14.ª ed. Fatima: Secretariato dei Pastorelli, 2010, p. 195-196; cf. Antonio Maria Martins, Lettera dalla sorella  Lucia. 2.ª ed. Porto: Libreria Apostolato da Stampa, 1979, pag. 77-78.

 

Tutto sembra indicare che il contenuto era molto impressionante.

Nel 1.939 scoppia la Seconda Guerra Mondiale che dura fino al 1.945.

 

Davanti a questa nuova tragedia per l’Umanità, il Papa Pio XII decide di realizzare il 31 di ottobre del 1.942, La Consacrazione del Mondo al Cuore Immacolato di Maria, ma quella non era la Petizione di Dio Padre attraverso la Vergine Maria; timoroso e cosciente di un catastrofico futuro, la realizza solo lui senza contare i Vescovi del mondo, e non come la Vergine Santissima sollecitò che fosse realizzata:

 

DIO CHIEDE AL SANTO PADRE CHE

IN UNIONE CON TUTTI I VESCOVI DEL MONDO

FACCIA LA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA AL MIO CUORE, PROMETTENDO DI SALVARLA PER QUESTO MEZZO.

 

Consacrazione fatta da Pio XII-.Foto dell'evento



Lucia Dos Santos, ora Suor Lucia dell’Immacolato Cuore, ebbe sempre il Messaggio nascosto nel suo cuore, registrato indellebilmente per dono della Vergine. Questa definita “necessità” della Consacrazione fu più urgente nella grave malattia che soffrì Lucia nell’anno 1.943.

In questo anno e dovuto alla sua grave malattia, Lucia si trovava in Spagna, nel convento di Tuy, e sollecitò che il Vescovo “Da Silva” facesse un viaggio per vederla, prima che potesse morire ed il “Segreto” che salvava nella sua memoria scomparirebbe per completo con lei, unica sopravissuta.

 

La lettera che Lucia scisse fu questa:

 

Sua Eccellenza il Vescovo Monsignor CORREIRA DA SILVA:

Io le presento con questa la relazione delle Apparizioni di Nostra Signora nella Grotta di Iria. Vostra Eccellenza Reverendissimo può leggere.

Sempre, quando per qualunque motivo dovevo parlare di loro, ho procurato farlo in meno parole possibili, con il desiderio di salvare per me stessa queste parti più intime che mi costano tanto rivelare. Ma come queste sono parole di Dio e non mie, Lui ora, per mezzo di Sua Eccellenza, me le chiede, qui sono.

Le mando perchè non appartengono a me solamente; le mando senza riserve, senza salvarmi nulla. Penso che ho omesso solamente alcuni piccoli dettagli riferenti alle petizioni che fece.

Come sono solamente cose materiali, non saranno di grande importanza, tal volta per quello non si sono impresse nella mia mente; e sono tante, tante,...

 

A causa della mia preoccupazione per cercare di ricordare tutti i favori che dovevo chiedere a Nostra Signora, mi sbagliai, e capì che la guerra sarebbe terminata lo stesso giorno 13.

Ora molta gente ha mostrato una certa sorpresa per la memoria che Dio si è dignato  darmi. Per la Sua Infinita Bontà sono stata privileggiata in questo aspetto, ma in queste cose soprannaturali non è sorprendente, perchè sono rimaste così profondamente registrate nella mia mente che è difficle dimenticarle; almeno, il significato delle cose non si dimentica mai, a non essere che Dio vuola anche che si dimentichino.

LUCIA DOS SANTOS-.

SUOR LUCIA DELL’IMMACOLATO CUORE.

 

Ancora in questa situazione così delicata di salute, Lucia si manteneva serena, e anche dopo di essere operata chirurgicamente nella Clinica Marescort di Pontevedra, in Spagna, non si decise a scrivere in un documento il Segreto Messaggio che Nostra Signora le diede, nonostante di essere stata consigliata da Monsignor “Da Silva” perchè scrivesse il testo.

 

Unicamente quando La Vergine Maria  tornò a presentarsele di nuovo, e le diede la sua acconsenso per farlo, lo fece:

Dentro di questo Acconsenso si trovava la data, o tempi nei quali doveva essere pubblicato perchè lo conoscesse tutta la Umanità.

Questo tempo, o periodo sarebbe marcato da qualche “Segno Importante” che Lucia riconoscerebbe.

 



Lucia, affermo:

 

Nell’ultima Visita della Vergine Maria, mi disse:

 

IO TI DARÒ LE FORZE NECESSARIE PER PORTARE A CAPO COSÌ DELICATA MISSIONE.

 

Alla fine Lucia, redatta il Documento, lo introduce in una busta sigillata che consegna al Vescovo di Gurza.

Il 17 di giugno del 1.944, questo Vescovo lo fece arrivare al Vescovo di Grotta di Leiria in Portogallo.

Nell’anno 1.945 il Vescovo di Leiria, inviò una busta sigillata all’allora Papa PIO XII con il testo integro di Lucia.

Questo fu confermato dalla stessa Suor Lucia e dal Vescovo di Leiria nell’anno 1.946 al  Canonico Barthas, di Toulouse che fu pubblicato nella Stampa Internazionale.

Questo testo manoscritto di Lucia conteneva la petizione, di che PER VOLONTÀ DELLA VERGINE si facesse pubblico al mondo intero nel 1.960, per compiere così il Suo Santo Desiderio.

 

Nel 1.950, il Papa Pio XII ha una visione nei Giardini del Vaticano, così lo narra il Cardinale Tedeschini, sulle visioni che ebbe PIO XII.


Una religiosa, Suor Pasqualina Lehnert, governante del Papa Pio XII, affermò che “questa visione di Sua Santità PIO XII, che io conobbi di prima mano, era secondo disse lui, la RIPETIZIONE del famoso MIRACOLO DEL SOLE in FATIMA”.

 

“Mentre il Santo Padre (PIO XII) passeggiava per i giardini del Vaticano secondo quello che lui mi raccontò e io riporto con fedeltà:

 

Il sole stava ancora abbastanza alto. Apparve come un GLOBO OPACO, GIALLO PALLIDO, completamente circondato da un circolo luminoso, che non impediva nonostante,di nessun modo, fissarsi attentamente nell’astro, senza sperimentare il più piccolo fastidio.

 

Una piccola nuvola estremamente leggera si trovava davanti. IL GLOBO OPACO si muoveva leggermente nell’esteriore già girando, già spostandosi verso  la destra o verso la sinistra, ma nell’interiore del GLOBO si avvertivano con tutta chiarezza e senza interruzione, moviemnti molto forti.

Lo stesso fenomeno si è ripetuto al giorno seguente, 31 di ottobre e il giorno 1, ottavo di questa sollenità (La Assunzione di Maria). Dopo nulla più.

 

PIO XII- PAPA DELLA CHIESA CATTOLICA”.

 

Un charissimo segno per Sua Santità del fatto che si dovrebbe dare a conoscere il Testo integro del messaggio della Vergine di Fatima che aveva dato ad alcuni umili e ignoranti pastorelli in Portogallo.


Nell’anno 1.953
, accadde un fatto molto significativo in Roma-Città del Vaticano. Coloro che pensano che il Vaticano non possiede informazione precisa sugli Esseri provenienti da Mondi Spirituali, si sbagliano di base. La realtà è che nell’Archivio Biblioteca del Vaticano esistono documenti specialmente compromettenti, che purtroppo, mantengono occulti alla Opinione Pubblica.

 

La relazione del Vaticano con istituti scientifici di tutto il mondo è una realtà incontestabile, e anche se esistano “differenze insalvabili” si uniscono nello stesso interesse.

La relazione è evidente, e si preoccupano di avere maggiori installazioni che li permettano di contrastare scoperte.

Scoperte, d’altra parte, che se lo hanno realizzato, non lo hanno comunicato. Perchè?... Il certo è che personaggi di grande reputazione, come il Console Italiano Alberto Perego, si sono preoccupati di diriggere le loro informazioni anche alle più Alte Istanze del Vaticano, perchè, detta informazione li consti e li serva.

 


Detta informazione
copre un grande dossier, ma evidenzano due fatti che le passo a relazionare:

 

1.        ….ma il fatto straordinario e inesplicabile che successe il 6 di novembre del 1.953 fu l’apparizione, nel cielo vicino alla Città del Vaticano di una grande formazione di questi apparati in ”croce greca” (o grande “X”) di giustamente 40 piatti volanti (dieci per ogni “braccio” della croce).

 

 

 


2.        Al giorno seguente, 7 di novembre una cinquantina di questi apparati tornò a Roma e rimase lì  circa di due ore e mezza, facendo una larga serie di evoluzioni.

Credo che si può comprendere come un uomo della mia formazione professionale, questo è, un “funzionario” abituato a “informare” al proprio Governo, sentisse il dovere di comunicare alle Autorità quello che aveva visto.

 

È evidente che queste Intelligenze cercano di sensibilizzare all’essere umano, e soprattutto alle Alte Istanze più influenti nell’esistenza degli uomini, perchè aprano in modo positivo e con fiducia, le loro intelligenze verso questa realtà, che supera i limiti della materia, facendo riflettere, sulla provenienza, e la reale missione di queste Intelligenze al servizio della Suprema Intelligenza Creatrice.

In modo particolare, gli Alti Carichi delle Religioni Mondiali, e in particolare la Religione Cattolica, dovrebbero seriamente riflettere che i testi contenuti nelle Sacre Scritture, alludono direttamente all’intervento di alcuni Esseri molto evoluti Spiritualmente che aiutano a tutto il genere umano.

 


Non solo nei Testi che il popolo conosce, ma in quei Testi che sono rimasti archiviati nell’Archivio Bibliotecario Vaticano. Testi che, direttamente, parlano di Esseri di Luce che vengono con un Messaggio Spirituale Liberatore per gli uomini, e che è un Messaggio Universale, che importa a tutti gli esseri viventi in questo immenso corpo che hanno definito: Cosmo.

 

I Papi hanno avuto piena conoscenza della visita di questi Esseri, e e lo hanno definito come Esseri Divini. I CAMMINI DEL PADRE SONO INFINITI.

 

Nell’anno 1.957, tempo già vicino all’anno della Rivelazione, attraverso della Nunziatura Apostolica di Lisbona, il “Santo Ufficio” (L’antico Tribunale dell’Inquisizione) lo reclamò perchè il Documento Originale Lacrado fosse portato alla Sede del Vaticano in Roma.

Il Documento arriva a Roma, al Vaticano, ed è consegnato nelle mani dell’allora Papa Pio XII, che mostra grande interesse in conservarlo e conoscerlo, e il testimonio di questo interesse fu la governante del Papa, Suor Pascualina Lehnert che contava con tutta la fiducia del Santo Padre.

Suor Pascualina  affermò di aver visto come il Papa Pio XII ricevette il Documento e lo salvò gelosamente.

Tutto indica che il Papa PIO XII lo lesse, conoscendo il suo contenuto impressionante, che parla sul futuro dell’umanità, della Chiesa e su eventi impressionanti che dovrebbero succedere, con relazione diretta ai Vangeli.

 

Uno dei dati che conferma questa realtà è il grande impeto comunicatore del Papa Pio XII e il suo spirito diagnosticatore della realtà del mondo in quelle epoche.

 

“IL MONDO OGGI È CONDANNATO ALLA ROVINA.

SI CONFONDONO LE MERAVIGLIE CON LE MISERIE.

LA NOSTRA GRANDE VITTIMA È L’AMORE.

ABBIAMO FATTO DEL MONDO UN INFERNO NEL QUALE L’UOMO È STANCO DI ABITARE.

COSA FARE?

È TUTTO UN MONDO QUELLO CHE C’È  DA RICOSTRUIRE SIN DALLE SUE FONDAMENTA; TRASFORMARLO DA SELVAGGIO IN UMANO, E DA UMANO IN DIVINO.

 

PIO XII”.


 

Certamente un Pensiero molto profondo, senza dubbio inspirato da una Coscienza Superiore.

Cos’è quello che motivò al Pio XII a dichiarare pubblicamente queste parole?

Tutto sembra indicare che il Messaggio fu letto dal Papa Pio XII. Il quale non riveste nulla di straordinario, sennò fuori dai commenti fatti.

 

Ciò nonostante, dobbiamo rispettare seriamente le opinioni versate.

Ma, se Suor Lucia autorizzò al Vescovo di Leiria, Monsignor Correira Da Silva, per leggere il contenuto, perchè non avrebbe potuto leggerlo anche il Papa Pio XII, che osservò nei Giardini del Vaticano il “MIRACOLO DEL SOLE CHE SI MUOVEVA NEL CIELO”, e impressionarsi con il suo contenuto?

Ma non corrispondeva a questo Papa dare a conoscere il Messaggio Segreto, anche se lo conoscesse. Il certo è che avendo letto il testo segreto o no, questo non poteva essere fatto pubblico visto che i desideri della Vergine Maria, espressi a Lucia lasciavano chiaro che non si poteva rivelare prima del 1.960, se Lucia tuttavia era viva; e lo era.

Morì Pio XII nel 1.958.

 

Un’altro dato che appoggia il fatto che il papa Pio XII conosceva il testo è la cronica seguente.

J.Olabarrieta, collaboratore della rivista religiosa SAN ANTONIO DE PADUA, pubblicò nel 1.960 una intervista che realizzò al reverendo Padre Luis Gonzaga de Fonseca, Professore del Pontificio Istituto Bibblico di Roma, chi ha dedicato una attenzione specialissima a tutto il relazionato  con Fatima, e che conosce personalmente a Lucia, al Vescovo di Leiria e altre persone che sono intervenute in dette questioni, secondo affermazioni sue.

In un momento dell’intervista li domandò:

 

o         Ciò nonostante, si dice che questo stesso documento, o perlomeno una copia dello stesso, fu inviado al Santo Padre PIO XII, che non conosceva il suo contenuto. Cosa c’è di vero in questo?.

 

-. Non c’è nulla di certo! Posso garantirle che il documento originale o in copia, non è uscito mai dalla cassa forte del palazzo episcopale di Leiria. Per essere esatto devo dire che uscì, in realtà, una sola volta, nel 1.950, anche se per pochi minuti, per soddisfare la curiosità di un gruppo di pelegrini americani.

Visto che non potevano conoscere il suo contenuto, hanno voluto perlomeno, fotografare l’involucro.

 

Conseguentemente, i rumori, più o meno apocalittici, sulla venuta del Segreto a Roma, la impressione causata a Sua Santità Pio XII, che secondo qualche persona è stato trovato mezzo svenuto o caduto al suolo dopo aver letto il Segreto, le Catastrofi, i Giorni di Oscurità e Terremoti, la Bomba di Neutroni, ecc... sono tutte fantasie di Spiriti più o meno squilibrati.

Quando nel 1.946 il canonico Barthas di Toulouse, fu a interrogare il Vescovo di Leiria e a Suor Lucia su quando si conoscerebbe il Segreto, ambi risposero: “NEL 1.960”.

Perchè in questa data e non prima? – Li domandò.

E loro risposero: “PERCHÈ LA SANTISSIMA VERGINE LO VUOLE COSÌ”.

 

Davanti a queste dichiarazioni bisognerebbe domandarsi:

 

1º-. Come poteva sapere il Padre Luis Gonzaga di Fonseca, passaggi così concreti sul testo occulto del Terzo Messaggio della Vergine in Fatima e relazionarlo con la bomba di neutroni, così come, con la “ipotetica” (sicuramente certa) impressione del papa PIO XII al leggerlo?.

