La Sinistra trama dello Stato Vaticano.
Il vero è che nonostante tutto che la mente umana tenta di definire,
conoscere, spiegare chi è Dio, mai potrà avere una idea esatta della Sua
Essenza, il Suo Potere la Sua Presenza, la Sua Scienza, e i Suoi Progetti verso
la Sua Creazione.
Quello che si può fare la mente umana, l’anima umana, lo spirito umano, è
conoscere, capire, e interpretare la Sua Volontà Divina e rispettarla così come
concedere attenzione agli Esseri che sono i Suoi ANGELI, MESSAGGERI della Sua
Volontà.
Sempre ci
hanno protetto, visitato e aiutato, come fu anche manifestato nell’umile (in
quei tempi) luogo di Fatima, ai tre pastorelli semplici, umili, scolasticamente
ignoranti, però con dei cuori preparati per ricevere la Sacra Visita della
Madre dell’Umanità, la Santissima Vergine Maria che li portava e insieme a loro
a Tutta la Umanità, la Suprema Volontà del Padre Glorioso.
In quei
giorni, successe uno dei fatti che hanno marcato decisivamente il trascorso della
vita di molti credenti e, anche, il trascorso del funzionamento e la vita dei
componenti dello stesso Vaticano. Fu, ed è un fatto che marcò
decisivamente la traiettoria a continuare nella diffusione del Vangelo per il
mondo, anche se in alcuni aspetti, -come vedremo-, non si è portato a capo
tutto correttamente come la Santissima Vergine Maria aveva sollecitato.
Tre pastorelli, Jacinta, Francisco Martos e Lucia Dos Santos furono i testimoni scelti da Maria per dare a conoscere al mondo quello che era successo.
Lucia Dos Santos, l’unica sopravvissuta che è
rimasta in questo mondo per testimoniarlo, nell’anno 1.938, raccontò così i
suoi ricordi sempre vivi sulle Apparizioni della Vergine, in una lettera
diretta all’allora Vescovo di Leiria.
Furono rattificate nel 1.948 da Suor Lucia per pubblicarsi al mondo, tale come si raccolgono in diversi mezzi giornalistici
religiosi e laici, però eliminando i testi appartenenti al Terzo Messaggio
che doveva rimanere in segreto per Volontà della Vergine e non rivelarsi, salvo
che Lucia morisse, o in ogni caso non prima del 1.960.
Non ricordo esattamente i dati, visto che in
quei tempi non sapevo nulla di anni, nè di mesi, tantomeno dei giorni della
settimana.
Mi sembra che dovrebbe essere stato nella primavera del
1.916 che ci apparve l’Angelo per prima volta nel nostro “Loca de Cabeco”.
Come già ho scritto nella relazione su Jacinta, salimmo
con il gregge in alto in cerca di un posto di protezione, e dopo di aver preso
il nostro spuntino e dette le nostre preghiere, vedemmo a una certa distanza,
sulla cuspide degli alberi, dirigendosi verso l’est UNA LUCE PIÙ BIANCA DELLA NEVE;
Distinguimmo allora la forma di un GIOVANE TRASPARENTE E PIÙ BRILLANTE CHE IL CRISTALLO
TRAPASSATO DAI RAGGI DEL SOLE.
Quando si avvicinò di più potemmo discernere e
distinguere i suoi tratti. Eravamo sorpresi e stupiti.
All’arrivare verso di noi disse:
NON TEMETE. SONO L’ANGELO DELLA PACE. PREGATE CON ME!
E inginocchiato in terra inchinò la fronte fino al suolo,
e imitammo portati da un movimento soprannaturale e ripetimmo le parole che le
ascoltavamo dire:
DIO MIO, IO CREDO, ADORO, SPERO E TI AMO.
TI CHIEDO IL PERDONO PER COLORO CHE NON CREDONO,
NON ADORANO, NON SPERANO E NON TI AMANO.
Dopo di ripetere questo tre volte si alzò e disse:
PREGATE COSÌ.
I CUORI DI GESÙ E MARIA SONO ATTENTI ALLA VOCE DELLE VOSTRE SUPPLICHE.
E scomparve all’istante.
L’atmosfera soprannaturale che ci era avvolto era così
densa, che quasi non ci rendevamo conto durante un lungo spazio di tempo della
nostra propria esistenza, rimanendo nella posizione nella quale l’Angelo ci
aveva lasciato ripetendo sempre la stessa preghiera.
Tanto intima e intensa era la Coscienza della presenza di
Dio, che nemmeno tentammo di parlare l’uno con l’altro. Al giorno seguente
tuttavia sentimmo l’influenza di questa santa atmosfera che andava scomparendo
solo poco a poco.
Non abbiamo detto nulla di questa Apparizione, nemmeno ci
siamo raccomandati l’uno con l’altro di salvarlo in segreto.
La stessa Apparizione pareva imporci silenzio.
Era di una natura così intima, che non era per nulla
facile parlare di lei. Talvolta per essere la prima manifestazione di questa
classe la sua impressione su di noi era maggiore.
La seconda Apparizione deve essere avvenuta nella metà
dell’estate, quando dovuto al grande caldo, portavamo i greggi a casa verso
mezzogiorno per ritornare per il pomeriggio.
Passavammo le ore del riposo
nell’ombra degli alberi che circondavano il pozzo nel terreno chiamato Arneiro,
che apparteneva ai miei genitori.
Improvvisamente vedemmo lo stesso Angelo verso di noi, e
ci disse:
COSA FATE? PREGATE, PREGATE MOLTO.
I CUORI DI GESÙ E DI MARIA HANNO SU DI VOI DISEGNI DI MISERICORDIA.
OFFRITE COSTANTEMENTE PREGHIERE E SACRIFICI ALL’ALTISSIMO.
Come dobbiamo sacrificarci? –domandai-.
TUTTO QUELLO CHE POTRETE OFFRIRE IN SACRIFICIO COME ATTO DI RIPARAZIONE PER
I PECCATI PER I QUALI LUI È OFFESO, E DI SUPPLICA PER LA CONVERSIONE DEI
PECCATORI.
ATTRAETE COSÌ SULLA VOSTRA PATRIA LA PACE.
IO SONO L’ANGELO DELLA SUA GUARDIA, L’ANGELO DEL PORTOGALLO.
SOPRATTUTTO, ACCETTATE E SOPPORTATE CON SOTTOMISIONE LA SOFFERENZA CHE IL
SIGNORE VI INVII.
Queste parole fecero una profonda impressione nei nostri
spiriti come una luce che ci faceva comprendere chi è Dio, come ci ama e
desidera essere amato, il valore del sacrificio, quanto lo gradisce e come
concede in attenzione a questo la grazia di conversione ai peccatori.
Per questa ragione, da quel momento, cominciammo ad offrire
al Signore quanto ci mortificava, non cercando mai altri cammini di
mortificazione e penitenza sennò quelli di rimanere durante ore con le fronti
toccando il suolo, ripetendo la preghiera che l’Angelo ci insegnò.
Mi sembra che la terza Apparizione
deve essere stata in ottobre o ai fini di settembre, perchè già non tornavamo a
casa per il riposo di mezzogiorno.
Come già ho scritto nella relazione
su Jacinta, passammo un giorno dal Preguiera (un piccolo oliveto proprietà dei
miei genitori) alla grotta chiamata Lapa (Loca de Cabeco), camminando intorno
alla collina al lato che guarda a Aljustrel e Casa Velha. Lì dicevamo il nostro
rosario e la preghiera che l’Angelo ci insegnò nella prima preghiera.
Stando lì apparve per la terza volta, tenendo nelle sue
mani un Calice, sul quale stava sospesa una Sacra Forma (ostia), dalla quale
cadevano gocce di sangue al Calice. Lasciando il Calice e la Ostia flottando
nell’aria, si prostò in terra e ripetè tre volte questa preghiera:
SANTISSIMA TRINITÀ, PADRE, FIGLIO E SPIRITO SANTO, TI ADORO PROFONDAMENTE E
TI OFFRO IL PREZIOSISSIMO CORPO, SANGUE, ANIMA E DIVINITÀ DEL NOSTRO SIGNORE
GESÙ CRISTO, PRESENTE IN TUTTI I TABERNACOLI DEL MONDO, IN RIPARAZIONE PER GLI
OLTRAGGI, SACRILEGGI E INDIFFERENZE CON I QUALI LUI STESSO È OFFESO. E PER I
MERITI INFINITI DEL SUO SACRO CUORE E DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA TI CHIEDO
PER LA CONVERSIONE DEI POVERI PECCATORI.
Dopo, alzandosi, prese di nuovo nella mano il Calice e la
Ostia.
Mi diede l’Ostia a me e il contenuto del Calice lo diede
da bere a Jacinta e Francisco, dicendo allo stesso tempo:
PRENDETE IL CORPO E BEVETE IL SANGUE DI GESÙ CRISTO, ORRIBILMENTE
OLTRAGGIATO DAGLI UOMINI INGRATI. RIPARATE I LORO CRIMINI E CONSOLATE AL VOSTRO
DIO.
Guidati dalla forza del
soprannaturale che ci involveva imitammo all’Angelo in tutto; questo è,
prostandoci noi come Lui e ripetendo le preghiere come Lui diceva. Tanto
intensamente sentimmo la presenza di Dio, che eravamo completamente dominati e
assorbiti da lei.
Sembrava che per un tempo abbastanza
lungo eravamo privati dei nostri sensi corporali. Durante i giorni seguenti le
nostre azioni erano guidate del tutto da questo potere soprannaturale. Da
dentro sentimmo una grande pace e allegria che lasciavano l’Anima completamente
sommersa in Dio. Era anche grande l’esaurimento fisico che ci sopravvenne.
Non so perchè le Apparizioni di
Nostra Signora producevano in noi effetti ben differenti. La stessa allegria
intima, la stessa pace e felicità, ma invece di questo abbattimento fisico, una
certa agilità espansiva; invece di questo esaurimento nella Divina Presenza, un
esultare di allegria; invece di questa difficoltà in parlare, un certo
entusiasmo comunicativo.