 

2º-. D’altro lato, visto che il Papa PIO XII realizzò la Consacrazione del Mondo (che non concretamente di Russia) all’Immacolato Cuore della Vergine (erronea secondo i desideri della Vergine), il 31 di ottobre del 1.942, come si mostra nella foto pubblicata, bisognerebbe domandarsi che un Papa così devoto al Cuore di Maria, non si interessasse per conoscere la Volontà della Santa Madre, avendo lui come Sommo Pontefice, l’approvazione manifesta del Cielo?

 

 

 


Il 3 di giugno del 1.958
, fu sostituito da un Papa anziano, e tale come lui stesso si definì un Papa di “transizione”.

Questo fu, Angelo Giuseppe Roncalli. GIOVANNI XXIII.

Appena raggiunto il Papato, il Papa Giovanni XXIII fu consultato sul fatto se desiderava aprire e conoscere il contenuto, ma rispose:

 

 “Io vi dirò quando è il momento di aprirlo e leggerlo”.

 


Arrivò l’anno 1.960, anno nel quale doveva essere dato a conoscere il Testo Segreto, ma nel suo trascorso non acadde nulla.

Qualcosa stava accadendo davanti alla negazione di Rivelare a Tutta l’Umanità il Messaggio della Vergine Santissima.

Nel mese di maggio del 1.960 è osservato di nuovo il Miracolo del Sole danzante, e in questo evento pubblico è presente colui che già era Presidente degli Stati Uniti d’America, Eisenhower.

Secondo raccontano le croniche dei giornali:

 

Il giorno seguente al 17 di maggio (immediatamente dopo del fracasso di Parigi), nel Santuario che si eleva nella collina della Almada, davanti Lisbona, sopra il Tajo, (dove si erge una enorme statua di Cristo) ebbe luogo la solenne funzione. Poco dopo, un violentissimo temporale si è abbattuto su Lisbona; ma verso le ore 18.30 apparve l’arcobaleno.

 

Secondo come i testimoni raccontano: “Si vide allora al Sole muoversi come se danzasse, mutando in diversi colori e volteando girando nel cielo. Assunse dopo un colore di piombo rimanendo circondato da una alone dorato”.

Osservato da decine di fedeli- il Prodigio solare in Lisbona simile a quello di Fatima?

Secondo il “Diario di Notizie ”il Sole assunse poi tutti i colori e fece spostamenti molto rapidi nel cielo. Questo fu osservato da moltitudine di persone. Questo stesso è accaduto in Fatima e inoltre è successo anche nel 1.950 nei Giardini del Vaticano, durante una passeggiata dell’allora Papa Pio XII”.

 

 


 

FENOMENO SOLARE A LISBONA SIMILE A QUELLO DI FATIMA?

Il fatto straordinario si sarebbe verificato, subito dopo la celebrazione d una Messa all’aperto, il 17 scorso.

STRAORDINARIO FENOMENO SOLARE OSSERVATO NEL CIELO DI LISBONA.

Il Sole avrebbe “ballato” e cambiato di colore.

Ordinata una inchiesta dal Card. Cerejeira,

 

Il Cardinale Silvio Oddi, negli anni seguenti, dichiarò il seguente:

 

“Il Terzo Segreto di Fatima è un problema che ha risvegliato curiosità, anche in me”.

Mi sono interessato sempre come tutti i fedeli e i sacerdoti nel Terzo Segreto di Fatima. Dato che si sapeva che non doveva essere rivelato, a non essere che Suor Lucia morisse, prima del 1.960. In questo anno tutti aspettavano per conoscere il suo contenuto. Ma il 1.960 arrivò e trascorse, ma nulla fu annunciato.

 

Io, essendo Segretario di GIOVANNI XXIII, quando stava a Parigi, ho approfittato la mia fiducia con lui per dirgli con franchezza:

 

“BEATISSIMO PADRE, C’È UNA COSA CHE NON LE POSSO PERDONARE”.

 

-. “CHE COSA”?- mi domandò.

 

L’AVER TENUTO AL MONDO IN SOSPENSIONE DURANTE TANTI ANNI E POI VEDERE ARRIVARE L’INIZIO DEL 1.960, VEDERE PASSARE VARI MESI E DI QUESTO SEGRETO NON SI SA NULLA.

 

Il Papa Roncalli (GIOVANNI XXIII) mi risponde:

 

-. “NON MI PARLARE DI QUELLO”.

 

-. IO, SE VUOLE, NON PARLO PIÙ DI QUELLO, - gli risposi -, MA NON POSSO IMPEDIRE ALLA GENTE CHE FACCIA LO STESSO.

L’INTERESSE  È SPASMODICO; IO AVREI FATTO UN CENTINAIO DI SERMONI E DISCORSI ANNUNCIANDO QUESTA RIVELAZIONE.

 

-. “TI HO DETTO DI NON PARLARMI PIÙ DI QUELLO”. – Mi rispose -.

 

Io non ho insistito più, ma volevo andare al fondo della storia, allora fui a vedere a Monsignor Loris Capovilla, il suo Segretario privato, e gli domandai:

 

-. Avete aperto l’involucro del Messaggio?

 

-. SI, LO ABBIAMO APERTO. – rispose -.

 

-. CHI C’ERA PRESENTE?.

 

-. ERAVAMO IL PAPA – mi rivela – IL CARDINALE OTTAVIANI E IO, MA DOPO, DATO CHE NON RIUSCIVAMO A COMPRENDERLO PERCHÈ ERA SCRITTO A MANO, E IN PORTOGHESE, CHIAMAMMO A UN MONSIGNOR PORTOGHESE CHE LAVORAVA NELLA SEGRETERIA DI STATO”.

 

Io, che conoscevo molto bene al Papa Giovanni, sono sicuro che il Segreto non si riferiva a una cosa bella.

Roncalli (il Papa), non voleva udire parlare di disgrazie, di castighi.

Conseguentemente, penso che questo Segreto contiene qualcosa riferito a proibizione, castigo o disastro.

 

Nel 1.961 già avevano cominciato le Apparizioni di San Sebastian di Garabandal, in Santander, Spagna. 

 

Fu allora, quando Giovanni XXIII si trasferì a Castelgandolfo quando capì che era il momento di aprire la Busta Sigillata.

Fu contemporaneo di John F. Kennedy, di Nikita S. Kruschev, e il lider britannico Harold Macmillan. E infatti alcune delle sue rivelazioni hanno relazione con quello che posteriormente accadrebbe nel mondo.

 

Nel 1.962, in ottobre, scoppia la Crisi dei Missili Cubani, tra Stati Uniti e la Unione Sovietica, il mondo trema davanti l’imminente confronto tra entrambe potenze in un conflitto, che senza dubbio alcuno sarebbe nucleare e catastrofico per il Pianeta Terra e per tutti gli esseri che lo abitano.

Giovanni XXIII è inspirato da questi Esseri Luminosi che lo visitano, e comunica a tutti i blocchi in tensione bellica, il Testo del Segreto di Fatima, che già aveva letto e che svelava in questo modo, non mondialmente, ma si Diplomaticamente ai potenti, Kennedy, Kruschev e Macmillan.

 

Le spiegazioni contenute in tale Diplomatica Comunicazione furono sufficienti per fare meditare a tutti, del pericolo e a quello che si rischiavano se continuavano avanti con la possibile Guerra Atomica.

 


Per sua mediazione, convocò una riunione privata con i Potenti del mondo, e in detta segreta riunione li confermò che Esseri di altre Sfere Celesti, infinitamente più Evoluti che gli uomini a livello materiale e Spirituale, avvertono  già da molte decade, del fatto che gli scienziati inventeranno armi che potranno distruggere all’uomo sulla Terra.

 

Le diede a conoscere il Testo (parziale) del Messaggio che la Vergine Maria aveva concesso a dei pastorelli in Fatima (Portogallo), così come quello dato alla La Salette (Francia), dimostrandoli che non solo i Politici e i Militari avevano conoscenza dell’esistenza e intervento di questi Esseri Superiori in Beneficio della specie umana.

Li comunicò, anche se loro già lo avevano conosciuto per altri mezzi, che in caso si verificasse una Guerra Nucleare generalizzata e mondiale, questi Esseri interveranno drasticamente per evitare che la distruzione del Pianeta Terra, provocherà uno squilibrio universale di proporzioni inimmaginabili, nel quale altre Civiltà del nostro Sistema Solare si vedranno affettate drammaticamente, e in una ingiusta maniera per la ignoranza e irresponsabilità dei Potenti di questo Pianeta.

Davanti a queste affermazioni così categoriche, e per tutti gli eventi che ognuno dei Potenti politici hanno vissuto, optarono per arrivare a un accordo, prima di provocare un conflitto nucleare caotico, incontrollabile e catastrofico.

 

“Ogni essere umano è persona, da lì nascono diritti e obblighi che all’essere universali e inviolabili sono assolutamente inalienabili.

Ogni uomo ha diritto all’informazione.

(Enciclica di Giovanni XXIII -. “Pacem in Terris”)”.

 

Ancora con tutto questo scritto e detto da Giovanni XXIII, la Oscura Legge del Silenzio, per mantenere nell’ignoranza al genere umano, continuò essendo applicata, a scapito di tutte le generazioni a venire, tale come si sta confermando e perpetuando in noi e nei nostri figli, che hanno diritto a sapere e conoscere la Verità, per essere Liberi, Liberi realmente.

Lui, nemmeno ha voluto svelare il 3º Segreto di Fatima.

 

Tuttavia avendo già passato di lungo il 1.960 ed il tanto aspettato Messaggio della Santissima Madre Maria, per Volontà di Dio Padre, non è Rivelato all’umanità, Lucia reclamò in un primo momento che fosse Rivelato, ma ottenne una negazione e con il tempo e “consigliata” dall’Alta Curia Cattolica, fu cambiando opinione.

Nonostante, il Papa Giovanni XXIII nella sua Enciclica “Mater e Magistra”, 1.961 dichiarò:

 

“La Santa Chiesa, anche se ha come principale missione il santificare le anime e farle partecipe dei Beni dell’Ordine Soprannaturale, si preoccupa ugualmente con sollecitudine delle esigenze del vivere quotidiano degli uomini”.

 

Allora, Perchè non lo divulgò, o chi imperidrono che il Papa Giovanni XXIII desse a conoscere al Mondo, in forma ufficiale e pubblica il Terzo Messaggio di Fatima?

 

Per questi tempi le sue esperienze Spirituali con Esseri di Luce, già rimanevano riflesse nel suo “Diario di un’Anima”.

 

 “” Fui scelto come Papa di transizione per la mia avanzata età, ma in quasi 5 anni, già li ho fatto un buon “casino”!... e quello che potrei fare se Dio volesse darmi qualche anno in più!

 

Ho scelto questo nome (Giovanni) perchè è un nome dolce, è il nome di mio padre. Mi ricorda anche il nome della umile parrocchia dove fui battezzato.

 

Posso dirvi che io, sono vostro fratello.

Nella mia finestra ci sarà sempre una luce accesa. Chi passa da lei può entrare senza chiamare, perchè la mia porta starà aperta a tutti. Non li domanderò qual’è la loro fede. Lo riceverò come fratello.

 

Amato Dio, mi sento benedetto.

Il Signore mi ha concesso una audienza qui, nella mia propria abitazione. Mi disse che io sarei stato scelto per ascoltare la Verità delle sue proprie labbra divine.

Confesso che sono spaventato.

 

Questi Esseri risplendenti, Divini, quali mi visitano, mi fanno Rivelazioni sul tragico futuro al quale si dirige l’umanità se segue questo cammino. Mi hanno parlato di disastri naturali, guerre e tragedie che diminuiranno la popolazione in forma considerevole...

 

Oggi mi ha visitato la Santissima Vergine Maria e mi ha raccontato che un grande paese molto potente entrerà in una guerra che mai vincerà.

Cadrà il Presidente e cadrà il fratello.

Tra i due, il cadavere della stella innocente.

C’è chi sa. Domandate alla Prima Dama nera e all’uomo che la porterà all’altare nella isola.

Saranno tre chi sparano contro il Presidente.

Il terzo di loro sarà tra quelli che uccideranno al secondo...

 

Mi ha detto anche che i rotoli saranno trovati  nelle Azores e parleranno di antiche civiltà che insegneranno agli uomini cose antiche che loro ignorano. Per mezzo dei rotoli, le cose della terra parleranno agli uomini sulle cose del cielo.

 

La Santissima Vergine è molto più bella di quello che mai ho potuto immaginare.

 

Mi ha descritto con lacrime negli occhi la tragedia che vivrà la terra nella quale Lei è nata, una terra che si vedrà tinta di sangue.

Mi ha annunciato che un gruppo di pazzi invieranno al loro popolo a una guerra in nome di Dio.

Si sbagliano, perchè il Creatore non desidera che i fratelli si ammazzino tra di loro per Lui.

Per questo umile servitore si sta convertendo un compito molto difficile ascoltare così tragiche notizie.

 

Ci saranno segni ogni volta più numerosi.

Le luci nel cielo saranno rossastre, azzurre e verdastre, saranno veloci, aumenteranno. Qualcuno viene da molto lontano. Vuole conoscere agli uomini della Terra. Già ha avuto incontri, ma chi vide realmente è stato in silenzio.

Sarà allora quando “Noè”, inizierà a costruire l’Ultima Arca, ma non conoscerà le acque, grazie alla Parola di chi non sa, ma che fa tremare ai potenti quando scende dalla montagna.

 

Il Settimo anno, cade il Settimo Velo di Salomè; ma non esiste imperatore, non esiste chi possa alzare la spada e colpire al collo di Giovanni.

Il tempo è prossimo.

 

Mi piacerebbe parlare ai miei compagni cristiani di tutte queste Apparizioni Miracolose, ma il Signore mi ha annunciato che devo tacere fino a che arrivi il momento adeguato. Cristo mi ha detto che il mistero deve rimanere in segreto seguendo i suoi Piani Divini.

 

La Vergine mi ha detto anche che I Salvatori avranno una Sembianza Semplice, ma Loro vengono a seminare la Pace.

Il mio cuore finalmente è in Pace, perchè ora so che c’è una speranza per l’umanità””.

 


DIARI DEL PAPA GIOVANNI XXIII -.

“Diario di un’Anima” -.

Pubblicati dalla stampa inglese.

 



Come lui stesso affermò, “fui scelto come Papa di transizione”, e muore il 3 di giugno del 1.963.

Ma nel 1.962 già era successo un fatto dentro il Programma Celestiale che APPARENTEMENTE non aveva relazione con le meraviglie Divine di Fatima ma che con il tempo, tutti coloro che conoscevano questa storia, la storia di Eugenio Siragusa, si renderebbero conto profondamente della intima relazione che contenevano.

 

Anche per il fatto che il Papa Giovanni XXIII scrisse su di lui nelle sue Profezie inspirate dalle Visite Celestiali che aveva privatamente nella sua abitazione:

 

“Sarà allora quando “Noè”, inizierà a costruire l’Ultima Arca, ma non conoscerà le acque, grazie alla Parola di colui non sa, ma che fa tremare ai potenti quando scende dalla montagna.

 

Il Settimo anno, cade il Settimo Velo di Salomè; ma non esiste imperatore, non esiste chi possa alzare la spada e colpire al collo di Giovanni.