Intrattenendomi con Jacinta e
Francisco nell’alto del pendente della Grotta di Iria, nella costruzione di un
piccolo muro intorno a un boschetto, quando vidi improvvisamente qualcosa come un lampo
di luce.
È meglio tornare a casa - dissi ai miei cugini -. Un lampo di
luce.
Potrebbe prodursi una tempesta.
Oh si! – Risposero -.
Avevamo cominciato a discendere la pendenza
spingendo le pecore in direzione alla strada. All’arrivo approssimativamente alla metà della pendenza, poco più o meno all’altezza di una grande quercia verde che lì c’era, vedemmo come un’altro lampo di luce, e alcuni passi più lontani, su una piccola quercia verde, una SIGNORA INTERAMENTE VESTITA DI BIANCO, PIÙ BRILLANTE DEL SOLE E CHE SPARGEVA LUCE INTORNO SUO...
Ci fermammo sorpresi per l’Apparizione. Così vicini di
Lei eravamo che ci trovavamo nella Luce che la circondava o che emanava da Lei,
forse a un metro e mezzo di distanza, più o meno.
Allora Nostra Signora disse:
NON TEMETE! NON VI FARÒ DANNO.
Di DOVE siete? – domandai io.
SONO DAL CIELO.
E cosa volete da me?
SONO VENUTA PER CHIEDERVI CHE VENIATE QUI SEI MESI DI SEGUITO, IL 13 DI
OGNI MESE, A QUESTA STESSA ORA. PIÙ AVANTI VI DIRÒ CHI SONO E QUELLO CHE
DESIDERO.
E io andrò anche al cielo?
SI, ANDRAI.
Y Jacinta?
ANCHE.
E Francisco?
LUI ANCHE, MA DOVRÀ RECITARE MOLTI ROSARI.
Allora ricordai una domanda rispetto a due giovani che
erano morte da poco. Erano amiche mie e venivano a casa per apprendere a
tessere con mia sorella maggiore.
Maria delle Nevi, è nel cielo?
(Mi sembra che poteva avere sedici anni).
SI, LEI STA.
E Amalia?
(Mi sembra che poteva avere da diciotto a venti anni).
FINO ALLA FINE DEL MONDO STARÀ NEL PURGATORIO.
VOLETE OFFRIRE A DIO PER SOPPORTARE TUTTE LE SOFFERENZE CHE VI INVII, IN
ATTO DI RIPARAZIONE PER I PECCATI CON I QUALI SI OFFENDE E DI SUPPLICA, PER LA
CONVERSIONE DEI PECCATORI?
Si vogliamo!, -rispondemmo tutti-.
AVETE, QUINDI, MOLTO DA SOFFRIRE, MA LA GRAZIA DI DIO SARÀ IL VOSTRO
CONSOLO.
Pronunciando queste ultime parole, Nostra Signora aprì le
mani per la prima volta e ci trasmise come un riflesso che emanava da loro, una Luce così intima
che, penetrando nei nostro cuori, e fino al più profondo della nostra Anima,
fino a vederci a noi stessi in DIO, che era Quella Luce, con maggiore chiarezza
che ci vediamo nel migliore degli specchi.
Allora, da un impulso interno che
ugualmente a noi stessi ci si trasmetteva, cademmo in ginocchia e ripetimmo dal
fondo del cuore: “Oh Santissima Trinità, io vi adoro. Dio mio, vi amo nel
Santissimo Sacramento”.
Dopo un istante, Nostra Signora
aggiunse:
CHE SI RECITI IL ROSARIO TUTTI I GIORNI PER
OTTENERE LA PACE PER IL MONDO E LA FINE DELLA GUERRA!
A continuazione, cominciò a elevarsi soavemente, in direzione est, fino a
scomparire nell’immensità del cielo.
La luce che la circondava sembrava
aprirle il cammino attraverso degli astri, motivo per il quale in alcune
occasioni dicevamo che vedevamo APRIRSI IL CIELO.
Dopo aver recitato il rosario con
Jacinta e Francisco e con le altre persone presenti, DI NUOVO VIDI IL
RIFLESSO DELLA LUCE CHE SI APPROSSIMAVA e che noi chiamavamo “IL LAMPO DI LUCE”.
Poi subito, contemplai a Nostra
Signora in cima della quercia verde, esattamente come nel mese di maggio.
Cosa desiderate da me? –Interrogai-.
DESIDERO CHE VENITE DI PERSONA QUI IL 13 DEL MESE
PROSSIMO, CHE RECITATE IL ROSARIO TUTTI I GIORNI E CHE APPRENDIATE A LEGGERE. A
CONTINUAZIONE DIRÒ QUELLO CHE DESIDERO.
Chiesi allora la guarigione di un
malato, e Lei mi disse:
SE SI CONVERTE GUARIRÀ ENTRO L’ANNO.
Vorrei che ci portassi al cielo.
SI. A JACINTA E A FRANCISCO LI PORTERÒ PRESTO, MA
TU STARAI QUI ANCORA QUALCHE TEMPO. GESÙ DESIDERA SERVIRSI DI TE PER FARMI
CONOSCERE E AMARE. VORREI STABILIRE NEL MONDO LA DEVOZIONE AL MIO CUORE
IMMACOLATO.
Rimarrò qui completamente sola? –Decidendo
con peso-.
NO, FIGLIA MIA! QUESTO TI FARÀ SOFFRIRE MOLTO? MAI
TI ABBANDONERÒ. IL MIO CUORE IMMACOLATO SARÀ IL TUO RIFUGIO E IL CAMMINO CHE TI
CONDURRÀ VERSO DIO.
Nel momento nel quale pronunciava
queste ultime parole APRÌ LE MANI E CI TRASMISE, PER SECONDA VOLTA, IL
RIFLESSO DI QUELLA LUCE IMMENSA CHE DA LEI EMANAVA. Ci vedevamo come
sommersi in Dio. Jacinta e Francisco sembravano stare nella parte di quella
luce che si elevava verso il cielo, e io in quella che si estendeva sulla
terra.
Davanti del palmo della mano destra di Nostra Signora, si
trovava un cuore circondato di spine, che sembrava inchiodarsi in Lei. Abbiamo capito che era il Cuore Immacolato di Maria,
ultraggiato dai peccati dell’umanità, che chiedeva riparazione.
Vedete….a ciò a che facevamo
allusione quando manifestavamo quello che Nostra Signora ci aveva rivelato un Segreto in giugno. In
tale occasione Nostra Signora non ci aveva ordinato che salvassimo il segreto,
ma sentivamo che Dio ci spingeva a riservarlo.
Qualche tempo dopo del nostro arrivo alla Grotta di Iria,
vicino alla quercia verde, in mezzo della grande moltitudine che recitava il
rosario, VEDEMMO IL RIFLESSO
DELLA LUCE abituale e, dopo,
alla Nostra Signora sulla verde quercia.
Cosa volete da me? –domandai-.
DESIDERO CHE VENIATE QUI IL 13 DEL MESE A VENIRE, CHE CONTINUATE RECITANDO
IL ROSARIO OGNI GIORNO, IN ONORE A NOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO, PER OTTENERE LA
PACE DEL MONDO E LA FINE DELLA GUERRA, PERCHÈ SOLO LEI PUÒ SOCCORRERVI.
Vorrei chiedervi che ci diceste chi siete e che faceste
un miracolo perchè tutti credano che apparite a noi.
CONTINUATE VENENDO QUI TUTTI I MESI. IN OTTOBRE DIRÒ CHI SONO, QUELLO CHE
PROPONGO E FARÒ UN MIRACOLO CHE TUTTI POTRANNO VEDERE E COSÌ CREDERE.
Formulai alcune richieste a Nostra Signora. Non ricordo
bene quali. Quello che ricordo è che Nostra Signora disse che bisognava
recitare il rosario per ottenere grazie nell’anno. Dopo proseguì:
SACRIFICATEVI PER I PECCATORI E DITE SPESSO IN MODO
SPECIALE QUANTE VOLTE FACCIATE UN SACRIFICIO: “OH, GESÙ, È PER VOSTRO AMORE PER
LA CONVERSIONE DEI PECCATORI E IN RIPARAZIONE PER I PECCATI COMMESSI CONTRO IL
CUORE IMMACOLATO DI MARIA!”.
Dicendo queste ultime parole aprì di
nuovo le mani, come nei mesi precedenti.
IL RIFLESSO DELLA LUCE SEMBRAVA PENETRARE LA TERRA E VEDEMMO COME UN OCEANO DI FUOCO, SOMMERSI IN QUEL
FUOCO VEDEVAMO AI DEMONI E ALLE ANIME DEI CONDANNATI.
ERANO QUESTE COME BRACI TRASPARENTI, NERE O BRONZEE, DI
FORMA UMANA.
SI AGITAVANO IN QUELL’INCENDIO, PORTATE DALLE FIAMME, CHE
SORGEVANO DA LORO STESSE, CON NUBI DI FUMO, CADENDO DA TUTTI I LATI,
SOMIGLIANTE ALLE SCINTILLE CHE VEDIAMO NEI GRANDI INCENDI, SENZA PESO NÉ
EQUILIBRIO, IN MEZZO DI GRIDI E GEMITI DI DOLORE E DISPERAZIONE, CHE
SPAVENTAVANO E FACEVANO TREMARE DI PAURA.
ALLA VISTA DI QUEL SPETTACOLO HO DOVUTO EMETTERE QUALCHE
GRIDO CHE DOPO È STATO DETTO DI ESSERMI STATO ASCOLTATO.
I DEMONI SI DISTINGUEVANO DALLE ANIME DEI CONDANNATI PER FORME ORRIBILI E RIPUGNANTI DI ANIMALI STRAORDINARI
E SCONOSCIUTI, MA TRASPARENTI, SIMILE A CARBONI NERI ACCESI.
Spaventati e come per chiedere aiuto, alzammo allora gli
occhi verso Nostra Signora, la quale ci disse con bontà e tristezza:
AVETE VISTO L’INFERNO, DOVE VANNO LE ANIME DEI POVERI PECCATORI.
PER SALVARVI, DIO VUOLE STABILIRE NEL MONDO LA DEVOZIONE AL MIO CUORE
IMMACOLATO.