 

Il tempo è prossimo”

 

Eugenio Siragusa si incontra con gli Esseri Divini nel 1.962, personalmente, dopo di 10 anni di intensa preparazione Spirituale che ridimensiona completamente il suo Spirito e la sua Intelligenza per comprendere un Programma Divino, che pochi, molto pochi, sono in grado di apprezzare, rispettare, compiere e corrispondere integralmente.


 

L’intimissimo vincolo che connette la Visita Celestiale della Madre Santa in Fatima, in Nome di Dio, si apprezza nel testo che li è comunicato a Eugenio.

Eugenio discende dal monte nel quale si incontrò con gli Esseri di Luce Divina al servizio di Cristo, e comunica a tutti i Potenti della Terra il suo Primo Messaggio in nome della Divinità.

Programma che compierà fedelmente, senza desviarsi né un milimetro di quello che in ogni momento e situazione li è comunicato da questi Esseri Cristici che parlano con lui, e lo considerano Uno di Loro, chiamandolo: Fratello Nostro.

 

 

Messaggio ai Potenti della Terra

 

Scienziati,

uomini di governo!

 

Nostro malgrado dobbiamo ancora, necessariamente, avvertirvi che qualora continuerete ad attuare i pazzeschi disegni che vi siete prefissi con gli esperimenti nucleari nulla si potrà fare per evitare che questo vostro mondo subisca un pesante colpo di natura disastrosa e mortale.

 

Se volete che questo vostro pianeta non abbia a diventare il dolente bagno penale del tempo remoto dovete, nel modo più deciso, smettere per sempre questi vostri ingiustificabili, folli e letali esperimenti nucleari. Se noi ci siamo preposti di vegliare sul vostro destino è perché abbiamo nutrito, e nutriamo, grande fiducia sul vostro avvenire. Invece, così facendo ed operando, ponete gravi impedimenti alle nostre intenzioni costruttive. Siate certi che, se troverete la forza ed il coraggio di costituire una salda unione tra tutti i popoli della Terra e di realizzare la completa distruzione di tutte le armi distruttive che ancora oggi, più che mai, vi rendono orgogliosamente cattivi e morbosamente aggressivi, ci sentiremo autorizzati, per l’Amore che ci lega a voi sin dalle origini di questo Sistema Solare, ad avvicinarci senza alcuna riserva per concedervi quelle Conoscenze e quella migliore scienza che provocherebbero per tutta l’Umanità una vita serena, ricca di felicità, di vera libertà e di infinita prosperità. Così facendo ed operando provocate in noi, oltre ad enormi difficoltà, grande delusione ed amarezza. Potreste essere veramente liberi e, come noi, Padroni dell’Universo e della sua Eterna Bellezza. Potreste essere liberi di giubilare, amando senza soffrire e vivendo senza penare. Potreste infine, rivolgere i vostri occhi pieni di speranza e di amore, di beata serenità e di dolcezza spirituale, all’Immagine Vivente di Colui che è sempre il Creatore Eterno del Tutto.

 

Perché rinunciare a tanta pace e a tanta felicità? Perché volete ad ogni costo autodistruggervi così terribilmente, negando in un baleno la vostra storica fatica evolutiva?

 

Questo messaggio che abbiamo dettato con grande amore, ma con altrettanta preoccupazione, è uno degli inviti più sentiti data la gravità degli atti che vi proponete di attuare. Noi abbiamo fatto molto, e continueremo a fare il possibile, per arginare il peggio. Qualora voi, governanti e uomini di scienza, sceglierete il peggio a noi rimarrebbe il solo compito di portare all’esterno dell’irrimediabile disastro solo coloro che ci hanno conosciuto e compreso e che hanno amato il prossimo come noi l’amiamo.

 

Quindi siate accorti e responsabili se volete sopravvivere! Fate che non divenga inutile il Condono Celeste donatovi da Gesù‑Cristo per Grazia del Padre Creatore.

 

 

ASTHAR SHERAN

ITHACAR

 

In fede Eugenio Siragusa


Monte Manfré, ETNA - 30 aprile 1962  ore 22,15

 

Durante i seguenti 50 anni della sua Opera nel mondo, tutti coloro che lo hanno conosciuto, sanno la Profonda Devozione che Eugenio, nello Spirito, alimentava per la Santissima Madre, ma il suo impegno totale era dedicato al Padre Creatore, nonostante di essersi incontrato personalmente con LEI nei seguenti anni.

 

Negli ultimi anni della sua Opera, si dedicò a rendere consapevole sulla INSOSTITUIBILE  importanza che questo Messaggio Divino, dato in Fatima, aveva per tutta l’Umanità, connettandolo Magistralmente e Divinamente con il Messaggio dato dalla Santa Vergine, in San Sebastian di Garabandal, in Spagna.

Parlare in profondità di lui e della sua Opera nel mondo significa sommergersi in un Archivio Akashico Spirituale immenso, come il contenuto in questo collegamento:

http://eugeniosiragusasuobrapuertareal.blogspot.com.ar/

 

Continuiamo con il Nucleo di questo scritto, cioè, Il Messaggio di Dio al Mondo attraverso della Santissima Madre dell’Umanità.

 

Kennedy è assassinato il 23 di novembre del 1.963. Il motivo del suo assassinato fu che lui era completamente deciso e voleva svelare alla Umanità l’esistenza di Esseri Superiori e Divini con i quali lui stesso si era incontrato.

Non glielo permettirono.

Un fatto Rivelatore che connette con il Testo del Messaggio di Fatima, occorre il 1 di dicembre di questo anno del 1.963, dopo di essere stato sotterrato il Presidente Kennedy. La sua ancora sposa, Jacqueline Kennedy, dirige al mandatario sovietico questa lettera:

 


“Casa Bianca, 1 di dicembre del 1.963.

 

 

 “CARO SIGNOR KRUSCIOV...

 

Casa Bianca, 1 dicembre 1963

Caro Signor Segretario-Presidente, vorrei ringraziarla per inviato il signor Mikoyan quale suo rappresentante al funerale di mio marito... In una delle ultime sere che trascorrerò alla Casa Bianca... vorrei scriverle il mio messaggio. Glielo sto inviando solo perchè so quanto mio marito fosse preoccupato per la pace e quanta importanza avessero i rapporti tra di voi in questo suo assillo. Citava spesso, nei discorsi, queste sue parole:

“Nella prossima guerra, i sopravvissuti invidieranno i morti”.

 

Voi siete stati avversari, ma anche alleati nella vostra determinazione a non permetterre che il mondo venga cancellato.

Il pericolo che inquietava mio marito era che la guerra potesse essere iniziata non tanto dai personaggi principali, quanto da quelli minori. So che il Presidente Johnson continuerà la politica in cui mio marito credeva tanto profondamente – la politica dell’autocontrollo e della moderazione – e che avrà bisogno del suo aiuto...

Ho letto che la signora Krusciov aveva le lacrime agli occhi mentre usciva dall’Ambasciata americana a Mosca, dopo aver firmato il libro delle condoglianze. La prego di dirle “grazie” per questo.

Sinceramente, Jacqueline Kennedy”.

 

 

 

Lo stesso Presidente Kennedy nel 1.961, nelle Nazioni Unite, parlando sulle armi nucleari disse:

 

“Oggi ogni abitante della Terra deve contemplare l’idea del fatto che un giorno questo Pianeta già non sia abitabile.

Le armi si devono distruggere prima che esse ci distruggano a noi”.

 

Il lider britannico Harold Macmillan, si vidde obbligato per “motivi di scandali” a dimettersi in ottobre 1.963.

Kruschev è fulminantemente licenziato nel 1.964, e tolto completamente dalla scena mondiale.

 

Ma andando al punto principale di Fatima. Cioè, il Terzo Messaggio mantenuto occulto, sorgono alcune domande:

 

·    Qual’è il Terzo Messaggio di Fatima?

 

·    Quale contenuto poteva avere perchè il Papa Giovanni XXIII riuscisse a fermare, neutralizzare e annullare la crisi dei missili cubani nella, quale situazione (e mai si è stati così vicini), potrebbe aversi verificato un conflitto armato nucleare tra due grandi potenze, con quello che questo comporterebbe per il resto dei paesi?

 

·    Perchè non si è dato a conoscere a partire del 1.960 visto che era la Volontà della Santissima Vergine Maria?

 

·    Si stabilisce alcuna relazione tra questo ingiustificabile silenzio ed il grande numero di Apparizioni sparse per tutti i paesi della Terra?

 

Tuttavia la Provvidenza, se si vuole chiamare così o credere in lei, fa che sia conosciuto il Testo Diplomatico del Messaggio Segreto che ancora si conserva nelle Ambasciate dei paesi convocati da Giovanni XXIII, e Louis Emrich prende conoscenza di questo.

Chi è Louis Emrich?...                               

Beh, è l’editore del giornale “Neues Europa”, in Stuttgart città tedesca, e nel 1.963, nel suo giornale scrive così:

 

 “Feci tutto il possibile per procurarmi il testo originale del terzo messaggio di Fatima, ma tutti i miei sforzi risultarono inutili.

Il Vaticano ha fatto tutti gli arrangiamenti perchè questo documento si conservi come segreto papale fino a nuovo ordine.

 

Nonostante, oggi sto nella situazione di comunicare ai lettori di Neues Europa in tutti i paesi, un estratto del contenuto del terzo Segreto, in forma di informazione confidenziale, come è stata disponibile in ambienti diplomatici di Washington, Londra e Mosca.... .

 

L’ “estratto” fu letto dal Presidente Kennedy, dal Primo Ministro di Gran Bretagna MacMillan, e dal lider sovietico Kruschev, e portò alla firma dell’accordo Anglo-Americano-Russo in Mosca.

 

Anche se questo documento non è il testo originale del messaggio di Fatima tale come fu rivelato il 13 di ottobre del 1.917 dalla Madre di Dio alla piccola vedente Lucia, si trovano lì, tuttavia, i punti essenziali dell’originale”.

 

Questo è l’ “estratto” del Terzo Segreto di Fatima che le fu dato il 13 di ottobre del 1.917.

In questo giorno, la Santissima Vergine  apparve per ultima volta ai piccoli Jacinta, Francisco e Lucia, al fine di una serie di sei Apparizioni in totale.

Dopo la manifestazione del miracolo del sole in Fatima, la Madre di Dio rivelò un messaggio segreto speciale a Lucia, nel quale Lei particolarmente affermò.

 

 “Non ti preoccupare, cara figlia. Io sono la Madre di Dio, parlandoti e pregandoti che proclami in mio nome il seguente Messaggio al mondo intero.

Al farlo incontrerai grande ostilità. Però si costante nella Fede e vincerai questa ostilità.

Ascolta e annota bene quello che ti dico:

 

Gli uomini devono essere migliori.

Loro devono implorare la remissione dei peccati che hanno commesso, e continueranno commettendo.

Tu chiedimi un segno meraviglioso perchè tutti possano comprendere le parole con le quali, attraverso di te, mi dirigo al genere umano. Questo miracolo che tu hai appena visto è stato  il grande miracolo del sole!

Tutti lo hanno visto – credenti e non credenti, abitanti del campo e della città, studiosi e giornalisti, laici e sacerdoti”.

 

E ora, annuncia questo nel Mio nome:

 

 “Un grande castigo verrà su tutto l’umanità, non ancora oggi, nemmeno domani, sennò nella seconda metà del Secolo XX.

Quello che già feci conoscere in La Salette attraverso i bambini Melania e Maximino, te lo ripeto oggi a te. L’umanità non si è guidata come Dio lo sperava.

L’umanità si è perduta e ha calpestato sotto i suoi piedi i doni che le furono dati.

 

Non c’è ordine in nulla. Anche nelle più alte posizioni, è Satana chi governa e decide come devono reggersi gli affari. Lui, anche, saprà come trovare il cammino alle più alte posizioni nella Chiesa. Lui riuscirà a seminare confusione nelle menti dei grandi scienziati che inventino armi, con le quali la metà dell’umanità può essere distrutta in pochi minuti.

Se l’umanità non si astiene dal peccato e si converte, sarò forzata a lasciare cadere il braccio di Mio Figlio.

Se coloro in cima, nel mondo e nella Chiesa, non si oppongono a queste usanze, sarò io chi lo fa, e chiederò a Dio Padre che castighi all’umanità.

 

 “Anche verrà un tempo delle più dure prove per la Chiesa. I Cardinali staranno contro i Cardinali, e i vescovi contro i vescovi. Satana si interporrà tra loro.

In Roma, anche, ci saranno grandi cambi. Quello che è putrido cadrà, e quello che cadda non deve essere conservato.

La Chiesa sarà oscurata e il mondo affondato nella confusione”.

 

 “Dio castigherà agli uomini ancora più duramente e aspramente di come lo fece per mezzo del Diluvio, e i grandi e potenti scompariranno tanto come i piccoli e i deboli”.

“La maggior Guerra Mondiale accadrà nella seconda metà del Secolo XX.

Allora fuoco e fumo cadranno dal cielo, e le acque degli oceani diventeranno vapore, lanciando la sua schiuma verso il cielo; e tutto quello che è fermo sarà abbattuto.

Milioni e milioni di uomini perderanno le loro vite di una ora alla seguente, e quelli che rimangano vivi invidieranno a quelli che sono morti.

Ci sarà tribulazione fino a dove gli occhi possano vedere, e miseria in tutta la terra e desolazione in ogni paese”.

 

 “Il tempo si sta approssimando continuamente, l’abisso si fa più largo, e non c’è fine alla vista.

I buoni moriranno con i malvagi, i grandi con i piccoli, i principi della Chiesa con i suoi sudditi”.

 

I seguaci di Satana saranno gli unici sovrani sulla terra.

“Questo sarà un tempo che né i re né gli imperatori, né i Cardinali né i vescovi aspettano, però verrà, tuttavia, d’accordo con il piano di Mio Padre per castigare e prendere vendetta.

Più tardi, nonostante, quando coloro che sopravviveranno a tutto questo sono tuttavia vivi, Dio e la Sua Gloria saranno invocate una volta più, e Lui una volta più sarà servito come lo fu, non molto tempo fa, quando il mondo ancora non si era reso corrotto”.

 

Io andrò a tutti i veri imitatori di Mio Figlio, Gesù Cristo, a tutti i veri cristiani e apostoli degli ultimi tempi!

Il tempo dei tempi si sta approssimando e la fine di tutte le cose, se l’umanità non si converte, e se questa conversione non viene dall’alto, dei lider del mondo e dei lider della Chiesa.

Però guai! Guai se questa conversione non occorre, e se tutto rimane come sta, e ancora più, se diventa ancora peggiore”!

 

 “Vai, figlia Mia e proclama questo!

Io starò sempre al tuo fianco per aiutarti”.

 

Questa fu la prima versione ampiamente pubblicata del “segreto” dopo di che il Vaticano annunciò nel 1.960 che il Terzo Segreto di Fatima “rimarrebbe sigillato”.

Questo era un “estratto del terzo messaggio di Fatima (sic) ... circolando in ambienti diplomatici”.

Louis Emrich

Editore del giornale “Neues Europa”.

 

Testo che naturalmente mai fu smentito dal Vaticano.

Sul testo che pubblicò detto giornale il 15 di ottobre del 1.963, la RADIO VATICANA rilasciò una notizia datata il 13 di maggio del 1.977 che diceva il seguente:

 

“NÉ GIOVANNI XXIII, NÉ PAOLO VI, HANNO CONSIDERATO OPPORTUNO RIVELARE LA TERZA PARTE DEL MISTERO DI FATIMA AL MONDO, E RIFERENTE A QUANTO È STATO PUBBLICATO NEL GIORNALE DI STUTGART “NEUES EUROPA”, IL 15 DI OTTOBRE DEL 1.963, NULLA È STATO SMENTITO NÉ CONFERMATO”.