SE SI FA QUELLO CHE VI DICO, MOLTE ANIME SI SALVERANNO E SI POSSEDERÀ LA
PACE.
LA GUERRA STA PER FINIRE, MA SE NON SI SMETTE DI OFFENDERE A DIO, SOTTO IL
REGNO DI PIO XI, COMINCERÀ UN’ALTRO CONFRONTO PEGGIORE.
QUANDO VEDRETE UNA NOTTE ILLUMINATA DA UNA LUCE
SCONOSCIUTA, SAPETE CHE È IL GRANDE SEGNALE CHE DIO VI DA PER MOSTRARE CHE VA A
CASTIGARE IL MONDO PER I SUOI CRIMINI, MEDIANTE LA GUERRA E LA FAME; PER LE
PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA.
AL SANTO PADRE, PER IMPEDIRLA, VERRÒ A CHIEDERE LA
CONSACRAZIONE DI RUSSIA AL MIO CUORE IMMACOLATO E LA COMUNIONE RIPARATRICE DEI
PRIMI SABATI.
SE SI ASCOLTERANNO LE MIE SOLLECITUDINI, RUSSIA SI
CONVERTIRÀ E SI OTTERRÀ LA PACE.
SE NON È COSÌ, RUSSIA ESTENDERÀ I SUOI ERRORI
ATTRAVERSO DEL MONDO, PROVOCANDO GUERRE E PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA, SI
MARTIRIZZERÀ AI BUONI.
IL SANTO PADRE DOVRÀ SOFFRIRE MOLTO.
DIVERSE NAZIONI SARANNO ANNIENTATE.
FINALMENTE, IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ.
IL SANTO PADRE MI CONSACRERÀ A RUSSIA, LA QUALE SI CONVERTIRÀ E SI
CONCEDERÀ AL MONDO UN DETERMINATO TEMPO DI PACE.
IN PORTOGALLO CONTINUERÀ
CONSERVANDOSI IL DOGMA DELLA FEDE............... QUESTO NON LO DITE A NESSUNO. A FRANCISCO SI
POTETE DIRGLIELO.
“OH, GESÙ MIO, PERDONACI, PROTEGGICI
DAL FUOCO DELL’INFERNO E CONDUCETE AL CIELO A TUTTE LE ANIME,
PRINCIPALMENTE A QUELLE CHE PIÙ NECESSITÀ HANNO DELLA VOSTRA MISERICORDIA”.
Non mi chiedete nulla più?.
NO; OGGI NON TI CHIEDO ALTRA COSA.
E come abitualmente, cominciò a ELEVARSI NEL CIELO in direzione del Levante, fino a scomparire
nell’immensità del firmamento.
L’Apparizione non si realizzò il giorno 13 di agosto
nella Grotta di Iria perchè l’Amministratore
del Consiglio ci ha imprigionato e portati alla Vila Nova di Ourem con
l’intenzione di obbligarci a rivelare il segreto.
Ci ebbe prigionieri nella Amministrazione e nella
prigione municipale.
Ci offrirebbe i più preziosi regali se svelavamo il
segreto.
Ma noi anche se eravamo così bambini li rispondemmo:
Non lo diciamo nemmeno ci diano il mondo intero.
Ci rinchiuse nella prigione.
I prigionieri che lì c’erano
ci consigliavano:
Però ragazzi, dite all’Amministratore questo segreto, che vi importa che
questa Signora non vuola?
Questo no, prima voglio morire!- rispose Jacinta con
vivacità.
E ci mettemmo i tre a recitare con quelli (prigionieri)
il rosario, davanti a una medaglia che Jacinta portava e che attaccammo sulla
parete.
L’Amministratore per spaventarci, (cosa che ottenne)
mandò a preparare una caldaia di olio bollente, e ci minacciò con bruciarci se
non facevamo quello che ci ordinavano. Spaventatissimi noi rimanemmo salvando
il Segreto di Nostra Signora anche se pensando che potevamo perdere la vita.
Beh, avendo riferito già quello che passò in quel giorno,
passo all’apparizione che ebbe luogo, secondo credo io, il 15 di agosto, al
tramonto.
Trovandomi con le pecore, in compagnia di Francisco e del
suo fratello Juan, nel luogo chiamato Valinhos, notai che QUALCOSA DI SOPRANNATURALE SI AVVICINAVA E CI INVOLVEVA.
Sospettando che Nostra Signora stava per comparire, e
rimpiangendo che Jacinta non fosse lì per vederla, chiesi a suo fratello Juan
che andasse a chiamarla. Come non voleva andare, li offrì due “ventéus” e fu
correndo.
MENTRE VIDI CON FRANCISCO IL RIFLESSO DELLA LUCE CHE DENOMINAVAMO IL LAMPO
DI LUCE, arrivò Jacinta e
vedemmo, un’istanta dopo, a Nostra Signora incima alla quercia verde.
Cosa desiderate da me? – Indagai.
DESIDERO CHE CONTINUATE AD ANDARE ALLA GROTTA DI IRIA IL 13; CHE CONTINUATE
RECITANDO IL ROSARIO TUTTI I GIORNI.
IL MESE ULTIMO FARÒ IL MIRACOLO PERCHÈ TUTTO IL MONDO CREDA.
Cosa volete che si faccia con il denaro che la
moltitudine lascia nella Grotta di Iria (Grotta dell’Aria)?
CHE COSTRUISCANO DUE PORTANTINE DI PROCESSIONE.
PORTERETE UNA CON JACINTA E DUE BAMBINE VESTITE DI BIANCO.
L’ALTRA LA PORTERÀ FRANCISCO CON TRE RAGAZZI.
IL DENARO DELLE PORTANTINE COMMEMORERÀ LA FESTIVITÀ DI NOSTRA SIGNORA DEL
ROSARIO.
QUELLO CHE RESTI AIUTERÀ ALLA COSTRUZIONE DI UNA.
Desiderei chiedere la guarigione di vari malati.
SI; GUARIRÒ ALCUNI DURANTE L’ANNO.
Con portamento triste aggiunse:
PREGATE; PREGATE MOLTO E FATE SACRIFICI PER I
PECCATORI! CI SONO MOLTE ANIME CHE VANNO ALL’INFERNO PERCHÈ NON ESISTE NESSUNO
CHE SI SACRIFICHI E PREGHI PER LORO.
E come sempre cominciò ad elevarsi
in direzione di Levante.
Quando l’ora si approssimava fui lì con Jacinta e
Francisco, in mezzo di una moltitudine che appena ci permetteva di avanzare.
Pieno di gente erano i cammini. Tutti volevano vederci e parlare con noi. Non
si aveva rispetto per nessuno. Numerose persone e incluso signore e cavalieri,
dopo averci raggiunti attraverso della moltitudine, che ci opprimeva, si
inchinavano davanti a noi chiedendoci di esporre a Nostra Signora le loro
necessità.
Chi non avevano arrivati ad avvicinarci gridavano da
lontano:
“Per amore di Dio!
Sollecitate a Nostra Signora che sani a mio figlio, che è storpio!... Che mi
curi il mio, che è cieco! Al mio, che non ode!... Che mi porti a mio figlio e a
mio marito, che stanno nella guerra!... Che converta a un peccatore!... Che mi
ritorni la salute, che sono tubercoloso!...”.
Tutte le miserie della povera Umanità apparvero lì.
Alcuni gridavano dalla cima degli alberi e dei muri, dove
si erano elevati per vederci passare. Dicendo si ad alcuni, stendendo la mano
agli altri per aiutarli ad alzarsi, passavamo avanti grazie al alcuni signori
che ci aprivano il passo attraverso la moltitudine.
Ora, quando leggo nel Nuovo Testamento le scene così
commoventi del passo di Nostro Signore attraverso la Palestina, ricordo quelle
alle quali, tuttavia molto bambina, Nostro Signore mi fece assistere agli umili
cammini di Aljustrel, a Fatima e alla Grotta di Iria, e do grazie a Dio
offrendoli la fede del nostro buono popolo portoghese.
E penso: Se quelle
genti si prosternavano così, davanti a tre semplici bambini solo perchè li si
aveva concesso misericordiosamente la grazia di parlare con la Madre di Dio,
cosa non avrebbero fatto per avere davanti a loro a Gesù Cristo stesso?
Bene!, ma tutto questo non è di questo luogo.
È stata un’altra distrazione della
mia penna, che mi porta dove io non volevo. Pazienza!.
Infine arrivammo alla Grotta di Iria, vicino alla quercia
verde, e cominciammo a recitare il rosario con il popolo. Poco dopo VEDEMMO IL RIFLESSO DELLA LUCE E SUBITO DOPO NOSTRA
SIGNORA sulla verde quercia.
Ci disse:
CONTINUATE RECITANDO IL ROSARIO PER OTTENERE LA FINE DELLA GUERRA. IN
OTTOBRE VEDRANNO ANCHE AL NOSTRO SIGNORE, NOSTRA SIGNORA DEI DOLORI E NOSTRA
SIGNORA DEL CARMELO, SAN GIUSEPPE CON IL BAMBINO GESÙ PER BENEDIRE IL MONDO.
DIO È CONTENTO CON I VOSTRI SACRIFICI, MA NON VUOLE CHE DORMIATE CON LA
CORDA. PORTATELA NULLA PIÙ CHE DURANTE IL GIORNO.
Mi si è supplicato – dissi -, che vi chieda molte cose:
la guarigione di distinti malati, di un sordo muto…
SI; GUARIRÒ AD ALCUNI, AD ALTRI NO. IN OTTOBRE FARÒ IL MIRACOLO PERCHÈ
TUTTI CREDANO.
E, cominciando ad elevarsi per l’aria, scomparse
come da abitudine.
In questo
giorno molti dei testimoni, per non dire che furono tutti, ebbero in Fatima
visioni straordinarie. Di esse risalto quella che segue, di questo stesso giorno mentre i bambini vedevano alla Santa Madre,
e che Monsignor Quaresma, vicario
generale della diocesi di Leiria, racconta in questo modo:
“Era una bella mattina di settembre del 1.917
uscimmo di Leiria in una lenta carrozza trascinata da un cavallo vecchio, verso
il luogo dove si realizzavano le discutibili Apparizioni.
Il
nostro caro padre Gois, fu lui che scelse il punto dove si dominava un ampio anfiteatro
della Valle di Iria; da lì potevamo vedere più facilmente, senza avvicinarci
troppo al luogo dove i Pastorelli pregavano, aspettando la Celestiale
Apparizione.
A
mezzogiorno si fece completamente silenzio. Si sentiva il mormorìo delle
suppliche. All’improvviso suonano gridi di gioia...si ascoltavano voci che
lodavano alla Vergine.
Si
alzavano le braccia per puntare
“qualcosa” nell’alto,...mentre dicevano:
Non vedi? Non lo vedete?
Si; Lo vedo già!
La soddisfazione
brilla in molti occhi… Nel cielo azzurro non c’era una sola nuvola. Alzo anche
io gli occhi e mi metto a sondare la ampiezza del firmamento, per vedere quello
che altri occhi più felici che i miei contemplavano...
Qualcuno
mi dice:
-. Guardi Vicario, lì!
Con
grande soddisfazione mia, vedo allora
chiaramente e nitidamente un Circolo Luminoso che si muoveva da oriente a poniente,
spostandosi lentamente e maestosamente attraverso lo spazio.
Il mio
amico, guardò anche ed ebbe la sorte di gioire della stessa inaspettata
Apparizione,... quando all’improvviso, il Globo Luminoso, con la sua Luce straordinaria,
scomparve dalla nostra vista.
Vicino
a noi c’era una bambina vestita come Lucia e più o meno della sua stessa età,
che piena di allegria continuava gridando:
-. Ancora lo vedo! Ancora lo vedo!
Ora va verso in basso!
Passati
alcuni minuti, esattamente il tempo che era abituale a durare le Apparizioni,
cominciò la bambina a esclamare di nuovo indicando al cielo:
-. Già sale un’altra volta!...
Io
continuai seguendo alla Sfera Luminosa, il Globo Luminoso con gli occhi fino a che scomparve in
direzione al Sole.
Domandai
allora al mio amico, (il padre Gois), che era entusiasmato con quello che
riusciava di vedere.
-.
Cosa pensi di questo Globo? Se si fosse squarciato davanti alla nostra vista,
cosa avremmo contemplato sennò alla Donna Apocalittica Vestita di Sole? Cosa ti
sembra?
-. Che
era Nostra Signora-. Rispose senza balbettare.
Questa
è anche la mia convinzione. Penso che i Pastorelli contemplarono alla stessa Madre di Dio; a noi ci fu concesso vedere la “Carrozza” che
l’aveva trasportata dal Cielo fino al Erial inospitale della Serra di Leiria (Serra
dell’Aria).
Voglio
rimarcare che, tutti quelli che erano lì, osservarono lo stesso che noi, perchè
da tutte le parti si ascoltavano manifestazioni di allegria e saluti a Nostra
Signora.
Ci
sentivammo veramente felici.
Con
quale entusiasmo andava il mio compagno di gruppo a gruppo, alla Grotta di Iria, e poi per il
cammino, informandosi di quello che avevano visto!
Le
persone interrogate erano delle più diverse classi sociali.
Tutte
una ad una, affermavano la realtà dei Prodigi che noi avevamo presenziato.
Altamente
impressionati del nostro pelegrinaggio a Fatima, ritornammo a casa con il saldo
proposito di tornare il prossimo giorno 13 di ottobre, con la speranza di
rafforzarci di più nella certezza delle Apparizioni di Nostra Signora!.
Firmato da:
Monsignor Quaresma
Vicario
Generale della diocesi di Leiria, e più tardi, Membro della Commissione di
investigazione canonica.
Dichiarazioni
in lettera Autografa Inviata al Padre Marchi.
ULTIMA APPARIZIONE IN FATIMA.
Uscimmo presto di casa supponendo che il cammino sarebbe
lungo.
Il popolo formava moltitudine. Pioveva torrenzialmente.
Mia madre, nel suo timore del fatto che quello fosse l’ultimo giorno della mia
vita, spezzato il cuore per l’inquietudine di quello che stava per accadere, ha
voluto accompagnarmi.
Arrivati alla Grotta di Iria (Grotta dell’Aria), vicino
la cima della quercia verde, mossa da un impulso interiore, chiesi alla moltitudine
che chiudessero gli ombrelli per recitare il rosario.
A poco tempo contemplammo IL RIFLESSO DELLA LUCE e subito vedemmo a
Nostra Signora sulla quercia verde.
Cosa desiderate da me? – Domandai.
VOGLIO DIRTI CHE SI ALZI UNA CAPPELLA IN MIO ONORE.
SONO LA VOSTRA SIGNORA DEL ROSARIO. CHE SENZA RIPOSO SI CONTINUI RECITANDO
TUTTI I GIORNI IL ROSARIO. STA PER FINIRE LA GUERRA E PRESTO I MILITARI
RITORNERANNO ALLE LORO CASE.
Molte cose dovrei chiedervi: guarire a vari malati,
convertire ai peccatori.
AD ALCUNI SI; AD ALTRI, NO. È NECESSARIO CHE SI
CORREGGANO, CHE CHIEDANO PERDONO DEI LORO PECCATI.
Nostra Signora si rattristò:
CHE NON OFFENDANO PIÙ A DIO, NOSTRO SIGNORE, PERCHÈ
TROPPO OFFESO È GIÀ!
Aprì le mani, le fece riflettere nel Sole e, al tempo che
si elevava, il riflesso della Sua propria Luce continuava proiettandosi sul
Sole.
Fui indotta da un impulso interiore potente per dire alle
genti che guardassero il Sole. Il mio motivo non fu il chiamare l’attenzione
del popolo, visto che nello stato in cui mi trovavo non mi rendevo conto della
sua presenza (del popolo). In questo momento si produsse il chiamato “MIRACOLO
DEL SOLE”, che tre volte lo aveva già promesso la Santissima Vergine Maria.
Questo è quello che veramente successe.
LA PIOGGIA CESSÒ ALL’IMPROVVISO, IL SOLE PER TRE VOLTE GIRÒ SU SÈ STESSO, AL TEMPO CHE LANCIAVA DA TUTTE LE PARTI FASCE DI LUCE DI VARI COLORI, GIALLI, LILLA, ARANCIONI E ROSSI.
IN UN MOMENTO SI STACCÒ DAL SUO SITO ABITUALE NEL FIRMAMENTO SITUANDOSI
SOTTO LE NUVOLE, E IMPROVVISAMENTE SI PRECIPITÒ VERSO LA MOLTITUDINE.
LA GENTE (quasi 80.000 persone) ALCUNI PENSARONO CHE ERA LA FINE DEL MONDO,
MOLTI CORREVANO SPAVENTATI E ALTRI IN GINOCCHIO PREGANDO ARDENTEMENTE DAVANTI A
QUESTO FATTO SOPRANNATURALE CHE DURÒ DIECI MINUTI.
ALLA FINE DI QUESTO TEMPO IL SOLE RECUPERÒ IL SUO STATO NORMALE NEL CIELO,
E LE NUVOLE COPRIVANO DI NUOVO IL CIELO.
(Mentre accadeva tutto questo, i tre
pastorelli vedenti erano favoriti avendo altre visioni superiori e Spirituali).
Scomparsa Nostra Signora
nell’immensità del firmamento, vedemmo al lato del Sole a San Giuseppe con il
Bambino e a Nostra Signora vestita di bianco con un mantello azzurro.
San Giuseppe con il Bambino
sembravano benedire al mondo, visto che faceva con le mani dei gesti in forma
di Croce.
Poco dopo, passata questa Apparizione vidi a Nostro Signore e a Nostra Signora, che mi dava la sensazione di fosse la Vergine dei Dolori. Nostro Signore sembrava benedire al mondo nello stesso modo che San Giuseppe.
Si dissipò quella Apparizione e mi sembrava vedere ancora
a Nostra Signora in forma somigliante alla Nostra Signora del Carmen. (Tale come apparve negli anni seguenti in Spagna).
Ecco qui la storia delle Apparizioni di Nostra Signora in
Grotta di Iria, nel 1.917.
SUOR LUCIA DELL’IMMACOLATO CUORE
-(LUCIA DOS SANTOS)-.
1.948.
La
relazione che avete letto, anteriormente, è di Lucia Dos Santos, che
all’ordinarsi monaca accolse il nome di Lucia dell’Immacolato Cuore.
Ci sono molte voci, che affermavano che quando i
pastorelli furono domandati, su come fu il saluto della Santa Vergine in questo
ultimo giorno di Apparizioni davanti alle moltitudini, risposero di questo
modo:
La Vergine quando se ne andò ci disse:
“Addio, Figlioli me ne vado, fino a
San Sebastian di Spagna”.
Questo
saluto così strano, lasciò ai piccoli pastorelli perplessi, perchè per la loro
mancanza di cultura non sapevano chi era questo “San Sebastian di Spagna”.
Nessuno nemmeno seppe dare una spiegazione a tale saluto, però rimase
relazionata in diversi mezzi, come un “Enigma” da svelare.
Con il
tempo, rimase chiarito questo saluto della Santissima Vergine in Fatima, visto
che tale come la viddero per l’ultima volta, cioè come la Vergine del Carmen,
come la Vergine del Carmelo è così tale l’immagine come apparirebbe nel futuro in San Sebastian di Garabandal (Spagna)
a quattro bambine del popolo di 11 e 12 anni di età.
Monsignor Joao Pereira Venacio, Vescovo di Fatima, disse che la Santissima Vergine salutò in Fatima come Nostra Signora del Carmen e che ebbe notizie di questa frase, “até Sao Sebastiao da Hespanha”, “fino a San Sebastian di Spagna”, da un libro carmelitano pubblicato in Brasile verso gli anni del 1.930, ma che non si rese conto del suo significato fino a che conobbe le Apparizioni di San Sebastian di Garabandal.
Monsignor Joao Pereira Venacio considera alle Apparizioni di Garabandal come
una continuazione delle Apparizioni di Fatima.
Lo spiega il Padre Alipio in una lettera al Sig. Vescovo di Santader, della quale ho copia per gli scettici.