(Radio Vaticana) 13 di maggio del 1.977.

 

Niente di meno che una autorità sulle Apparizioni di Fatima come il Padre Messias Dias Coelho, diede credito a questo secondo l’autorità di un Cardinale, chi disse: Questo corrisponde fondamentalmente con il vero Segreto.

Il 21 di giugno del 1.963, fu eletto il nuovo Papa:

Giovanni Battista Enrico Antonio Maria Montini, che prenderebbe il nome di Paolo VI.

 


Curiosamente lui è stato presente nella Consacrazione realizzata da PIO XII, così come mostra questa foto ora già storica di quel evento.


Paolo VI, anche ebbe conoscenza dell’esistenza di Esseri Divini Superiori, logicamente a parte dei testi sacri che tutti conosciamo. Esseri che si preoccupano per l’essere umano, e questo rimane evidenziato dalla sua traiettoria fino al papato: fu nominato, nell’anno 1.944, SOTTOSEGRETARIO DELLO STATO DEL VATICANO, quindi, unito ad argomenti relazionate con PIO XII, e ancora più profondamente e strettamente con il Papa, quando nel 1.952 fu nominato SEGRETARIO DELLO STATO VATICANO. Paolo VI, pertanto ebbe accesso a tutte le esperienze elevatissime vissute da PIO XII e GIOVANNI XXIII.

 

 


Di fatto il Papa era credente nella Vita aldilà della Vita, e nella esistenza di Esseri Divini Superiori. Paolo VI, era un grande interessato per l’Universo, e per la vita aldilà delle stelle. In numerose occasioni fece allusione a quello, e mostrò pubblicamente il suo grande interesse per l’astronomia scientifica.

Che Paolo VI sapeva dell’esistenza di Esseri Superiori Divini che visitano agli uomini della Terra, rimane dimostrato nel Natale del 1.966, per la sua lettera diretta a una persona italiana, di nome Eugenio Siragusa, e fondatore di un Centro Studi Fratellanza Cosmica, nel cui bollettino gratuito pubblicava per tutto il mondo il riferente ai Fratelli Extraplanetari e gli Esseri Divini che vivono nel Sole.  Per questo tempo, anno del 1.966, Eugenio Siragusa, contattato dalle Potenze Celestiali, dirisse una lettera a tutte le Chiese del Mondo:

 

(Traduzione fatta dall’Originale nel Libro di V. Del Pozo)

 

Comunicazione inviata ai Padri Conciliari delle Sette Chiese.

 


Al capo della Chiesa Cattolica.

Al capo della Chiesa Anglicana.

Al capo della Chiesa Luterana.

Al capo della Chiesa Ortodossa.

Al capo della Chiesa Presbiteriana.

Al capo della Chiesa Evangelista.

Al capo della Chiesa Metodista.

 

DAL CIELO ALLA TERRA, dalla terra a tutti i rettori dello Spirito Divino, operatori in verità per Santissima Volontà di Cristo, Consolatore di tutta l’Anima nel mondo e Luce Edificatrice di Giustizia, di Pace, di Amore e di Fraternità Universale.

 

Benedette tutte le Chiese, perchè in esse c’è Luce di Purificazione e Perdono.

In verità vi dico:

gioite e rallegratevi se nella vostra mente e nel vostro cuore germoglia l’Opera di Celeste Giustizia, perchè è vero che il gregge del Signore è sceso troppo nella valle per pascolare in un campo troppo sterile.

Siate saggi e prudenti, in modo che il lupo e la iena affamati di sangue non possano lacerare la loro carne.

 

Gioite e rallegratevi se la Verità di Cristo e il Santissimo Vangelo sono esaltati nella Sacra Unità del Suo Corpo Mistico, perchè è vero che LUI è la sola via della Risurrezione e del Supremo Bene Eterno.

 

La Sua Ira sarà Santa se tale opera non verrà compiuta.

Rallegratevi e gioite, perchè questo è il tempo di Dio sulla Terra.

Siate sempre saggi e prudenti in Sapienza e raccomandatevi nello Spirito e con abiti bianchi e scarpe semplici; fatti strada in direzione della valle dove il Gregge di Dio cresce nelle tribolazioni e nello Spirito in Pace, in Allegria, in Giustizia e in Amore Fraterno.

Il Giorno del suo Ritorno in mezzo agli uomini è prossimo ad arrivare, perchè così fu scritto, così è e così sarà.

In questo momento gravita la Verità di tutti i Tempi.

Sia benedetta la Sua Santissima Volontà.

 

Dal Cielo alla Terra, per bocca di un Servo

dei Servi di Dio.

Eugenio Siragusa. (+)

 

 

Personalmente lesse, come si può dedurre, il testo e motivato dallo Spirito Santo, scrisse a Eugenio Siragusa in questo modo, e dirigendo la lettera papale, AL VENERABILE CENTRO STUDI FRATELLANZA COSMICA.

Via Corso delle Province 146.

CATANIA.

Venerabile? Perchè?...

Capì, può essere, da dove procedeva il toccante testo?

 

Questa è la Risposta e messaggio personale scritto da Paolo VI, con una postdata del Segretario di Stato Vaticano:

 

IN NATIVITATE DOMINI:

 

“CON ALLEGRIA NEL CUORE VI COMUNICHIAMO QUELLO CHE SEGUE:

 

Il Santo Padre Papa Paolo VI, per ringraziare il messaggio dal cielo alla terra del Natale, ha voluto inviare al Centro Studi Fratellanza Cosmica, e quindi a tutte le vostre care Anime, un pensiero personale in segno di benevolenza per l’Opera Amorosa e Sapiente e per l’Intelligente Risveglio dei vostri Spiriti nella Fraternità Universale in Cristo Gesù, Signore nostro”.

 

Segue testo autografo con firma di Paolo VI. (Paulus PP. VI)

 


LA PACE DI DIO CHE SUPERA OGNI SENSO, PROTEGGA I VOSTRI CUORI, E LE VOSTRE INTELLIGENZE.

In Gesù Cristo, nostro Signore. (PHIL. 4,7)

Paolo P.P. VI

Nel Santo Natale del 1966.

 


 

 “PAX DEI, QUAE EXSUPERAT OMNEM SENSUM, CUSTODIAT CORDA VESTRA ET INTELLIGENTIAS VESTRAS, IN CHRISTO JESU DOMINE NOSTRO”. (PHIL. 4,7)

Pablo P.P. VI

In Nativitate Domini 1966.

 

POSTDATA:

 

“Il Santo Padre ha accolto con conpiacimento le espressioni e auguri a lui diretti in occasione della festività di Natale.

E nell’affermazione di esere stato grato al suo animo, intercambia questo gesto filiale invocando i Celestiali doni di Pace, di Concordia e di Amore, portati alla Terra dal Figlio di Dio, mentre in segno di benevolenza di cuore impartisce la sua confortatrice benedizione apostolica.

 

Dato in Vaticano...”

 

Il messaggio DAL CIELO ALLA TERRA, dato da Eugenio Siragusa, come un’offerta celeste, arrivava fino alle più alte sfere dei livelli politici, scientifici, culturali, e certamente, religiosi.

Non tutti hanno saputo apprezzare, valorizzare, e conservare il “Tesoro Secreto” che dentro di dette parole, stava nascosto come qualcosa da conquistare.

 

Esperienze che senza dubbio alcuno servivano per confermare nell’anima di Paolo VI, molte “evidenze strane e sconosciute” (mi riferisco al Messaggio di Fatima) che non erano molto prese in valore da Sua Santità.

Questo fatto è stato confermato dal suo confidente e amico, il Filosofo Jean Guitton che confermò con queste parole le “riserve” che Paolo VI alimentava verso la vedenza (come quella avuta dai tre pastorelli di Fatima): “Paolo VI sentiva una specie di rifiuto per i vedenti. Sosteneva che, visto che la Rivelazione era conclusa, la Chiesa non ha necessità di queste cose, alle quali si da una importanza esagerata”.

 

Il certo è che non era del tutto così, per le dichiarazioni che posteriormente realizza ai mezzi di comunicazione internazionali.

Credeva, ma di un modo differente, cosciente e obiettivo.

Lucia, il 13 di maggio del 1.967, quando si celebrava il cinquentario delle Apparizioni, li si avvicinò e li chiese un’intervista, e lui le rispose bruscamente: “DIRIGITI AL TUO VESCOVO”.

Nonostante quello, lasciò scritti che evidenziavano che anche lui, conosceva l’esistenza di altre Dimensioni Superiori, che coesistono con la dimensione materiale tridimensionale dell’essere umano.

 

Che conosceva il contenuto del Terzo Segreto della Vergine di Fatima, è dimostrato da una frase che impattò in tutti i credenti però soprattutto nelle Alte Sfere del Vaticano.

Realizzò delle dichiarazioni importantissime in un discorso estremamente espressivo della sua preoccupazione per la pace intera della Chiesa e per la pace mondiale, il 13 di maggio del 1.967, e in Fatima:

 

 “ … Voi sapete che il mondo si trova in una fase di Grande Trasformazione a causa del suo enorme e meraviglioso progresso nella conoscenza e... NELLA CONQUISTA DELLA TERRA E L’UNIVERSO.

Però il motivo Spirituale, che vuole dare a questo viaggio il suo proprio significato, è quello di pregare di nuovo e ogni volta più umilmente e vivamente, a favore della Pace... abbiamo infatti, molto nel cuore la Pace Interiore della Chiesa.

 

Il Mondo è in pericolo; è un momento carico di conseguenze. Vuola Dio che il Mondo non sia flagellato da guerre, tragedie e catastrofi. Dovrà un fatalismo scettico guidare le sorti della umanità, facendola rinunciare al grande ed impellente dovere di Congiurare a Tempo alla Grande Disgrazia di una Guerra Scientifica, cioè, Orrendamente mortale per tutti? ”.

 


Paolo VI, in Fatima. 1.967.

 

Durante la visita di Paolo VI al santuario di Fatima, pieno incluso di notte di gente, si prende questa istantanea notturna, come evidenza della Presenza di questi Esseri Divini che osservavano tutto quello che lì succedeva. Anche nei suoi più reconditi angoli.

 




Ma il 29 di giugno del 1.972 la sua riflessione fu più profonda, più inquietante, più spiritualmente relazionata con la Chiesa. Una intima relazione con il Messaggio di Fatima, ancora mantenuto segreto.

Profondamente rattristato dichiarò:

 

 


“…sembra come se da qualche fessura avesse entrato il Fumo di Satana nel Tempio di Dio… Crediamo che Qualcosa di Soprannaturale è accaduto nel Mondo, precisamente per turbare, per soffocare i frutti del Concilio Ecumenico”.

 

Nel 1.974, dice:

 

 “” Anticamente i cristiani erano coscienti del loro destino ULTRATERRESTRE. La preoccupazione per l’aldilà era come una lampada accesa per illuminare l’oscurità della vita presente.

Oggi, contrariamente, si direbbe che facciamo tutto il contrario, si direbbe che facciamo tutto per velare o per spegnere questa luce, per accantonare dalla mentalità della gente il pensiero della vita futura e per abituare all’uomo moderno a farsi della vita una idea puramente temporale e attuale, e per spingerlo a organizzare la sua esistenza esclusivamente in funzione del tempo presente, senza nessuno sguardo verso l’aldilà.

Quando l’uomo già non si preoccupa per il problema dei fini ultimi, quando solo li interessa il destino di una nazione, la politica e la economia, quando i grandi problemi  metafisici già non li fanno soffrire ma che si lasciano indifferenti, la umanità stá degradata, è diventata animale””.

PAOLO VI-. Marzo 1.974

 

Chiara allusione realizzata da Paolo VI ad altre dimensioni coesitenti con la nostra che influiscono con il destino finale dell’essere umano, e… anche nella sua origine?


Paolo VI, un pacifista e contrario alla produzione di armi nel mondo così come tutti quelli che gli erano vicini, sorprende a tutta la cristianità perchè dopo una vertiginosa, inaspettata e strana malattia e muore improvvisamente il 6 agosto del 1.978.

 




In settembre del 1.978,
è eletto un nuovo Papa:

Albino Luciani, che prese il nome di Giovanni Paolo I.

Lo chiamavano il Papa del sorriso, per il suo carattere gradevole e benevolo. Ma fu Papa solo durante 33 giorni. Improvvisamente è trovato morto nel suo appartamento nel Palazzo Apostolico.

Nessuno si poteva spiegare quello che era successo, perchè era una persona sana, sportiva, dinamica.

Con il tempo si scoprì una trama segreta contro i progetti iniziati dal Papa del sorriso, Giovanni Paolo I.

Lui era un devotissimo strumento della Santa Vergine Maria, fino a un punto che in una Audienza Generale televisata dalla Piazza di San Pietro, il 24 di settembre del 1.978 affermò:

“DIO È MADRE, ANZI PIÙ CHE PADRE”.



Si produsse allora una valanga di carichi vaticani nello studio delle scritture dalle quali GIOVANNI PAOLO I estrasse queste elevate, però compromettenti riflessioni per la Gerarchia vaticana.

Era un uomo che aveva un elevatissimo concetto spirituale delle madri, e certamente della Santissima Vergine Maria.

Un’impressionante e vigorosa forza sembrava impulsarli, nonostante la sua apparente debolezza, visto che anche aveva l’umiltà come peculiarità principale della sua personalità, così come l’allegria, senza dimenticare il senso della responsabilità, era cosciente che le sue decisioni non potevano accontentare a tutti.

Diceva:

 

 


“Se uno ha la coscienza tranquilla non ha perchè preoccuparsi; L’IMPORTANTE È CHE SIA CONTENTO COLUI DI SOPRA”.

 

Il 29 di settembre del 1.978, fu trovato morto nella sua abitazione con la luce della lampada ancora accesa.

 


PAPA LUCIANI È MORTO.

HA SORRISO SOLO 33 GIORNI.

 

Fu eliminato?

Satana si era introdotto nella sfera della Chiesa Cattolica Apostolica Romana?

 

Mentre si deliberava l’elezione del nuovo Papa Cattolico, un vescovo di Roma Monsignor Corrado Balducci che anche prima di essere salito Giovanni Paolo II al Trono di Pietro, realizzò dichiarazioni nella stampa e televisione italiana, riferendosi all’autenticità di questo testo conosciuto da una indiscrezione diplomatica, come già commise.

 

Alcune di queste dichiarazioni possono leggersi nella stampa dell’ “Osservatore della Domenica” nº 41 del 5 ottobre del 1.978.

In questo giornale realizzò dichiarazioni molto importanti.


Alcuni passaggi di questo articolo dicono il seguente:

“... UN GRANDE CASTIGO RICADRÀ SU TUTTA LA UMANITÀ... SATANA DOMINA ANCHE NELLE ALTE SFERE... UNA GRANDE GUERRA AVRÀ LUOGO NELLA SECONDA METÀ DEL SECOLO XX; FUOCO E FUMO CADRANNO DAL CIELO E LE ACQUE DEI MARI DIVENTERANNO VAPORE... MILIONI E MILIONI DI PERSONE PERDERANNO LA VITA...”