Erano Tre Segreti del testo completo del Messaggio
che Lucia aveva salvato in segreto secondo ordine della Vergine Maria, per
farli pubblici quando Lei glielo indicasse, ed il Terzo Segreto solo a partire
dal 1.960.
Il testo anteriore nel quale si narra il Miracolo del Sole, non è di Lucia visto che lei non lo vede allo stesso modo questo miracolo.
È stato
raccolto dalle dichiarazioni, di tutti i presenti, avendo in conto che la
stessa stampa italiana e portoghese lo raccolse, dando testimonianze di gente
normale e sacerdotale.
Questi
eventi furono osservati in tutte le Apparizioni, numerosi testimoni di avanzata
reputazione così lo hanno affermato.
Ad esempio nella Apparizione del 13 di ottobre dichiaravano
che, a parte di vedere il veicolo luminoso, Astrale, Solare che
portava alla Vergine per incontrarsi con i 3 pastorelli, ... “Il Sole velò
tanto i suoi raggi in presenza della Santa Vergine che brillavano Strane
Stelle nel cielo”.
Tutti i presenti lì furono anche testimoni di una PIOGGIA DI STELLINE a somiglianza di petali di fiori provenienti da regioni stellari prossime alla Terra.
Molte persone hanno desiderato profondamente poter aver vissuto i fatti che successero quando la Vergine Santa fece il MIRACOLO DEL SOLE, (prima descritto). Lucia, Jacinta e Francesco sono stati invitati a descrivere come hanno visto la Vergine Maria, e il disegno che loro mostrarono e accettarono come più reale di questo.
Dopo
dell’anno 1.917, la ripercussione che ebbe nel tempo le prime Rivelazioni dei
tre bambini di paese dedicati al pascolo di animali fece crescere nelle genti
di questa parte del Pianeta una fede e una devozione enorme che si estendeva ad
altre molte parti del mondo, sempre sotto il Controllo delle Autorità Vaticane.
Dopo
alcuni anni, già si era dimenticato la
persecuzione religiosa che si era fatta contro i bambini portoghesi e che
li impedì di andare a uno degli appuntamenti con la Vergine, la Istituzione
Vaticana comincia a giocare le carte nella faccenda perchè vedeva che la fede
popolare è stata scossa, ed è stata benedetta dalla Visita della Vergine realizzata in un modo indipendente della
Chiesa Cattolica Apostolica e Romana.
(Ugualmente
a quello che è successo in tutte le altre Apparizioni vere nel mondo).
A partire
da questi giorni, comincia la più
impressionante Congiura di Occultamento del Messaggio di Fatima, il Messaggio
più importante lasciato da Lei, e precisamente questa Congiura di
Occultamento è realizzata da coloro che dicono di servire alla Santa Madre
Maria al di sopra di tutto.
Passarono gli anni, e Lucia, unica bambina dei tre
che visse, continuò protetta dalla provvidenza materna della Santa Vergine,
essendo già adulta il 10 di dicembre del 1.925 le apparve la
Vergine nuovamente:
Essendo a Pontevedra (Spagna) il 10 di dicembre del
1.925 ritornò ad apparirmi la Vergine.
Aveva al Bambino Gesù al suo lato, e stava su UNA
NUVOLA DI LUCE.
Mise una delle Sue mani sulla mia spalla e nell’altra
sosteneva il Suo Cuore circondato di spine.
Allo stesso tempo il Bambino Gesù disse:
ABBI COMPASSIONE DEL CUORE DELLA TUA SANTISSIMA MADRE.
È INTORNATO DI SPINE CHE GLI UOMINI INGRATI LE INCHIODANO IN OGNI MOMENTO,
E NON C’È NESSUNO CHE FACCIA UN ATTO DI RIPARAZIONE PER ESTRARLE.
Dopo mi disse Nostra Signora:
GUARDA, FIGLIA MIA, IL MIO CUORE INTORNATO DI SPINE CHE GLI UOMINI INGRATI
MI INCHIODANO SENZA CESSARE CON BLASFEMIE E INGRATITUDINI.
TU, ALMENO PROCURA CONSOLARMI E DÍ CHE A TUTTI COLORO CHE DURANTE CINQUE
MESI NEL PRIMO SABATO SI CONFESSANO, RICEVANO LA SACRA COMUNIONE, RECITANO IL
ROSARIO E MI FACCIANO COMPAGNIA DURANTE 15 MINUTI MEDITANDO NEI MISTERI DEL
ROSARIO CON IL FINE DI COMPENSARMI, LI PROMETTO DI ASSITERE NELL’ORA DELLA MORTE
CON LE GRAZIE NECESSARIE PER LA LORO SALVEZZA.
Il 15 di febbraio del 1.926, ha una visita inaspettata di un favoloso bambino. Così
lo racconta:
{“Il giorno 15-2-1926, girando io lì (per svuotare il
secchio della spazzatura nel patìo), come è abitudine, incontrai a un bambino
che mi sembrava essere lo stesso (che già incontrai una volta prima di lì) e
gli chiesi:
-. Hai chiedo al Bambino Gesù, alla Madre del Cielo?
Il bambino si gira verso di me e mi dice:
-. E tu hai diffuso, per il mondo, quello che la Madre del Cielo ti ha
chiesto?
E, in questo, si trasforma in un Bambino Risplendente. Conoscendo, allora,
che era Gesù, dissi:
-. Gesù mio! Tu ben sai quello che il mio confessore mi disse nella lettera che ti lessi. Diceva che era preciso che quella visione si ripetesse, che esistessero fatti per poter essere creduta, e la madre superiore, sola, propagare questo fatto, nulla poteva.
-. È vero che la madre superiore sola, nulla può; ma, con le mie grazie,
può tutto. E basta che il tuo confessore ti dia licenza, e la tua superiora lo
dica, perchè sia creduto, anche senza sapere a chi li fu rivelato.
-. Però il mio confessore diceva nella lettera che questa
devozione non era necessaria nel mondo, perchè già ci sono molte anime che ti
hanno ricevuto, i primi sabati, in onore di Nostra Signora e dei 15 misteri del
Rosario.
-. È verità, figlia mia, che molte anime lo iniziano e poche lo finiscono;
e quelle che lo finiscono, è con il fine di ricevere le grazie che lì sono
promesse; e mi sono più cari quelli che fecero i cinque con fervore e con il
fine di riparare al Cuore di tua Madre del Cielo, che quelli che fanno i 15,
tiepidi e indifferenti...
-. Gesù mio! Molte anime hanno la difficoltà di confessarsi
il sabato. Se solo avessi permesso che la confessione di otto giorni fosse
valida!
-. Si. Possono essere molti più giorni, contanto che siano in grazia nel
primo sabato, quando mi ricevono; e che in questa confessione anteriore abbiano
fatto l’intenzione di, con essa, riparare al Sacro Cuore di Maria.
-. Gesù mio! E quelle che dimenticano di formare questa
intenzione?
-. Me la possono formare dopo in un’altra confessione seguente,
approfittando la prima occasione che avevano per confessarsi.}
Lettera di sorella Lucia a Mons. Pereira Lopez, suo
professore, in Memoria della sorella Lucia I. 14.ª ed. Fatima: Secretariato dei
Pastorelli, 2010, p. 193-194; versione completa di Antonio maria Martins,
Lettere della sorella Lucia. 2.ª ed. Porto: Libreria Apostolato di Stampa,
1979, pag.86.
Nell’anno 1.927 Suor Lucia rivela la Prima e
Seconda parte del “Segreto” per Sollecitudine di Cristo, perchè fosse
conosciuta l’importanza della Devozione al Cuore Immacolato di Maria. Nel quale
si parlava dell’Inferno e della Perdizione delle Anime, e le dice di salvare
ancora gli altri due, già narrati anteriormente e che riproduco ora. Ma la Terza parte non poteva essere
svelata fino al tempo già indicato: Dopo del 1.960.
IL RIFLESSO DELLA LUCE SEMBRAVA PENETRARE LA TERRA e
vedemmo COME UN OCEANO DI FUOCO, SOMMERSI IN QUEL FUOCO VEDEVAMO AI DEMONI E
ALLE ANIME DEI CONDANNATI.
ERANO QUESTE COME BRACI TRASPARENTI, NERE O BRONZEE, DI
FORMA UMANA.
SI AGITAVANO IN QUEL INCENDIO, PORTATE DALLE FIAMME, CHE
SORGEVANO DA LORO STESSE, CON NUBI DI FUMO, CADENDO DA TUTTI I LATI,
SOMIGLIANTE ALLE SCINTILLE CHE VEDIAMO NEI GRANDI INCENDI, SENZA PESO NÉ
EQUILIBRIO, IN MEZZO DI GRIDI E GEMITI DI DOLORE E DISPERAZIONE, CHE
SPAVENTAVANO E FACEVANO TREMARE DI PAURA.
ALLA VISTA DI QUEL SPETTACOLO HO DOVUTO EMETTERE QUALCHE
GRIDO CHE DOPO È STATO DETTO DI ESSERMI STATO ASCOLTATO.
I DEMONI SI DISTINGUEVANO DALLE ANIME DEI CONDANNATI PER FORME ORRIBILI E RIPUGNANTI SI ANIMALI STRAORDINARI
E SCONOSCIUTI, MA TRASPARENTI, SIMILE A CARBONI NERI ACCESI.
Spaventati e come per chiedere aiuto, alzammo allora gli
occhi verso Nostra Signora, la quale ci disse con bontà e tristezza:
AVETE VISTO L’INFERNO, DOVE VANNO LE ANIME DEI POVERI PECCATORI.
PER SALVARVI, DIO VUOLE STABILIRE NEL MONDO LA DEVOZIONE AL MIO CUORE
IMMACOLATO.
SE SI FA QUELLO CHE VI DICO, MOLTE ANIME SI SALVERANNO E SI POSSEDERÀ LA
PACE.
LA GUERRA STA PER FINIRE, MA SE NON SI SMETTE DI OFFENDERE A DIO, SOTTO IL
REGNO DI PIO XI, COMINCERÀ UN’ALTRO CONFRONTO PEGGIORE.
QUANDO VEDRETE UNA NOTTE ILLUMINATA DA UNA LUCE
SCONOSCIUTA, (Suo Lucia considerva
che la “straordinaria” aurora boreale, vista nella notte del 25 di gennaio del
1.938, era il segno di Dio per l’inizio della Guerra) SAPETE CHE È IL GRANDE
SEGNALE CHE DIO VI DA PER MOSTRARE CHE VA A CASTIGARE IL MONDO PER I SUOI
CRIMINI, MEDIANTE LA GUERRA E LA FAME; PER LE PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA.
AL SANTO PADRE, PER IMPEDIRLA, VERRÒ A CHIEDERE LA
CONSACRAZIONE DI RUSSIA AL MIO CUORE IMMACOLATO E LA COMUNIONE RIPARATRICE DEI
PRIMI SABATI. (Questa promessa di
ritornare si compì il 10 di dicembre del 1.925, quando in Pontevedra apparve a
Lucia).
SE SI ASCOLTERANNO LE MIE SOLLECITUDINI, RUSSIA SI
CONVERTIRÀ E SI OTTERRÀ LA PACE.
SE NON È COSÌ, RUSSIA ESTENDERÀ I SUOI ERRORI
ATTRAVERSO DEL MONDO, PROVOCANDO GUERRE E
PERSECUZIONI CONTRO LA CHIESA, SI MARTIRIZZERÀ AI
BUONI.
IL SANTO PADRE DOVRÀ SOFFRIRE MOLTO.
DIVERSE NAZIONI SARANNO ANNIENTATE.
FINALMENTE, IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERÀ.
IL SANTO PADRE MI CONSACRERÀ A RUSSIA, LA QUALE SI CONVERTIRÀ E SI
CONCEDERÀ AL MONDO UN DETERMINATO TEMPO DI PACE.
IN PORTOGALLO CONTINUERÀ
CONSERVANDOSI IL DOGMA DELLA FEDE............... QUESTO NON LO DITE A NESSUNO. A FRANCISCO SI
POTETE DIRGLIELO.
“OH, GESÙ MIO,
PERDONACI, PROTEGGICI DAL FUOCO
DELL’INFERNO E CONDUCETE AL CIELO A TUTTE LE ANIME, PRINCIPALMENTE A QUELLE CHE
PIÙ NECESSITÀ HANNO DELLA VOSTRA MISERICORDIA”.
E arrivò il giorno nel quale la Santa Vergine chiese
a Lucia che Russia fosse consacrata al Suo Cuore Immacolato.
Il 13 giugno 1.929, accadde questo.
Lucia
diede a conoscere il Messaggio di questa Apparizione alle Autorità Vaticane:
Luogo: nella cappella, in
Tuy-Pontevedra-Spagna.
“L’unica luce era
quella della lampada.
All’improvviso, si illuminò tutta la cappella con una
luce soprannaturale e sopra l’altare apparve una Croce di luce che arrivava
fino al tetto. Con una luce più chiara si vedeva, nella parte superiore della
Croce, un viso di uomo con il corpo fino alla cintura, sul petto una colomba
anche di luce, e attaccato alla Croce, il corpo di un’altro uomo.
Un poco più sotto della cintura, sospeso nell’aria, si
vedeva un calice e una Ostia grande, sulla quale cadevano alcune gocce di
sangue che correvano sui visi del Crocifisso e di una ferita nel petto.
Scivolando sull’Ostia, queste gocce cadevano dentro il
Calice.
Sotto il braccio destro della Croce stava Nostra Signora (“Si trattava di Nostra Signora di Fatima con il Suo Immacolato Cuore... nella mano sinistra, ... senza spada né rose, però con una corona di spine e fiamme”) con il Suo Immacolato Cuore nella mano... Sotto il braccio sinistro, delle lettere grandi, come se fossero di acqua cristallina, che corressero verso verso l’alto dell’altare, formavano queste parole: “Grazia e Misericordia”.
Compresi che mi si stava mostrando il mistero della
Santissima Trinità. E ricevetti luci su questo mistero che non mi è permesso
rivelare.
Dopo Nostra Signora mi disse:
-. Arrivò il momento nel quale Dio chiede al Santo Padre fare, in
unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione di Russia al mio
Immacolato Cuore, promettendo di salvarla per questo mezzo. Sono tante le anime
che la Giustizia di Dio condanna per peccati commessi contro di Me, che vengo a
chiedere riparazione: sacrificati per questa intenzione e prega.
Ho messo al corrente al mio
confessore, che mi mandò a scrivere quello che il Nostro Signore voleva che
fecesse.
Una
petizione molto concreta, che Lucia aveva spiegato dettagliatamente come e
in quale maniera si dovrebbe aver realizzato secondo i Desideri del
Padre-Dio, ma con influenze puramente materiali a livello politico e
dottrinale, anche avendo tutte le indicazioni nel modo di realizzarla, questa
petizione per motivi diplomatici, già che doveva nomiare espressamente RUSSIA,
fu ignorata dal Vaticano.
CONSACRAZIONE che fu sollecitata dalla Vergine nel
1.929 per realizzarsi nei seguenti 10 anni ed evitare la 2ª Guerra
Mondiale.
Tanto fu così che, il Signore più avanti le disse
con tono di lamento:
Lucia racconta:
Più tardi, per mezzo di una comunicazione intima, Nostro
Signore mi disse, lamentandosi:
-. “Non hanno voluto obbedire alla mia petizione!... Come il re di Francia,
si ravvederanno e lo faranno, ma sarà tardi. Russia avrà già propagato i suoi
errori per il Mondo, provocando guerre, persecuzioni alla Chiesa: il Santo
Padre avrà molto da soffrire”.
Descrizione della sorella Lucia a Pe. José Bernardo
Goncalves, il suo confessore, in Memoria da sorella Lucia I. 14.ª ed. Fatima:
Secretariato dei Pastorelli, 2010, p. 195-196; cf. Antonio Maria Martins,
Lettera dalla sorella Lucia. 2.ª ed.
Porto: Libreria Apostolato da Stampa, 1979, pag. 77-78.
Tutto
sembra indicare che il contenuto era molto impressionante.
Nel 1.939 scoppia la Seconda
Guerra Mondiale che dura fino al 1.945.
Davanti a
questa nuova tragedia per l’Umanità, il
Papa Pio XII decide di realizzare il
31 di ottobre del 1.942, La Consacrazione del Mondo al Cuore Immacolato di Maria, ma quella non era la
Petizione di Dio Padre attraverso la Vergine Maria; timoroso e cosciente di un
catastrofico futuro, la realizza solo
lui senza contare i Vescovi del mondo, e non come la Vergine Santissima
sollecitò che fosse realizzata:
DIO CHIEDE AL SANTO PADRE CHE
IN UNIONE CON TUTTI I VESCOVI DEL MONDO
FACCIA LA CONSACRAZIONE DELLA RUSSIA AL MIO CUORE, PROMETTENDO DI
SALVARLA PER QUESTO MEZZO.
Consacrazione fatta da Pio XII-.Foto dell'evento |
Lucia Dos
Santos, ora Suor Lucia dell’Immacolato Cuore, ebbe sempre il Messaggio nascosto
nel suo cuore, registrato indellebilmente per dono della Vergine. Questa
definita “necessità” della Consacrazione fu più urgente nella grave malattia
che soffrì Lucia nell’anno 1.943.
In questo
anno e dovuto alla sua grave malattia, Lucia si trovava in Spagna, nel convento
di Tuy, e sollecitò che il Vescovo “Da Silva” facesse un viaggio per vederla,
prima che potesse morire ed il “Segreto” che salvava nella sua memoria
scomparirebbe per completo con lei, unica sopravissuta.
La
lettera che Lucia scisse fu questa:
Sua
Eccellenza il Vescovo Monsignor CORREIRA DA SILVA:
Io le
presento con questa la relazione
delle Apparizioni di Nostra Signora nella Grotta di Iria. Vostra
Eccellenza Reverendissimo può leggere.
Sempre,
quando per qualunque motivo dovevo parlare di loro, ho procurato farlo in meno
parole possibili, con il desiderio di salvare per me stessa queste parti più
intime che mi costano tanto rivelare. Ma come queste sono parole di Dio e non
mie, Lui ora, per mezzo di Sua Eccellenza, me le chiede, qui sono.
Le
mando perchè non appartengono a me solamente; le mando senza riserve, senza
salvarmi nulla. Penso che ho omesso solamente alcuni piccoli dettagli riferenti
alle petizioni che fece.
Come
sono solamente cose materiali, non saranno di grande importanza, tal volta per
quello non si sono impresse nella mia mente; e sono tante, tante,...
A causa della mia preoccupazione per cercare di
ricordare tutti i favori che dovevo chiedere a Nostra Signora, mi sbagliai, e
capì che la guerra sarebbe terminata lo stesso giorno 13.
Ora molta gente ha mostrato una certa sorpresa per
la memoria che Dio si è dignato darmi.
Per la Sua Infinita Bontà sono stata privileggiata in questo aspetto, ma in
queste cose soprannaturali non è sorprendente, perchè sono rimaste così
profondamente registrate nella mia mente che è difficle dimenticarle; almeno,
il significato delle cose non si dimentica mai, a non essere che Dio vuola
anche che si dimentichino.
LUCIA DOS SANTOS-.
SUOR LUCIA DELL’IMMACOLATO CUORE.
Ancora in
questa situazione così delicata di salute, Lucia si manteneva serena, e anche
dopo di essere operata chirurgicamente nella Clinica Marescort di Pontevedra,
in Spagna, non si decise a scrivere in un documento il Segreto Messaggio che
Nostra Signora le diede, nonostante di essere stata consigliata da Monsignor
“Da Silva” perchè scrivesse il testo.
Unicamente
quando La Vergine Maria tornò a
presentarsele di nuovo, e le diede la sua acconsenso per farlo, lo fece:
Dentro di
questo Acconsenso si trovava la data, o tempi nei quali doveva essere
pubblicato perchè lo conoscesse tutta la Umanità.
Questo
tempo, o periodo sarebbe marcato da qualche “Segno Importante” che Lucia
riconoscerebbe.