 


Inoltre Monsignor Corrado Balducci, persona informata nel Vaticano per più di quaranta anni, rivelò che quando il Cardinale Ottaviani fu consultato se la relazione di “Neues Europa” dovrebbe essere pubblicata, il Cardinale, chi aveva letto il Terzo Segreto esclamò molto ecclatantemente:
“Pubblichino 10.000 esemplari! Pubblichino 20.000 esemplari! Pubblichino 30.000 esemplari!”.

 

Pertanto l’ambiente papale, è completamente influenzato da tutto questo che già si aveva scoperto chiaramente, anche se non riconosciuto.

Però vi starete domandando: “Se il Messaggio già è stato scoperto il suo contenuto basico, cosa pretende con questo sviluppo?”.

Abbiate pazienza perchè al finale lo capirete molto meglio.

 

 


Il 16 di ottobre del 1.978,
Karol Józef Wojtyla è eletto Papa, e lo farà con il nome di Giovanni Paolo II.

 

La Chiesa Cattolica certamente stava essendo scossa duramente.

Ma prima di proseguire, con questo Papa, voglio raccontare qualcosa di interessante che lui passò quando appena si ordinò sacerdote.

 


Il suo ordine sacerdotale fu in Cracovia il 1 di novembre del 1.946.  Tra 1.946 e 1.947 stando in Italia, ha voluto visitare al Padre Pio di Pietralcina, si trasferì per quello a Gargano. Quando si incontrò con lui, e mentre si stava confessando, gli disse:

 

 “Tu sarai Papa in tempo di sangue; sangue per te e, se non ti unirai alla Sollecitudine della Santa Vergine,


sangue per l’Umanità. Nelle sue Parole troverai Cammino e quando di Maria Santissima divulgherai La Parola, chiuderà l’unica ferita. La Madre della chiesa sarà Madre del Mondo”.

 

Con il tempo questo fu dato a conoscere dal proprio giovane sacerdote, Karol Józef Wojtyla che arriva ad essere Papa.

 


Giovanni Paolo II, è stato il Vicario di Pietro che più ha fatto per la Vergine di Fatima e il Suo Divino Messaggio all’intero genere umano.

Parlare di quello sarebbe troppo estenso, e dissiparerebbe l’attenzione sul Nucleo Principale, che è senza dubbio, il Messaggio della Santissima Vergine a tutto il genere umano per la sua Salvezza. Pertanto sarò breve e conciso nel riferimento al Messaggio di Fatima, per centrare meglio l’argomento.

 

Il Papa viaggia in Germania pochi mesi prima di una data che determinerebbe la sua vita o la sua morte, senza saperlo.

La rivista tedesca “Stimme des Glaubens” (fascicolo 10/81) commenta che in Fulda, una serie di persone, cominciarono a fare domande a Giovanni Paolo II.

Uno dei presenti inviò una nota non appena finito l’incontro. La rivista afferma di conoscere chi la dirisse e di possedere l’autentificazione del documento.

Li domandarono tra altre cose:

 

-. “Cosa c’è nel terzo segreto di Fatima? Non doveva essere pubblicato già nel 1.960?”.

 

Giovanni Paolo II rispose:

 

 


“Data la gravità del contenuto, per non incoraggiare alla potenza mondiale del comunismo a compiere quelle azioni, i miei predecessori nel ruolo di Pietro hanno diplomaticamente preferito rimandare la sua pubblicazione.

D’altra parte, a tutti i cristiani li sarà sufficiente sapere questo: se esiste un messaggio nel quale c’è scritto  che gli oceani innonderanno immense parti della Terra, che da un momento all’altro milioni di uomini scompariranno, non merita tanto la divulgazione di un tale messaggio.

 

Molti vogliono semplicemente sapere, per curiosità e gusto per il sensazionalismo, ma dimenticano che il saperlo comporta anche una responsabilità. Si cerca solamente di soddisfare la propria curiosità e questo è pericoloso se si è convinto che nulla si può fare contro il male, se non si è disposto allo stesso tempo fare qualche cosa”.

 

-. “Cosa succederà nella Chiesa?”

 

Giovanni Paolo II rispose:

 

 “Dobbiamo prepararci a sopportare dentro di non molto tempo grandi prove le quali ci esigerà la disposizione a sacrificare anche la vita e una dedicazione totale a Cristo per Cristo.

Con la preghiera vostra e la mia è possibile mitigare questa tribolazione, però non è possibile eliminarla, perchè solo così la Chiesa può essere effettivamente rinnovata...

Quante volte dal sangue è emersa la rinnovazione della Chiesa!

Anche questa volta non sarà differente. Dobbiamo essere forti, prepararci, confidare in Cristo e nella sua Madre Santissima...”

 

Resta chiaro il riconoscimento implicito nelle sue parole al parlare di oceani che inonderanno immense parti della Terra, e che da un momento all’altro milioni di uomini scompariranno.

 


Poco dopo fu attentato nella Piazza di San Pietro, il 13 di maggio del 1.981, anniversario delle Apparizioni della Santissima Vergine in Fatima. E quando tornò in sè, fece delle Apparizioni della Vergine Maria nel mondo, un interesse personale. Il suo Pontificato così lo ha dimostrato, davanti gli occhi di tutto il mondo.

 

Quando, poi, gli domandarono sull’attentato che subì disse senza esitare: “LA VERGINE MI SALVÒ”.

 

In maggio del 1.982 visitò alla Vergine di Fatima e il proiettile che non arrivò ad ucciderlo, lo mise come adorno di ringraziamento nella corona che indossa la Vergine di Fatima in Portogallo. Come se LEI non lo sapesse bene!!

Giovanni Paolo II si informò molto bene su tutto il riferito a Fatima, tenendo incontri privati con Suor Lucia dell’Immacolato Cuore, e attese radicalmente a una delle sue petizioni che non si era compiuto: La Consacrazione di Russia.

 

L’8 di dicembre del 1.983, scrive a tutti i vescovi del mondo perchè si uniscano insieme a lui il 25 di marzo del 1.984 (Giorno dell’Annunciazione) nella Consacrazione. Però il testo che la Curia Vaticana li aveva preparato, si riferiva a una Consacrazione Mondiale.

Il 25 di marzo del 1.984, il Papa, facendo la consacrazione davanti alla immagine di Nostra Signora di Fatima, si desviò dal suo testo preparato per aggiungere le parole sottolineate qui.

 

Come si può vedere, furono riportate nell’ “Osservatorio Romano”.

Le parole che aggiunse in questo luogo indicano chiaramente, che il Papa seppe allora che la consacrazione del mondo fatta quel giorno non compiva con le richieste di Nostra Signora di Fatima. Dopo di fare la consacrazione appropiata del mundo, alcuni paragrafi prima, il Papa aggiunse le parole sottolineate  le quali traducono: “Illuminate specialmente a quei popoli la cui consacrazione e fiduciosa dedica Vi aspettate da noi.” Questo chiaramente mostra che lui sa che Nostra Signora sta aspettando dal Papa con i vescovi consacrati certi popoli a Lei, precisamente i popoli di Russia.

Sarebbe sufficiente questo modo di realizzare la Consacrazione? Consacrare concretamente al popolo Russo e in unione con tutti i Vescovi. Condizioni che non sono nulla ferree, ma che “per motivi politici, e di altra indole” non si realizzò nemmeno 44 anni dopo!!

 


I cambiamenti avvenuti nell’Est furono così impressionanti, che da allora Giovanni Paolo II prestò più attenzione a questi “misteriosi messaggi celestiali” che arrivavano dal Cielo attraverso di Esseri Luminosi Divini, che aiutano al genere umano a superare le grandi Difficoltà che attraversa; soprattutto le Spirituali, anche se la tremenda pressione della Curia Religiosa Cattolica era ferrea e radicale.

 

Di fatto in numerose dichiarazioni il Papa Giovanni Paolo II, lascia evidenza di questo suo personale interesse per gli argomenti riferiti a chiarire l’Esistenza di Esseri Divini Angelici al Servizio di Dio.

 


Mi è dato a comprendere di un modo speciale, IL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI FATIMA.

Il Mondo sta vivendo il Capitolo XII dell’Apocalissi. (Fulda-Germania 1.984).

 

L’esistenza e la opera degli Angeli è, in certo senso, collaterale e inseparabile dalla Rivelazione Centrale. (Luglio 1.986).

Gli Angeli sono dotati di Intelletto e di Libera Volontà, come l’uomo, ma in un grado con riferimento all’uomo, Superiore.

Sono raggruppati in Società, si suddividono in ordini e gradi, corrispondenti nella misura della loro perfezione e ai Programmi a Loro affidati.

Il Compito dei Buoni Angeli è la Protezione degli uomini e la vigilanza per La Salvezza. (Stampa del giovedì-agosto 1.986).

 

Tratto di essere fedele alla Consegna dell’Apostolo San Paolo, il quale dice: “La Parola di Dio mai deve essere incatenata agli uomini”. (San Antonio di Padua- SAP giugno.1.988).

Da quando si parla del Segreto di Fatima ho creduto pienamente in lui. Aprite le porte a Cristo, aprite le porte degli Stati, dei Sistemi economici e politici. (SAP dicembre. 1.993).

La Lezione della 2º Guerra Mondiale non è stata appresa del tutto. È arrivato il momento di raccogliere le pietre dei muri crollati e costruire tra tutti la Casa Comune. Mi è stato dato a comprendere in modo speciale Il Messaggio della Vergine di Fatima.

Non possiamo presentarci davanti Cristo, Signore della storia, divisi come siamo nel corso del secondo millenio. (SAP dicembre. 1.994).

 

Nel Terzo Millenio succederà una Profonda Rinnovazione Spirituale. Ritorneranno Dio e Cristo nella società del Terzo Millenio. (TVE Televisione Spagnola- 1 maggio. 1.997).

 


NEL TERZO MILLENIO SUCCEDERÀ UNA PROFONDA RINNOVAZIONE SPIRITUALE. RITORNERANNO DIO E CRISTO NELLA SOCIETÀ DEL TERZO MILLENIO”. (TVE- 1 maggio. 1.997).

 

Giovanni Paolo II.

 

 


WOJTYLA PARLA DEGLI ANGELI:

“NON POSSIAMO NON CREDERE”.

 






Per queste date, Lucia è stata “persuasa”, “consigliata” dalla Alta Curia del Vaticano di non insistere nella diffusione del Messaggio di Fatima, e con il tempo fece questa affermazione: “È la libera volontà del Papa di divulgarlo o non divulgarlo”.

Come è possibile un cambio così radicale verso i desideri della Santissima Vergine Maria, che chiese che si facesse pubblico a partire del 1.960?

 

 

Cosa era cambiato in Lucia Dos Santos?

 


Era ancora la stessa Lucia che difendeva soprattutto la Volontà di Dio, donata attraverso la Santa Vergine Maria?

Inoltre perchè accettò quella formula di Consacrazione se non fu, espressamente, nominata la Russia?

 

Il Cardinale Oddi, interessato profondamente nel Messaggio di Fatima, fece queste dichiarazioni in relazione a un incontro personale che ebbe con Lucia:

 


In un’altra occasione nella quale mi interessai per il Segreto di Fatima, fu nel 1.985. Stavo in Fatima, per la messa del 13 di maggio, c’erano un milione di persone. Visto che ero in Fatima fui a vedere a suor Lucia. Sono stato un’ora a chiacchierare con lei.

Le dissi:

 

-. Ascolti, io non voglio conoscere il Segreto, quello che mi da curiosità è il perchè non è stato dato a conoscere mai. Lei vuole dirmelo?

Inoltre, mi piacerebbe sapere se, quando il Papa è stato qui ( il Papa Giovanni Paolo II, era stato in Fatima il 13 di maggio del 1.982. N.De R.), avete parlato di quello?

 

-. OH SI! MOLTO.- mi rispose Suor Lucia-.

 

-. E cosa hanno deciso?

 

-. NON PUBBLICARLO.

 

-. Perchè? – Le dissi io -.

 

-. PERCHÈ POTREBBE ESSERE MALE INTERPRETATO.

 

Arrivati a questo punto mi permetto di avanzare delle ipotesi:

 

1-. Che il Terzo Segreto di Fatima preannunciasse qualcosa di grave che la Chiesa avrebbe fatto, naturalmente senza intenzione.

 

2-. Che a causa di mali interpretazioni, di disobbedienza o di qualcosa di simile, la Chiesa attraverserebbe un momento difficile.


3-. Forse il Segreto dice che negli anni sessanta, nonostante le migliori intenzioni, la Chiesa avrebbe fatto qualcosa le cui conseguenze sarebbero molto dolorose, con un declino immenso della pratica religiosa. E dopo, a continuazione di gravi sofferenze, la fede ritornerebbe.

 

Si, io penso che questo potrebbe essere il contenuto del Segreto. Però se fosse veramente così, questo Segreto già è conosciuto perchè la crisi della Chiesa è davanti a tutti, e gli Spiriti più perspicaci già si sono resi conto anni fa.

 


DICHIARAZIONI DEL CARDINALE

SILVIO ODDI

Al giornale “Medjugorje”

Nº-40- Luglio-Agosto 1.991.

 

Il Cardinale Oddi più avanti tornò a domandare al Papa Giovanni Paolo di divulgare il Terzo Segreto di Fatima, al quale il Papa GIOVANNI PAOLO II rispose:

 

 




“HO FATTO TUTTO QUELLO CHE POTEVO FARE PER FATIMA. NON È NECESSARIO CHE IO INTERVENGA, VISTO CHE IL 3º SEGRETO GIÀ NON È SEGRETO PERCHÈ È CONOSCIUTO E DIVULGATO DA MOLTE PERSONE.

 

IO SONO ANDATO VARIE VOLTE AL SANTUARIO DI FATIMA E HO RESO OMAGGIO ALLA VERGINE PER RETTIFICARE. IL CERTO È CHE IL 3º SEGRETO GIÀ È CONOSCIUTO E DIVULGATO DA TUTTI E GIÀ SANNO CHE QUESTO PARLA DI CASTIGHI”.

 

Queste parole confermano di nuovo l’indiscrizione diplomatica vaticana che nel 1.963/64 fece che questo testo fosse pubblicato dal giornale tedesco, “NEUES EUROPA”.

 

È certo anche che molti errori o incongruenze con il Vangelo sono commesse, e non possono essere ignorate visto che rappresentano chiaramente una forma di attuare, una forma di pensare, una forma di incidere sulle menti dell’Umanità in relazione a valori di discutibile natura spirituale.

In questi fatti di evidenza la natura umana terrena della stessa Chiesa che dovrebbe centrarsi, integralmente, in difendere e dare un buon esempio Vangelico in relazione ai mali e malvagità del mondo.

 












 “La Sicilia 5 febbraio 1986”

IL PAPA BENEDICE LE TRIBÙ DEI

“TAGLIATORI DI TESTE”.

 

Ma il più grave sono le omissioni, cambi e manipolazioni che fanno sulle preghiere che sono ricevute.

Ad esempio in tutti i Popoli di lingua latina, al recitare il Padrenostro, alla fine si dice:

“Non ci lasciare cadere nella tentazione, e liberaci dal male, Amen”.

 

Nonostante nella preghiera originale recitata in Italiano in tutte le messe del Papa, si dice:

“Non ci indurre in tentazione, e liberaci dal male. Amen”.

 

Perchè qualcosa tanto significativo, è recitato di differente modo in spagnolo?

Si vuole mantenere nell’ignoranza tuttavia alle menti e alle intelligenze delle Anime?

E non solo questo sennò che il Padrenostro è stato completamente “riformato”, o forse sarebbe meglio dire, “deformato”.

 


 

Nel IO CREDO, o IL CREDO, si elimina la frase: “discese agli Inferni”.

Perchè è eliminata? Forse questo mondo che abbiamo trasformato non è un vero inferno?

O forse si pretende affermare, che gli inferni non esistono?

 


Così come nel passato manipolarono tanti parti e frasi della Bibbia, così fanno anche nel presente, solo per ingannare, e manipolare meglio a tutti e tutte. Il più triste è che i più piccoli, nostri figli, crescono in un mondo completamente sbagliato, e restano ignoranti della Verità Salvatrice che rappresentano alcuni fatti.

 


Continuando con il processo già arriviamo al “nucleo” fondamentale! che, oltre il Testo Vero di Fatima, voglio raggiungere, e spero che voi comprendiate.

Il Papa Giovanni Paolo II, muore il giorno 2 di aprile del 2005.

 

 

 


Dopo il 19 di aprile del 2005 fu nominato Papa della Chiesa Cattolica, il Cardinale Ratzinger, che era Capo del Santo Ufficio, che come è saputo è il nome rinnovato che li si diede all’antico Tribunale dell’Inquisizione per la preservazione della Fede.

Prenderebbe il nome di Benedetto XVI.

 

Arrivati a questo punto, siamo arrivati al Punto Fondamentale che io voglio risaltare:

L’inganno che il Vaticano, attraverso del Papa Bendetto XVI ha commesso davanti a tutta l’Umanità, e davanti a Dio e Sua Messaggera Divina, la Santissima Vergine Maria.

 

Il Papa Benedetto XVI affermò sempre, (mentre era Cardinale Ratzinger e dirigeva il Santo Ufficio), il seguente:

 

 


 

“ Ratzinger afferma che non rivelerà il <terzo segreto di Fatima>

...per evitare che la profezia si confonda con il sensazionalismo...”

 

E allora?

Il testo che diede pubblicamente con il consenso e complicità della “nuova” Lucia del Sacro Cuore, non corrisponde per nulla a quello rivelato da Giovanni XXIII nella Crisi dei Missili di Cuba, e non corrisponde a quello conosciuto negli archivi delle ambasciate nel lontano 1.962, e che Louis Emrich editore del “Neues Europa” diede a conoscere pubblicamente; certamente non corrisponde nemmeno a quello ammesso dai diversi Prelati della Chiesa, tra i quali Vescovi e Cardinali.

 

Questo è il Testo rivelato da “Suor Lucia del Sacro Cuore ed il Papa Benedetto XVI” con il consenso di tutti i Prelati della Chiesa cattolica.

 


TERZA PARTE DEL SEGRETO RIVELATO IL 13 DI MAGGIO DEL 1917 NELLA GROTTA DI IRIA-FATIMA.

 

“ Scrivo in obbedienza a Voi, Dio  mio, che lo ordinate per mezzo di Sua Eccellenza Riverentissimo il Signor Vescovo di Leiria e la Santissima Madre vostra e mia.

 

Dopo delle due parti che ho già esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più nell’alto a un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembravano andavano a incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto con lo splendore che Nostra Signora irradiava con la sua mano destra diretta verso lui; l’Angelo indicando la terra con la sua mano destra, disse con forte voce:

Penitenza, Penitenza, Penitenza!

E vedemmo una immensa luce che è Dio: <qualcosa di somigliante a come se vedono le persone in uno specchio quando passano davanti a lui> a un Vescovo vestito di Bianco <abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre>.

Anche ad altri Vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, nel cui vertice c’era una grande Croce di tronchi grezzi come si fossero di quercia da sughero con corteccia; il Santo Padre, prima di arrivare a lei, attraversò una grande città in mezzo alle rovine e mezzo tremante con passo vacillante, appesantito di dolore e pena, pregando per le anime dei cadaveri che incontrava per il cammino; arrivando alla cima del monte, prostando in ginocchio ai piedi della grande Croce fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari tiri di arma da fuoco e frecce; e dello stesso modo morirono uno dopo  l’altro i Vescovi sacerdoti, religiosi e religiose e diverse persone secolari, uomini e donne di diverse classi e posizioni. Sottto le due braccia della Croce c’erano due Angeli ognuno di loro con una brocca di cristallo nella mano, nelle quali raccoglievano il sangue dei Martiri e annaffiavano con lui le anime che si avvicinavano a Dio.

Tuy-3-1-1944”.

 

Valutate voi stessi se ha qualche somiglianza con il Rivelato da Giovanni XXIII per evitare una Guerra Mondiale Nucleare.

 

Cos’è quello che fece allora il Papa Ratzinger, o meglio detto Benedetto XVI, con la “rivelazione”· che fece mondialmente?

 

Semplicemente togliere l’interesse in tutti credenti!

Ammazzò il sano sentimento Spirituale di interesse in conoscere realmente il vero Messaggio della Vergine di Fatima al Mondo, per Volere stesso di Dio-Padre.

Molti, mile di milioni, furono narcotizzati, furono addormentati, e molti altri migliaia di migliaia, semplicemente furono portati verso la non-credenza”.


Infatti in questo modo, quello che realizzò fu semplicemente un colpo dittatoriale filosofico religioso, per “chiudere-annullare” il Messaggio di Fatima ed il suo Contenuto Rivelatore e Salvatore”.

 


Certamente un tentativo fallito, perchè tuttavia ci sono menti libere che sanno vedere, leggere, meditare e dedurre da sè stesse.

 

O forse questo è solo una distrazione perchè così le congregazioni smettono di pensare nella Importanza di un Messaggio così attuale secondo gli eventi che stanno occorrendo?

Realmente, a mio umile intendimento, Satana si è introdotto fino al vertice della stessa Chiesa?

Come è possibile che un Papa sia accusato di pederastia, rinunci a essere Papa, e continui mantenendo il Titolo per non essere processato dalla Giustizia?

 

Ebbene; però anche ci sono altri dati, altri “fatti” che rimarcano chiaramente che Il Vaticano (che è formato da una grande e arricchita Curia Cardinalizia e composto da numerosi membri che lavorano per questa Istituzione, con diversi “funzioni”, alcune pubbliche, e “altre” più segrete), sta attuando di una forma completamente fuori dai canoni Vangelici.

 

Esiste uno studio di esperto calligrafico che fu fatto su un documento che circola da anni negli ambienti relazionati con Fatima e principalmente su Suor Lucia Dos Santos su “qualcosa” molto importante che Lucia Dos Santos rivelò e che ha delle DIRETTE RELAZIONI con il Vaticano e tutto il suo entourage.

Si tratta di una lettera, scritta vari mesi dopo, di che Ratzinger, (Benedetto XVI), diede a conoscere in modo bugiardo.

 

La lettera, datata in aprile o settembre (non si distingue bene se è un 4 o un 9 la data) del 1944, parla di UN ARGOMENTO relazionato con il Terzo Messaggio in Fatima, e descrive a un Papa, lodato da una moltitudine. Era una lettera riferita concretamente su un Papa ed il Vaticano come tale.

È una lettera, POSTERIORE, a quella che Ratzinger rivelò.

Perché ha omesso anche di citare questa Lettera così importante?

Hem.....

 

Ciò nonostante, era necessario determinare l’autenticità di tale documento.

 

Come già ho detto, il Cardinale Ratzinger, scelto dopo dalla Chiesa Cattolica Apostolica e Romana come il Papa Benedetto XVI, si incaricò di creare tutta questa confusione.

 


Il Testo che rivelò, in questa occasione e MONDIALMENTE, di questa lettera di Lucia, una delle molte che inviò per conoscenza delle Alte Vette della Chiesa Cattolica, scritta nel 3-Gennaio-1944 disse, Ratzinger, di essere il Terzo Segreto di Fatima, però in realtà NON LO ERA.

 

Con quali intenzioni fece questo il futuro Papa Benedetto XVI?.....

I Risultati di tale notizia già li ho detto prima.

“Freddezza, addormentamento, narcosi psicologica di tutti i fedeli Cattolici, ecc, ecc, ecc...”.

 

In relazione a quest’altra lettera, posteriore a questa, -ripeto che furono molte quelle che Lucia ha dovuto inviare, per Ordine Superiore-, era necessario, come prima ho detto, determinare l’autenticità di tale documento.

 

Uno degli Esperti Giudiziari Calligrafici più prestigiosi del nostro paese, realizza una studio su un testo che circolava vari anni pubblicato in internet.

Tutto punta alla sua autenticità.

È necessario precisare che qualunque comparazione dei testi dovrebbe essere fatto con quelli della sorella Lucia nel momento in cui era in Tuy, perchè sono molte le voci che parlano di Due Lucie, come se Lucia Dos Santos fosse morta prima e fosse stata sostituita da una doppia. (Cosa che non è da sorprendersi perchè i Potenti della Terra hanno mezzi per farlo).

 

Diversi studi hanno dettato le grandi differenze:

 

Il gruppo 1 mostra un primo piano della sorella Lucia I sorridendo lievemente. La foto non ha data, però usa l’abito di una sorella Dorotea e sembra avere più di 30 anni. Al massimo, ha 41 anni, visto che nacque nel 1907 ed entrò al Carmelo nel 1948.

 


Il primo piano della sorella Lucia II, anche leggermente sorridente, è una foto datata il 13 di maggio del 1982, quindi avrebbe 75 anni. Ci sono molti punti di differenza nelle caratteristiche che mi indicano che stiamo vedendo a due persone differenti.

 


- La linea naturale delle sopracciglia spesse e folte della sorella Lucia I è retta (foto 1°). Le sopraciglia si estendono fino all’aria della fronte sopra il naso e oltre la zona interna degli occhi.


- Le sopraciglia della sorella Lucia II, parzialmente occulte dai bordi scuri dei suoi occhiali, non sono rette, ma leggermente arcate e affilate; l’arco comincia direttamente sull’occhio. C’è uno spazio ampio senza sopraciglia sopra il naso tra le due sopraciglia.


- In quanto al focalizzare degli occhi della sorella Lucia I, sembrano normali con una piccola tendenza alla esotropia, o strabismo divergente, cioè, gli occhi si spostano leggermente verso fuori. Nonostante, gli occhi della sorella Lucia II chiaramente soffrono di esotropia o strabismo convergente, cioè, gli occhi ritornano fortemente verso il naso.

 

Questo è il testo integro della Lettera redatta dalla vera Lucia Dos Santos nel 1944:

 

Tuy 1 di settembre del 1944 o 1 di aprile del 1944

 

JMJ

Ora rivelo il terzo fragmento del segreto: Questa parte è l’apostasia nella Chiesa!


Nostra Signora ci mostrò all’individuo che descrisse come il “Santo Padre”_ di fronte a una moltitudine che lo incoraggiava.

 

Ma aveva una differenza da un vero Padre santo, il suo sguardo diabolico, questo aveva lo sguardo del male.


Poi, dopo alcuni momenti vedemmo allo stesso Papa entrando in una Chiesa, però questa Chiesa era la Chiesa dell’inferno; non c’è modo di descrivere la freddezza di questo luogo. Sembrava una fortezza di cemento grigio con angoli rotti e finestre simili a occhi; aveva un picco nel tetto dell’edificio.


A continuazione, alzammo lo sguardo verso Nostra Signora che ci disse: Avete visto l’apostasia nella Chiesa; questa lettera può essere aperta dal Santo Padre, però deve essere annunciata dopo di Pio XII e prima del 1960.

 

Nel regno di Giovanni Paolo II, la pietra angolare della tomba di Pietro deve essere rimossa e trasferita a Fatima.

Dovuto al fatto che il dogma della fede non si conserva in Roma, su autorità sarà rimossa e consegnata a Fatima.


Bisogna distruggere la cattedrale di Roma e costruire una nuova in Fatima.

 

Se 69 settimane dopo che si annunci questo ordine, Roma continua la sua abominio, la città sarà distrutta.


Nostra Signora ci disse che questo sta scritto, [in] Daniele 9: 24-25 e Matteo 21: 42-44

 

Si vede chiaramente come La Signora di Fatima ANTICIPA già nel regno di un tale Giovanni Paolo II, e dice con Spirituale simbolismo che “Bisogna distruggere la cattedrale di Roma e costruire una nuova in Fatima”.

 

Secondo lo Studio fatto da uno dei Esperti Giudiziari Calligrafici più prestigiosi risulta che:

 

In quanto alla sua forma, corrisponde alle altri due parti previamente rivelate del Messaggio di Fatima e li avvicina a una chiusura coerente;

 

È un testo completo in sé stesso, con una introduzione, spiegazione principale e conclusione;

 

È chiaro e accessibile tanto per i bambini che lo hanno ricevuto come per qualunque adulto, ignorante o studioso, come lo sarebbe normalmente un messaggio della Madre di Dio.

 

Una volta detto questo, solo rimane a ognuno meditare e dedurre l’importanza di tutti questi fatti che possono sembrare “strani” ma che accaddono per un preciso obiettivo di carattere Spirituale, totalmente relazionati con Tutta l’Umanità, e con ogni Essere Individuale.

 

Voglio, finalmente, far ricordare una delle Lettere di Lucia Dos Santos dirette al suo Confessore in diretto contatto con il Vaticano e le sue Alte Sfere.

 

Messaggio di Lucia (22 di maggio 1958) comunicato al P. AGOSTINO FUENTES

 

 “Padre, la Vergine è molto disgustata, perchè non si è fatto caso al Suo Messaggio del 1917. Né i buoni, né i cattivi, vi hanno fatto caso. I buoni vanno per il loro cammino senza preoccuparsi e non seguono le Norme Celestiali; i cattivi nel cammino largo della perdizione, non tenendo in nessuno considerazione i castighi minacciati.

 

Creda, Padre, il Signore Dio molto presto castigherà al mondo. Il castigo sarà materiale, e si immagini, Padre, quante anime cadranno nell’inferno se non si prega e non si fa penitenza. Questa è la causa della tristezza della Vergine.

 

Padre, lo dica a tutti, che la Vergine tante volte mi ha detto:

 “Che molte nazioni scompariranno dalla faccia della terra. Nazioni senza Dio, saranno il flagello scelto da Dio stesso per castigare alla umanità, se noi, per mezzo della Preghiera e dei SS. Sacramenti, non otteniamo la grazia della loro conversione”.

Lo dica, Padre, che il demonio sta combattendo la battaglia decisiva contro la Vergine, perchè quello che affligge il Cuore Immacolato di Maria e di Gesù, è la caduta delle anime Religiose e Sacerdotali. Il demonio sa che i Religiosi e Sacerdoti, dimenticando la loro elevata Vocazione, trascinano molte anime all’inferno. Siamo appena in tempo di detenere il castigo del Cielo. Abbiamo a nostra disposizione due mezzi molto efficaci: la Preghiera e quello del Sacrificio. Il Demonio fa di tutto per distrarci e toglierci la delizia della Preghiera. Ci salveremo, o bene ci condanneremo.

 

Però , Padre, è necessario dire alle persone che non devono stare ad aspettare una chiamata alla Preghiera e alla Penitenza, né dal Sommo Pontefice, né dai Vescovi, né dai Parroci, né dai Superiori Generali. È già tempo che ognuno, per sua propria iniziativa, faccia Opere Sante e riformi la sua vita secondo le sollecitazioni della Vergine Santissima. Il demonio vuole adoperarsi delle Anime Consacrate, lavora per corromperle, per indurre alle altre a una definitiva persistenza nel peccato; usa tutte le astuzie, suggerendo anche l'aggiornamento della vita religiosa! Da quello ha origine la sterilità verso la vita interiore e indifferenza nei laici rispetto alla rinuncia dei piaceri e la totale immolazione a Dio.