Lucia,
affermo:
Nell’ultima Visita della Vergine Maria, mi disse:
IO TI DARÒ LE FORZE NECESSARIE PER PORTARE A CAPO
COSÌ DELICATA MISSIONE.
Alla fine
Lucia, redatta il Documento, lo introduce in una busta sigillata che consegna
al Vescovo di Gurza.
Il 17 di giugno del 1.944, questo Vescovo lo fece arrivare al Vescovo di Grotta di
Leiria in Portogallo.
Nell’anno 1.945 il Vescovo di Leiria, inviò una busta sigillata
all’allora Papa PIO XII con il testo
integro di Lucia.
Questo fu
confermato dalla stessa Suor Lucia e dal Vescovo di Leiria nell’anno 1.946 al Canonico
Barthas, di Toulouse che fu pubblicato nella Stampa Internazionale.
Questo
testo manoscritto di Lucia conteneva la petizione, di che PER VOLONTÀ DELLA VERGINE si facesse pubblico al mondo
intero nel 1.960, per compiere così il Suo
Santo Desiderio.
Nel 1.950, il Papa Pio XII ha una visione nei Giardini del Vaticano, così lo narra il Cardinale Tedeschini, sulle visioni che ebbe PIO XII.
Una religiosa, Suor
Pasqualina Lehnert, governante del Papa Pio XII, affermò che “questa
visione di Sua Santità PIO XII, che io conobbi di prima mano, era secondo disse
lui, la RIPETIZIONE del
famoso MIRACOLO DEL SOLE in FATIMA”.
“Mentre il Santo Padre (PIO XII)
passeggiava per i giardini del Vaticano secondo quello che lui mi raccontò e io
riporto con fedeltà:
Il sole stava ancora abbastanza
alto. Apparve come un GLOBO OPACO, GIALLO PALLIDO, completamente circondato da
un circolo luminoso, che non impediva nonostante,di nessun modo, fissarsi
attentamente nell’astro, senza sperimentare il più piccolo fastidio.
Una piccola nuvola estremamente
leggera si trovava davanti. IL GLOBO OPACO si muoveva leggermente
nell’esteriore già girando, già spostandosi verso la destra o verso la sinistra, ma
nell’interiore del GLOBO si avvertivano con tutta chiarezza e senza
interruzione, moviemnti molto forti.
Lo stesso fenomeno si è ripetuto al
giorno seguente, 31 di ottobre e il giorno 1, ottavo di questa sollenità (La
Assunzione di Maria). Dopo nulla più.
PIO XII- PAPA DELLA CHIESA
CATTOLICA”.
Un
charissimo segno per Sua Santità del fatto che si dovrebbe dare a conoscere il
Testo integro del messaggio della Vergine di Fatima che aveva dato ad alcuni
umili e ignoranti pastorelli in Portogallo.
Nell’anno 1.953, accadde un fatto molto significativo in Roma-Città del Vaticano. Coloro che pensano che il Vaticano non possiede informazione precisa sugli Esseri provenienti da Mondi Spirituali, si sbagliano di base. La realtà è che nell’Archivio Biblioteca del Vaticano esistono documenti specialmente compromettenti, che purtroppo, mantengono occulti alla Opinione Pubblica.
La
relazione del Vaticano con istituti scientifici di tutto il mondo è una realtà
incontestabile, e anche se esistano “differenze insalvabili” si uniscono nello
stesso interesse.
La
relazione è evidente, e si preoccupano di avere maggiori installazioni che li
permettano di contrastare scoperte.
Scoperte,
d’altra parte, che se lo hanno realizzato, non lo hanno comunicato. Perchè?...
Il certo è che personaggi di grande reputazione, come il Console Italiano Alberto Perego, si sono preoccupati di diriggere le loro informazioni anche
alle più Alte Istanze del Vaticano, perchè, detta informazione li
consti e li serva.
Detta informazione copre un grande dossier, ma evidenzano due fatti che le passo a relazionare:
1.
….ma il fatto straordinario e inesplicabile che successe
il 6 di novembre del 1.953 fu
l’apparizione, nel cielo vicino alla Città del Vaticano di una grande
formazione di questi apparati in ”croce greca” (o grande “X”) di giustamente 40
piatti volanti (dieci per ogni “braccio” della croce).
2. Al giorno seguente, 7 di novembre una cinquantina di questi apparati tornò a Roma e rimase lì circa di due ore e mezza, facendo una larga serie di evoluzioni.
Credo che si può comprendere come un uomo della mia formazione
professionale, questo è, un “funzionario” abituato a “informare” al proprio
Governo, sentisse il dovere di comunicare alle Autorità quello che aveva visto.
È evidente che queste Intelligenze cercano di sensibilizzare all’essere
umano, e soprattutto alle Alte Istanze più influenti nell’esistenza degli
uomini, perchè aprano in modo positivo e con fiducia, le loro intelligenze
verso questa realtà, che supera i limiti della materia, facendo riflettere,
sulla provenienza, e la reale missione di queste Intelligenze al servizio della
Suprema Intelligenza Creatrice.
In modo particolare, gli Alti Carichi delle Religioni Mondiali, e in
particolare la Religione Cattolica, dovrebbero seriamente riflettere che i
testi contenuti nelle Sacre Scritture, alludono direttamente all’intervento di
alcuni Esseri molto evoluti Spiritualmente che aiutano a tutto il genere umano.
Non solo nei Testi che il popolo conosce, ma in quei Testi che sono rimasti
archiviati nell’Archivio Bibliotecario Vaticano. Testi che, direttamente,
parlano di Esseri di Luce che vengono con un Messaggio Spirituale Liberatore
per gli uomini, e che è un Messaggio Universale, che importa a tutti gli esseri
viventi in questo immenso corpo che hanno definito: Cosmo.
I Papi
hanno avuto piena conoscenza della visita di questi Esseri, e e lo hanno
definito come Esseri Divini. I CAMMINI DEL PADRE SONO INFINITI.
Nell’anno 1.957, tempo già vicino all’anno della Rivelazione, attraverso
della Nunziatura Apostolica di Lisbona, il
“Santo Ufficio” (L’antico Tribunale
dell’Inquisizione) lo reclamò perchè il Documento Originale Lacrado fosse
portato alla Sede del Vaticano in Roma.
Il
Documento arriva a Roma, al Vaticano, ed è consegnato nelle mani dell’allora
Papa Pio XII, che mostra grande interesse in conservarlo e conoscerlo, e il
testimonio di questo interesse fu la governante del Papa, Suor Pascualina
Lehnert che contava con tutta la fiducia del Santo Padre.
Suor
Pascualina affermò di aver visto come il
Papa Pio XII ricevette il Documento e lo salvò gelosamente.
Tutto
indica che il Papa PIO XII lo lesse, conoscendo il suo contenuto
impressionante, che parla sul futuro
dell’umanità, della Chiesa e su eventi impressionanti che dovrebbero succedere,
con relazione diretta ai Vangeli.
Uno dei
dati che conferma questa realtà è il grande impeto comunicatore del Papa Pio
XII e il suo spirito diagnosticatore della realtà del mondo in quelle epoche.
“IL
MONDO OGGI È CONDANNATO ALLA ROVINA.
SI
CONFONDONO LE MERAVIGLIE CON LE MISERIE.
LA
NOSTRA GRANDE VITTIMA È L’AMORE.
ABBIAMO
FATTO DEL MONDO UN INFERNO NEL QUALE L’UOMO È STANCO DI ABITARE.
COSA
FARE?
È TUTTO
UN MONDO QUELLO CHE C’È DA RICOSTRUIRE
SIN DALLE SUE FONDAMENTA; TRASFORMARLO DA SELVAGGIO IN UMANO, E DA UMANO IN
DIVINO.
PIO
XII”.
Certamente
un Pensiero molto profondo, senza dubbio inspirato da una Coscienza Superiore.
Cos’è
quello che motivò al Pio XII a dichiarare pubblicamente queste parole?
Tutto
sembra indicare che il Messaggio fu letto dal Papa Pio XII. Il quale non
riveste nulla di straordinario, sennò fuori dai commenti fatti.
Ciò
nonostante, dobbiamo rispettare seriamente le opinioni versate.
Ma, se
Suor Lucia autorizzò al Vescovo di Leiria, Monsignor Correira Da Silva, per
leggere il contenuto, perchè non
avrebbe potuto leggerlo anche il Papa Pio XII, che osservò nei Giardini del
Vaticano il “MIRACOLO DEL SOLE CHE SI MUOVEVA NEL CIELO”, e impressionarsi con
il suo contenuto?
Ma non
corrispondeva a questo Papa dare a conoscere il Messaggio Segreto, anche se lo
conoscesse. Il certo è che avendo letto il testo segreto o no, questo non
poteva essere fatto pubblico visto che i desideri della Vergine Maria, espressi
a Lucia lasciavano chiaro che non si
poteva rivelare prima del 1.960, se Lucia tuttavia era viva; e lo era.
Morì Pio XII nel 1.958.
Un’altro
dato che appoggia il fatto che il papa Pio XII conosceva il testo è la cronica
seguente.
J.Olabarrieta, collaboratore della rivista
religiosa SAN ANTONIO DE PADUA, pubblicò nel 1.960 una
intervista che realizzò al reverendo Padre
Luis Gonzaga de Fonseca, Professore del Pontificio Istituto Bibblico di
Roma, chi ha dedicato una attenzione specialissima a tutto il
relazionato con Fatima, e che conosce
personalmente a Lucia, al Vescovo di Leiria e altre persone che sono
intervenute in dette questioni, secondo affermazioni sue.
In un
momento dell’intervista li domandò:
o
Ciò nonostante, si dice che questo stesso documento, o
perlomeno una copia dello stesso, fu inviado al Santo Padre PIO XII, che non
conosceva il suo contenuto. Cosa c’è di vero in questo?.
-. Non c’è nulla di certo! Posso garantirle che il documento originale o in
copia, non è uscito mai dalla cassa forte del palazzo episcopale di Leiria. Per
essere esatto devo dire che uscì, in realtà, una sola volta, nel 1.950, anche
se per pochi minuti, per soddisfare la curiosità di un gruppo di pelegrini
americani.