Lo ricordi , Padre, che due fatti contribuirono per santificare a Jacinta e a Francisco: l’afflizione della Vergine e la visione dell’inferno.

 

La Vergine si trova come tra due spade; da una parte vede l’umanità ostinata e indifferente verso i castighi minaccianti; dall’altra parte, vede a noi che calpestiamo i Santi Sacramenti e disprezziamo il castigo che si avvicina, rimanendo increduli, sensuali e materialisti.

 

La Vergine ha detto espressamente:

“Ci avviciniamo agli ultimi giorni”, e me lo ha ripetuto tre volte. Affermò prima, che il demonio ha iniziato la lotta decisiva, cioè la finale, dalla quale uno dei due uscirà vittorioso o sconfitto: O siamo con Dio, o siamo con demonio.

 

L’ultima volta mi ha ripetuto che gli ultimi rimedi dati al mondo sono: il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.

 

La terza volta mi disse:

“Che esausti gli altri mezzi disprezzati dagli uomini, ci offre con tremore di brividi l’ultimo ancora di salvezza: la SS. Vergine in persona, le Sue numerose Apparizioni, le Sue Lacrime, Messaggi di vedenti sparsi in tutti i luoghi del mondo”; e la Vergine disse ancora: “ che se non la ascoltiamo e continuiamo la offesa, non saremo più perdonati”.


 

È urgente, Padre, che si renda conto della terribile realtà. Non si tratta di riempire di timore alle anime, però è una urgente chiamata.

 

A che punto è arrivata la ignoranza di credenti che non dicono nulla, mentre i Precetti Vangelici sono traditi e di nuovo, modernamente, Crocifissi un’altra volta?


Chi poteva pensare che la Religione Cattolica Apostolica CONVIVIREBBE CON DUE PAPI allo stesso tempo?

 

A quale Papa bisogna chiedere sulle cose importanti?

A uno o all’altro?

 

Questo è per ridere, o è per piangere?

 

Bene amici, arrivati a questo punto, non siamo giudici, nemmeno nel nostro cuore e nella nostra mente; lasciamo che la Giustizia di Dio Creatore, del Padre Glorioso, e della Sua Giusta Messaggera, la Santissima Vergine Maria, Madre di Nostro Signor Cristo-Gesù, facciano Giustizia in questo Regno Celestiale, quando ognuno passi per il Tunnel della Morte.

Tutto questo fa ricordare quel famoso Documento che si firmò nel momento della Rinnovazione Ecclesiastica nel 1.550.

Nel lontano 1.911 fu pubblicato un articolo con questo titolo:

 

ROMA E LA BIBBIA.

 

Fu pubblicato nella rivista settimanale “The Truth” (La Verità) in Gerusalemme con data esatta del 3 novembre del 1.911, e cita esplicitamente un documento conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, il quale contiene dei consigli che i cardinali diedero al Papa Giulio III all’epoca della sua elezione alla Santa Sede nell’anno 1.550.

 


Questo documento storico, racchiude i seguenti brani:

 

Dichiarazioni dei Cardinali della Chiesa Cattolica Romana al Papa Giulio III nell’anno 1.550.

(Raccolto da “STORIA DELLA CHIESA, foglio B.10088- Vol-. 2-. Pag. 641-50- BIBLIOTECA NAZIONALE DI PARIGI”).

 

“Fra tutti i consigli che possiamo avere a presentare alla Sua Santità ne riserviamo il più importante in ultimo.

Dobbiamo tenere gli occhi ben aperti ed interviene con tutta la potenza nostra nell’affare che abbiamo da considerare”.

 

Trattasi di quanto segue:

 

“La lettura del Vangelo non deve essere permessa che il meno possibile specialmente nelle lingue moderne, e nei paesi sottomessi alla vostra autorità. Il pochissimo che vien letto generalmente alla messa, dovrebbe bastare e devesi proibire a chiunque di leggerne di più.

Finchè il popolo si conterà di quel poco, i vostri interessi prospereranno; ma nel momento che se ne vorrà leggere di più i vostri interessi, cominceranno a soffrire”.

“Ecco il libro, che più di nessun’altro provocò contro di noi le ribellioni, le tempeste che hanno arrischiato perderci.

Difatti, se alcuno esamina accuratamente l’insegnamento della Bibbia e lo paragona a quanto succede nelle nostre chiese, troverà ben presto le contraddizioni, e vedrà che il nostro insegnamento spesso si scarta da quello della Bibbia e più spesso ancora è in opposizione ad essa”.

“Se il popolo si rende conto di questo, ci provocherà senza requie finchè tutto venga svelato ed allora diventerremo l’oggetto della derisione e dell’odio universale.

È necessario dunque che la Bibbia venga tolta e strappata dalle mani del popolo, però con gran pudenza per non provocare tumulti”.

 

Al posto degli insegnamenti della Bibbia hanno messo dottrine di uomini:

 

Il culto di Maria è stato introdotto nell’anno 431;

Il culto dei santi e degli angeli 609;

La festa di tutti i santi 835;

La corona ed il rosario 1090;

Il culto delle immagini e delle relique 787;

Il celibato obbligatorio dei preti 1074; gli apostoli erano maritati fuorchè Giovanni e Paolo;

Le indulcenze 1500;

La confessione auricolare 1213;

La transustanziazione 1215;

Il corpus domini 1519;

Lo scemamento della coppa 1415, “bevetene tutti” disse Gesù Cristo;

L’immacolata concezione 1854;

L’infallibilità del Papa 1870;

L’assunzione di Maria appartiene al secolo degli aeroplani.

 

Al contrario Gesù, che istituì solo due sacramenti, il battesimo del credente e la santa Cena, la chiesa apostata ne addotta sette, che mise in vigore sin dal 1547.

Di tutto questo Gesù e gli apostoli non ne sapevano nulla!!

 

Nell’anno 1.547, la Chiesa crea sette sacramenti che mise in vigore.

 

(Gesù non instaurò nessuno, solo consigliò un sacramento dicendo: “Fate questo in memoria di me”, e si riferiva alla Santa Cena, o Comunione con il Pane e il Vino).

 

Bene amici, quindi come prima dissi, voglio ripetere che arrivati a questo punto, non siamo giudici, nemmeno nel nostro cuore e nella nostra mente; lasciamo che la Giustizia di Dio Creatore, del Padre Glorioso, e della Sua Giusta Messaggera, la Santissima Vergine Maria, Madre di Nostro Signore Cristo-Gesù, facciano Giustizia in questo Regno Celestiale, quando ognuno passi per il Tunnel della Morte.

“IN QUESTO APPARVE UN GRANDE PRODIGIO NEL CIELO, UNA DONNA VESTITA DI SOLE, E LA LUNA SOTTO I SUOI PIEDI, E SULLA SUA TESTA UNA CORONA DI DODICI STELLE”. (Apocalissi 12).

 

 


TESTO DEL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI FATIMA.

Versione Diplomatica della Terza Parte Segreta, che fu diffusa anche dal Giornale “L’ARALDO di SAN ANTONIO” nel 1.975.

 


TESTO DEL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI FATIMA.

Tale come fu diffuso dal Giornale “L’ARALDO di SAN ANTONIO” nel 1.975 e che fu posteriormente pubblicato di nuovo in obbedienza alla Vergine, da un gruppo di FIGLI SPIRITUALI  del Servo di Dio Padre Pio di Pietralcina.

(S.B.C. Torino).

 

 











Come la Santissima Vergine Maria fa menzione del Messaggio di "La Salette", qui lo possono leggere per avere, anche, conoscenza di lui:

 

 

 


VENITE A ME BAMBINI. NON ABBIATE TIMORE DI ME. SONO VENUTA PER DIRVI UNA COSA MOLTO IMPORTANTE.

 

SE IL MIO POPOLO NON VUOLE SOTTOMETTERSI, MI VEDRÒ OBBLIGATA A LASCIARE CADERE SU DI LUI, IL BRACCIO DI MIO FIGLIO...

SE IL RACCOLTO SI ROVINA, LA COLPA SARÀ SOLO VOSTRA...

CI SARANNO GRANDI PENE. PRIMA CHE LA FAME ARRIVI, I BAMBINI DI MENO DI SETTE ANNI SARANNO PREDA DI TERRORI E MORIRANNO NELLE BRACCIA DI CHI LE TENDERANNO...

I PRETI, MINISTRI DI  MIO FIGLIO, PER LA LORO MALVAGIA VITA, CROCIFIGGERANNO NUOVAMENTE A MIO FIGLIO…

DIO È APPUNTO DI CASTIGARE IN FORMA ESEMPLARE. AY, DEGLI ABITANTI DELLA TERRA! DIO SI SCARICHERÀ DALLA COLLERA E NESSUNO POTRÀ SOTTRARSI A TANTI MALI RIUNITI...

 

DIO PERMETTERÀ ALL’ANTICO SERPENTE IMPORRE LA DIVISIONE TRA I REGNANTI. TUTTA LA SOCIETÀ E TUTTE LE FAMIGLIE SOFFRIRANNO PENE FISICHE E MORALI. DIO ABBANDONERÀ A SÈ STESSI AGLI UOMINI E INVIARÀ CASTIGHI...

LA SOCIETÀ SI TROVA IN VIGILIA DI GRANDI FLAGELLI...

NELL’ANNO 1864 LUCIFERO SARÀ LIBERATO DALLE SUE CORDE NELL’INFERNO INSIEME A UN GRANDE NUMERO DI DEMONI E QUESTI ABOLLIRANNO LA FEDE, ANCHE NELLE PERSONE CONSACRATE A DIO.

 

TUTTO SI CREDERÀ PERDUTO E NON SI VEDRÀ ALTRO CHE ASSASSINI; NON SI SENTIRÀ ALTRO CHE RUMORE DI ARMI E BLASFEMIE. I GIUSTI SOFFRIRANNO MOLTO. LA TERRA SARÀ COLPITA DA OGNI TIPO DI PIAGHE, CI SARANNO GUERRE, FINO A CHE ARRIVERÀ L’ULTIMA CHE SARÀ DESIDERATA DAI DIECI RE DELL’ANTICRISTO.

QUESTI RE AVRANNO TUTTI UNO STESSO OBIETTIVO E SARANNO GLI UNICI CHE GOVERNERANNO IL MONDO... PRIMA CHE QUESTO ACCADA, CI SARÀ UNA FALSA PACE, NON SI PENSERÀ ALTRO CHE NEL DIVERTIRSI...

LA NATURA RECLAMERÀ VENDETTA CONTRO GLI UOMINI E TREMANO DI SPAVENTO PER QUELLO CHE DOVRÀ ACCADERE SULLA TERRA.

 

TREMA TERRA! E TREMATE VOI CHE PROFESSATE DI SERVIRE A GESÙ-CRISTO.

....SARÀ IN QUESTO TEMPO QUANDO NASCERÀ L’ANTICRISTO....

LE STAGIONI CAMBIERANNO, LA TERRA NON PRODURRÀ PIÙ CHE FRUTTI AMARI, GLI ASTRI CAMBIERANNO IL LORO MOVIMENTO REGOLARE, LA LUNA NON RIFLETTERÀ PIÙ CHE UNA PALLIDA LUCE ROSACEA.

L’ACQUA ED IL FUOCO PROVOCHERANNO UN MOVIMENTO CONVULSIVO ALLA TERRA E ORRIBILI TERREMOTI DISTRUGERANNO TUTTO…

ROMA PERDERÀ LA FEDE E SI CONVERTIRÀ NELLA SEDE DELL’ANTICRISTO...

DIO AVRÀ CURA DEI SUOI SERVITORI E DEGLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ, CHIAMERÀ AGLI APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI E AI FEDELI DISCEPOLI DI GESÙ-CRISTO CHE HANNO VISSUTO NEL DISPREZZO DEL MONDO E DI SÈ STESSI...

 

È TEMPO CHE ESCANO A PORTARE CHIAREZZA ALLA TERRA. ANDATE E MOSTRATEVI COME MIEI FIGLI DILETTI.

COMBATTETE, FIGLI DELLA LUCE, VOI, PICCOLO NUCLEO CHE VEDE!

ECCO CHE ARRIVA IL TEMPO DEI TEMPI ED LA FINE DI TUTTO... ECCO CHE ENOCH ED ELIA, PIENI DELLO SPIRITO DI DIO, PREDICHERANNO CON LO SPIRITO DI DIO, E MOLTI UOMINI DI BUONA VOLOTÀ CREDERANNO IN LUI E SARANNO CONSOLATI.

LORO CONDANNERANNO GLI ERRORI DIABOLICI DELL’ANTICRISTO.

AY, DEGLI ABITANTI DELLA TERRA! CI SARANNO GUERRA SANGUINARIE, FAME, PESTI E MALATTIE CONTAGGIOSE. CI SARANNO PIOGGIE E TEMPESTE SPAVENTOSE...

TERREMOTI CHE INGOIERANNO ALLE NAZIONI. IL SANGUE CORRERÀ PER DOVUNQUE...

ENOCH ED ELIA SARANNO ASSASSINATI...

LA ROMA PAGANA SCOMPARIRÀ, IL FUOCO CADRÀ DAL CIELO SULLE CITTÀ...

TUTTA LA TERRA SARÀ SCOSSA PER IL TERRORE... IL SOLE SI OSCURERÀ...

 

ECCO LA BESTIA CON I SUOI SEGUACI CHE SI ELEVERÀ CON ORGOGLIO NELL’ARIA PER ANDARE FINO AL CIELO, MA SARÀ SOFFOCATA DAL SOFFIO DI MICHELE ARCANGELO....

IL RE DELLE TENEBRE CADRÀ.... E ALLORA, L’ACQUA ED IL FUOCO PURIFICHERANNO LA TERRA....

TUTTO SARÀ RINNOVATO....

FIGLI MIEI, VOI FARETE CONOSCERE QUESTO A TUTTO IL MIO POPOLO.

 


Padre Pio di Pietralcina anche parlò degli Angeli Messaggeri di Dio.

Lui stesso Padre Pio, così risponde a queste importanti domande:

 


“Padre, dicono che negli altri pianeti ci sono altre creature di Dio!.

 

E cosa? Vorreste che non ci fossero, che la Onnipotenza di Dio si limitasse al piccolo Piano Terra?

E cosa? Vorreste che non ci fossero altre creature che amano al Signore?

 

Ho pensato che la Terra è un “nulla” diffronte agli astri e tutti gli altri pianeti.

 

Eh! si. E noi usciti da lei siamo nulla.

Il Signore non avrà, certamente, ristretto la sua gloria a questo piccolo pianeta. In altri pianeti ci staranno Esseri che non avranno peccato come noi.

 

Francesco Forgione – PADRE PIO -. Sacerdote stigmatizzato”.

 

 

E visto che anche il Padre Pio fece pubblico, nonostante l’opposizione della Chiesa Cattolica del Vaticano, un Messaggio ricevuto da lui, qui ve lo redatto:

 

MESSAGGIO DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO:

 


MEDITATE CON ATTENZIONE, GIÀ CHE È VICINO IL TEMPO NEL QUALE SI COMPIERÁ TUTTO.

IL MESSAGGIO PIÙ CONSOLATORE DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, DATO AL GRANDE CAPPUCCINO PADRE PIO DI PIELTRALCINA (ITALIA) PER TUTTI COLORO CHE CREDONO E SPERANO NELLA SUA BONTÀ E MISERICORDIA INFINITA.

 

 

FIGLIO MIO, FIGLIO MIO, SONO STATO ASPETTANDO QUESTO MOMENTO NEL QUALE TI RIVELERÒ DI NUOVO IL GRANDE AMORE DEL MIO CUORE.

 

IL MIO AMORE VERSO L’UOMO È MOLTO GRANDE, SPECIALMENTE PER QUELLI CHE SI CONSEGNANO A ME. SONO IL MIO RIFUGIO E LA MIA CONSOLAZIONE NELLE MOLTE E TERRIBILI IRREVERENZE CHE RICEVO NEL SACRAMENTO DEL MIO AMORE.

PREGA! PREGA SPECIALMENTE DURANTE QUESTO ANNO GIUBILARE DEL 1.950.

PREGA E FAI COSTRIZIONE PER ME.

CONSIGLIA AGLI ALTRI DI FARE LO STESSO PERCHÈ È VICINO IL TEMPO NEL QUALE IO VISITERÒ AL MIO POPOLO SLEALE, PERCHÈ NON HANNO PRESTATO ATTENZIONE AL TEMPO DELLE MIE GRAZIE.

 

PERSEVERATE NELLA PREGHIERA PERCHÈ L’AVVERSARIO NON ABBIA DOMINIO SU DI VOI.

DI AL MIO POPOLO CHE SIA PREPARATO IN OGNI MOMENTO PERCHÈ IL MIO GIUDIZIO CADRÀ SU DI LORO REPENTINAMENTE E QUANDO MENO LO ASPETTANO, E NESSUNO SFUGGIRÀ DALLA MIA MANO, LI TROVERÒ A TUTTI E PROTEGGERÒ AL GIUSTO.

 

OSSERVA IL SOLE, LA LUNA E LE STELLE DEI CIELI; QUANDO APPARIRANNO IMPROPRIAMENTE ALTERATI E RIVOLTI, DEVI SAPERE CHE NON È LONTANO IL GIORNO.

RIMANETE UNITI NELLA PREGHIERA E VIGILANTI FINO A CHE L’ANGELO DELLA DISTRUZIONE ABBIA PASSATO LE VOSTRE PORTE.

PREGATE PERCHÈ QUESTI GIORNI SIANO ACCORCIATI.

 

COLUI CHE DÀ UN PASSO FUORI SCOMPARIRÀ.

COPRITE LE VOSTRE FINESTRE ACCURATAMENTE.

IL MIO SCELTO NON DOVRÀ VEDERE LA MIA IRA.

ABBIATE FIDUCIA IN ME. IO SARÒ LA VOSTRA PROTEZIONE, LA VOSTRA FIDUCIA MI OBBLIGA AD ANDARE IN VOSTRO AIUTO. L’ORA DEL MIO ARRIVO È VICINA, PERÒ MOSTRERÒ MISERICORDIA.

QUESTI TEMPI SARANNO TESTIMONI DEI PIÙ TERRIBILI CASTIGHI.

I MIEI ANGELI CHE SARANNO GLI ESECUTORI DI QUESTO LAVORO, SONO PREPARATI CON LE LORO AFFILATE SPADE.

AVRANNO SPECIALMENTE CURA NELL’ANNIENTARE A TUTTI COLORO CHE SI BURLANO DI ME E NON CREDONO NELLE MIE RIVELAZIONI. URAGANI DI FUOCO SI SCATENERANNO ATTRAVERSO LE NUBI E SI STENDERANNO PER TUTTA LA TERRA DURANTE DUE GIORNI, UNA PIOGGIA DI FUOCO ININTERROTTA AVRÁ LUOGO. TUTTO QUESTO È PER PROVARE CHE DIO È IL PADRONE DELLA CREAZIONE.

 

COLORO CHE HANNO FEDE IN ME E CREDONO NELLE MIE PAROLE NON HANNO NULLA DA TEMERE, PERCHÈ IO NON LI ABBANDONERÒ NÉ A COLORO CHE HANNO DIFFUSO IL MIO MESSAGGIO, A COLORO CHE SONO IN STATO DI GRAZIA NON LI SUCCEDERÀ NULLA, NÉ A COLORO CHE CERCANO LA PROTEZIONE DI MIA MADRE.

 

UNA E UN’ALTRA VOLTA HO AVVISATO AGLI UOMINI, E SPESSO LI HO DATO OPPORTUNITÀ SPECIALI PER TORNARE AL VERO CAMMINO, PERÒ ORA LA PERVERSITÀ HA RAGGIUNTO IL SUO PUNTO MASSIMO ED IL CASTIGO NON PUÒ RITARDARE PER PIÙ TEMPO.

ANCHE SE IL MIO CUORE SOFFRE E SI STRAPPA, PER L’AMORE DEL MIO NOME DEVO TRATTARE DI EVITARE QUESTO COLPO.

DI A TUTTI GLI UOMINI CHE È ARRIVATO IL TEMPO NEL QUALE TUTTE QUESTE COSE CHE VI ANNUNCIO SI COMPIRANNO.

MIO BEN AMATO, ABBI FIDUCIA, SONO TRA DI VOI.

IL MIO REGNO SARÀ GLORIFICATO E IL MIO NOME BENEDETTO DALL’USCITA DEL SOLE FINO AL TRAMONTO, E IL MIO REGNO NON AVRÀ FINE.

VI BENEDICO PER L’ANNO SANTO, NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.

 

PREGATE, FATE COSTRIZIONE, SIATE FERVENTI E MORTIFICATI.

MOLTE COSE SONO IN PERICOLO.

PREGATE! GLI UOMINI CORRONO VERSO L’ABISSO DELL’INFERNO, DEDICATI AI DIVERTIMENTI E A PASSARSELO BENE, COME SE FOSSERO A UN BALLO DI MASCHERE O ALLA FIESTA DELLE NOZZE DELLO STESSO DEMONE.

 

AIUTATEMI NELLA SALVEZZA DELLE ANIME.

LA MISURA DEL PECCATO È COLMA!

IL GIORNO DELLA VENDETTA CON I SUOI TERRORIFICI SUCCESSI, È VICINO.

PIÙ VICINO DI QUELLO CHE POTETE IMMAGINARE, E IL MONDO DORME IN UNA FALSA SICUREZZA. IL GIUDIZIO DIVINO LI COLPIRÀ COME UNA SCARICA DI FULMINI.

QUESTO POPOLO SENZA DIO E PERVERSO SARÀ DISTRUTTO SENZA PIETÀ, COME LO FURONO GLI ABITANTI DI SODOMA E GOMORRA DELL’ANTICHITÀ.

SI, IO TI DICO CHE LA LORO PERVERSITÀ NON FU COSÌ GRANDE COME QUELLA DEGLI ESSERI UMANI ATTUALI.

FATE ACCUMULO DI ALIMENTI.

 

SI SCATENERANNO LE FORZE DELLA NATURA E UNA PIOGGIA DI FUOCO FARÀ TREMARE DI PAURA ALLA GENTE.

ABBIATE CORAGGIO, SONO TRA DI VOI.

CURATEVI DEGLI ANIMALI IN QUEI GIORNI. SONO IL CREATORE E IL PRESERVATORE DI TUTTI GLI ANIMALI, COSÌ COME DELL’UOMO. VI DARÒ ANTICIPATAMENTE ALCUNI SEGNI COSÌ CHE IN QUESTO TEMPO METTIATE PIÙ ALIMENTI DAVANTI AGLI ANIMALI. PRESERVERÒ L’ACCUMULO DEL SCELTO, INCLUDENDO GLI ANIMALI, POICHÈ ANCHE LORO NECESSITANO SOSTENTO.

DOPO, CHE NESSUNO ATTRAVERSI I RECINTI, NÉ ESCA NEMMENO PER ALIMENTARE AGLI ANIMALI.

 

PERCHÈ SIATE PREPARATI PER QUESTE VISITE, VI DARÒ I SEGUENTI SEGNALI E ISTRUZIONI: LA NOTTE SARÀ MOLTO FREDDA, IL VENTO RUGGIRÀ, A CONTINUAZIONE SI UDIRANNO TUONI E FULMINI, CHIUDETE ACCURATAMENTE TUTTE LE PORTE E FINESTRE, NON PARLATE A NESSUNO FUORI DELLA CASA, INGINOCCHIATEVI DAVANTI AL CROCIFISSO E RAVVEDETEVI DEI VOSTRI PECCATI, ACCENDETE UNA CANDELA BENEDETTA CHE BASTERÀ PER MOLTI GIORNI, PREGATE IL ROSARIO, LEGGETE LIBRI SPIRITUALI, FATE ATTI DI AMORE CHE TANTO CI PIACCIONO, PREGATE CON LE BRACCIA STESE O PROSTATEVI NEL SUOLO, DI MANIERA CHE SI POSSANO SALVARE MOLTE ANIME, NON USCITE DALLE VOSTRE CASE.

 

NON GUARDATE DURANTE IL TERREMOTO, PERCHÈ LA COLLERA DI DIO È SANTA E QUESTA DEVE ESSERE GUARDATA E CONTEMPLATA CON TIMORE E TREMORE.

COLORO CHE NON COMPIRANNO QUESTO AVVISO SARANNO UCCISI ISTANTANEAMENTE.

IL VENTO PORTERÀ CON SÈ GAS AVVELENATI CHE SARANNO DIFFUSI SULLA TERRA INTERA. COLORO CHE SOFFRIRANNO E MORIRANNO INNOCENTEMENTE SARANNO MIEI MARTIRI E STARANNO CON ME NEL MIO REGNO; SATANA TRIONFERÀ, PERÒ DOPO TRE NOTTI IL TERREMOTO ED IL FUOCO CESSERANNO.

 

UN SENTIMENTO DI IMMENSA GRATITUDINE  PRENDERÀ POSSESSIONE DI COLORO CHE SOPRAVVIVERANNO A QUESTA TERRIBILE PROVA, IL CASTIGO PIÙ MINACCIANTE, CON IL QUALE DIO ABBIA VISITATO LA TERRA DALLA SUA CREAZIONE.

 

CON QUALE INDIFFERENZA GUARDANO GLI UOMINI QUESTE COSE!, CHE TANTO PRESTO CADRANNO SU DI LORO, CONTRARIAMENTE A TUTTO QUELLO CHE ASPETTAVANO.

CON QUALE INDIFFERENZA SI PREPARANO LORO STESSI, PER QUESTI INAUDITI FATTI, PER I QUALI PASSERANNO IN BREVE!

 

STÒ DI NUOVO AVVISANDO AL MONDO ATTRAVERSO VOSTRO COME FREQUENTEMENTE HO FATTO IN ALTRI TEMPI.

I PECCATI DEGLI UOMINI SI SONO MOLTIPLICATI SENZA MISURA.

IRRIVERENZA NELLA CHIESA, ORGOGLIO PECCAMINOSO COMMESSO IN FINTE ATTIVITÀ RELIGIOSE, MANCANZA DI AMORE FRATERNO, INDECENZA NEL VESTIRE; SPECIALMENTE NEI LUOGHI ESTIVI.

 

IL MONDO È PIENO DI INIQUITÀ.

QUESTA CATASTROFE CADRÀ SULLA TERRA COME UN GETTO DI LUCE, NEL MOMENTO IN CUI LA LUCE DEL SOLE DELLA MATTINA SARÀ SOSTITUITA DA PROFONDA OSCURITÀ.

NESSUNO DOVRÀ ABBANDONARE LA CASA NÉ GUARDARE ATTRAVERSO LA FINESTRA DA QUEL MOMENTO IN AVANTI.

IL PERVERSO CONTEMPLERÀ IL MIO DIVINO CUORE.

CI SARÀ GRANDE CONFUSIONE A CAUSA DI QUESTA GRANDE PROFONDA OSCURITÀ, NELLA QUALE LA TERRA INTERA SI VEDRÀ AVVOLTA E MOLTI MORIRANNO DI PAURA E  DISPERAZIONE.

 

COLORO CHE ABBIANO LOTTATO PER LA MIA CAUSA RICEVERANNO GRAZIA DEL MIO  DIVINO CUORE, ED IL GRIDO: CHI COME DIO!

SERVIRÀ COME MEZZO DI PROTEZIONE PER MOLTI.

TUTTAVIA, MOLTI SI BRUCERANNO NEI CAMPI APERTI COME ERBA SECCA.

I SENZA DIO SARANNO ANNIENTATI, DI MODO CHE IL GIUSTO POTRÀ INIZIARE DI NUOVO.

LA OSCURITÀ DURERÀ UN GIORNO, UNA NOTTE E UN’ALTRO GIORNO, PERÒ NELLA NOTTE SEGUENTE IL SOLE SI ALZERÀ DI NUOVO E SARÀ PRIMAVERA.

NEI GIORNI DI OSCURITÀ I MIEI SCELTI NON DOVRANNO DORMIRE, COME I DISCEPOLI NELL’ORTO DEGLI OLIVI.

PREGHERANNO INCENSANTEMENTE E NON SARANNO DELUSI DA ME.

RIUNIRÒ I MIEI SCELTI.

LO STESSO INFERNO SI CREDERÀ DI ESSERE IN POSSESSIONE DI TUTTA LA TERRA, PERÒ LA RECLAMERÒ.

PENSATE FORSE, CHE IO PERMETTEREI A MIO PADRE CHE COSÌ TERRIBILI CASTIGHI CADESSERO SULLA UMANITÀ, SE QUESTA RITORNASSE DALLA INIQUITÀ ALLA GIUSTIZIA?

 

PERÒ A CAUSA DEL MIO GRANDE AMORE SARÀ PERMESSO CHE QUESTE AFFLIZIONI CADANO SULL’UOMO; ANCHE SE MOLTI RINNEGHERANNO DI ME, ANCORA MIGLIAIA DI ANIME SARANNO SALVATE DA LORO.

NESSUN INTENDIMENTO UMANO PUÒ SONDARE LA PROFONDITÀ DI AMORE.

PENITENZA, PENITENZA, DESIDERO LE VOSTRE PREGHIERE.

 

LA MIA AMATA MADRE MARIA, SAN GIUSEPPE, SANTA ELISABETTA, SAN CONRADO, SAN PIETRO, SANTA TERESITA, I VOSTRI ANGELI SARANNO I VOSTRI INTERECESSORI, IMPLORATE IL LORO AIUTO, CORAGGIOSI SOLDATI DI CRISTO, DATE GRAZIE ALLA SANTISSIMA TRINITÀ PER LA LORO PROTEZIONE.

 

HO SCELTO ANIME ANCHE IN ALTRI PAESI, TALI COME BELGIA, SVIZZERA, SPAGNA, ALLE QUALI HO DATO LE STESSE RIVELAZIONI DI MODO CHE POTESSERO ESSERE PREPARATI.

 

PRESTO CADRÀ SU TUTTA LA TERRA QUESTI CASTIGHI.

 

 
Compilazione: Antonio Pastor L. e M. Ghinet L.

Ringraziamenti Fraterni per la Traduzione/Collaborazione all’Italiano realizzata da  M.G.

antoniopastor555@gmail.com

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 SEÑORA ENTERAMENTE VESTIDA DE BLANCO, MÁS BRILLANTE QUE EL SOL Y QUE ESPARCÍA LUZ ALREDEDOR SUYO…