Visto che non potevano conoscere il suo contenuto, hanno voluto perlomeno,
fotografare l’involucro.
Conseguentemente, i rumori, più o meno apocalittici, sulla venuta del
Segreto a Roma, la impressione causata a Sua Santità Pio XII, che secondo
qualche persona è stato trovato mezzo svenuto o caduto al suolo dopo aver letto
il Segreto, le Catastrofi, i Giorni di Oscurità e Terremoti, la Bomba di
Neutroni, ecc... sono tutte fantasie di Spiriti più o meno squilibrati.
Quando nel 1.946 il canonico Barthas di Toulouse, fu a interrogare il
Vescovo di Leiria e a Suor Lucia su quando si conoscerebbe il Segreto, ambi
risposero: “NEL 1.960”.
Perchè in questa data e non prima? – Li domandò.
E loro risposero: “PERCHÈ LA SANTISSIMA VERGINE LO VUOLE COSÌ”.
Davanti a
queste dichiarazioni bisognerebbe domandarsi:
1º-. Come poteva sapere il Padre Luis Gonzaga di Fonseca, passaggi così
concreti sul testo occulto del Terzo Messaggio della Vergine in Fatima e
relazionarlo con la bomba di neutroni, così come, con la “ipotetica” (sicuramente
certa) impressione del papa PIO XII al leggerlo?.
2º-. D’altro lato, visto che il Papa PIO XII realizzò la Consacrazione del
Mondo (che non concretamente di Russia) all’Immacolato Cuore della Vergine
(erronea secondo i desideri della Vergine), il 31 di ottobre del 1.942, come si
mostra nella foto pubblicata, bisognerebbe domandarsi che un Papa così devoto
al Cuore di Maria, non si interessasse per conoscere la Volontà della Santa
Madre, avendo lui come Sommo Pontefice, l’approvazione manifesta del Cielo?
Il 3 di giugno del 1.958, fu sostituito da un Papa anziano, e tale come lui stesso si definì un Papa di “transizione”.
Questo
fu, Angelo Giuseppe Roncalli. GIOVANNI
XXIII.
Appena
raggiunto il Papato, il Papa Giovanni XXIII fu consultato sul fatto se
desiderava aprire e conoscere il contenuto, ma rispose:
“Io vi dirò quando è il momento di
aprirlo e leggerlo”.
Arrivò
l’anno 1.960, anno nel quale doveva essere dato a conoscere il Testo Segreto,
ma nel suo trascorso non acadde nulla.
Qualcosa
stava accadendo davanti alla negazione di Rivelare a Tutta l’Umanità il
Messaggio della Vergine Santissima.
Nel mese di maggio del 1.960 è osservato di nuovo il Miracolo del Sole danzante, e in questo evento pubblico è presente colui che già era
Presidente degli Stati Uniti d’America, Eisenhower.
Secondo
raccontano le croniche dei giornali:
Il giorno seguente al 17 di maggio (immediatamente dopo del fracasso di
Parigi), nel Santuario che si eleva nella collina della Almada, davanti
Lisbona, sopra il Tajo, (dove si erge una enorme statua di Cristo) ebbe luogo
la solenne funzione. Poco dopo, un violentissimo temporale si è abbattuto su
Lisbona; ma verso le ore 18.30 apparve l’arcobaleno.
Secondo come i testimoni
raccontano: “Si vide allora al Sole
muoversi come se danzasse, mutando in diversi colori e volteando girando nel
cielo. Assunse dopo un colore di piombo rimanendo circondato da una alone
dorato”.
Osservato da decine di
fedeli- il Prodigio solare in
Lisbona simile a quello di Fatima?
Secondo il “Diario di
Notizie ”il Sole assunse poi
tutti i colori e fece spostamenti molto rapidi nel cielo. Questo fu osservato
da moltitudine di persone. Questo stesso è accaduto in Fatima e inoltre è
successo anche nel 1.950 nei Giardini del Vaticano, durante una passeggiata
dell’allora Papa Pio XII”.
FENOMENO SOLARE A LISBONA SIMILE A QUELLO DI FATIMA?
Il fatto straordinario si sarebbe verificato, subito dopo
la celebrazione d una Messa all’aperto, il 17 scorso.
STRAORDINARIO FENOMENO SOLARE OSSERVATO NEL CIELO DI LISBONA.
Il Sole avrebbe “ballato” e cambiato di colore.
Ordinata una inchiesta dal Card. Cerejeira,
Il Cardinale Silvio Oddi, negli anni seguenti,
dichiarò il seguente:
“Il Terzo Segreto di Fatima è un problema che ha
risvegliato curiosità, anche in me”.
Mi sono interessato sempre come
tutti i fedeli e i sacerdoti nel Terzo Segreto di Fatima. Dato che si sapeva
che non doveva essere rivelato, a non essere che Suor Lucia morisse, prima del
1.960. In questo anno tutti aspettavano per conoscere il suo contenuto. Ma il
1.960 arrivò e trascorse, ma nulla fu annunciato.
Io, essendo Segretario di GIOVANNI XXIII, quando stava a Parigi, ho approfittato la mia fiducia
con lui per dirgli con franchezza:
“BEATISSIMO PADRE, C’È UNA COSA CHE NON LE POSSO
PERDONARE”.
-. “CHE COSA”?- mi domandò.
L’AVER TENUTO AL MONDO IN SOSPENSIONE DURANTE TANTI ANNI E POI VEDERE ARRIVARE L’INIZIO DEL 1.960, VEDERE PASSARE VARI MESI E DI QUESTO SEGRETO NON SI SA NULLA.
Il Papa Roncalli (GIOVANNI
XXIII) mi risponde:
-. “NON MI PARLARE DI QUELLO”.
-. IO, SE VUOLE, NON PARLO PIÙ DI QUELLO, - gli risposi
-, MA NON POSSO IMPEDIRE ALLA GENTE CHE FACCIA LO STESSO.
L’INTERESSE È
SPASMODICO; IO AVREI FATTO UN CENTINAIO DI SERMONI E DISCORSI ANNUNCIANDO
QUESTA RIVELAZIONE.
-. “TI HO DETTO DI NON PARLARMI PIÙ
DI QUELLO”. – Mi rispose -.
Io non ho insistito più, ma volevo
andare al fondo della storia, allora fui a vedere a Monsignor Loris Capovilla,
il suo Segretario privato, e gli domandai:
-. Avete aperto l’involucro del Messaggio?
-. SI, LO ABBIAMO APERTO. – rispose -.
-. CHI C’ERA PRESENTE?.
-. ERAVAMO IL PAPA – mi rivela – IL CARDINALE
OTTAVIANI E IO, MA DOPO, DATO CHE NON RIUSCIVAMO A COMPRENDERLO PERCHÈ ERA
SCRITTO A MANO, E IN PORTOGHESE, CHIAMAMMO A UN MONSIGNOR PORTOGHESE CHE LAVORAVA
NELLA SEGRETERIA DI STATO”.
Io, che conoscevo molto bene al Papa Giovanni, sono
sicuro che il Segreto non si riferiva a una cosa bella.
Roncalli (il Papa), non voleva udire parlare di
disgrazie, di castighi.
Conseguentemente, penso che questo Segreto contiene
qualcosa riferito a proibizione, castigo o disastro.
Nel 1.961 già avevano cominciato le Apparizioni di San Sebastian di Garabandal, in Santander, Spagna.
Fu
allora, quando Giovanni XXIII si trasferì a Castelgandolfo quando capì che era
il momento di aprire la Busta Sigillata.
Fu
contemporaneo di John F. Kennedy, di Nikita S. Kruschev, e il lider britannico
Harold Macmillan. E infatti alcune delle sue rivelazioni hanno relazione con
quello che posteriormente accadrebbe nel mondo.
Nel 1.962, in ottobre, scoppia la Crisi
dei Missili Cubani, tra Stati Uniti e la Unione Sovietica, il mondo trema
davanti l’imminente confronto tra entrambe potenze in un conflitto, che senza
dubbio alcuno sarebbe nucleare e catastrofico per il Pianeta Terra e per tutti
gli esseri che lo abitano.
Giovanni
XXIII è inspirato da questi Esseri Luminosi che lo visitano, e comunica a tutti
i blocchi in tensione bellica, il Testo del Segreto di Fatima, che già aveva
letto e che svelava in questo modo, non mondialmente, ma si
Diplomaticamente ai potenti, Kennedy, Kruschev e Macmillan.
Le
spiegazioni contenute in tale Diplomatica
Comunicazione furono sufficienti per fare meditare a tutti, del pericolo e
a quello che si rischiavano se continuavano avanti con la possibile Guerra
Atomica.
Per sua mediazione, convocò una riunione privata con i Potenti del mondo, e in detta segreta riunione li confermò che Esseri di altre Sfere Celesti, infinitamente più Evoluti che gli uomini a livello materiale e Spirituale, avvertono già da molte decade, del fatto che gli scienziati inventeranno armi che potranno distruggere all’uomo sulla Terra.
Le diede a conoscere il Testo
(parziale) del Messaggio che la Vergine Maria aveva concesso a dei pastorelli
in Fatima (Portogallo), così come quello dato alla La Salette (Francia), dimostrandoli che non solo i Politici e i Militari
avevano conoscenza dell’esistenza e intervento di questi Esseri Superiori in
Beneficio della specie umana.
Li
comunicò, anche se loro già lo avevano conosciuto per altri mezzi, che in caso
si verificasse una Guerra Nucleare generalizzata e mondiale, questi Esseri
interveranno drasticamente per evitare che la distruzione del Pianeta Terra,
provocherà uno squilibrio universale di proporzioni inimmaginabili, nel quale
altre Civiltà del nostro Sistema Solare si vedranno affettate drammaticamente,
e in una ingiusta maniera per la ignoranza e irresponsabilità dei Potenti di
questo Pianeta.
Davanti a
queste affermazioni così categoriche, e per tutti gli eventi che ognuno dei
Potenti politici hanno vissuto, optarono per arrivare a un accordo, prima di
provocare un conflitto nucleare caotico, incontrollabile e catastrofico.
“Ogni essere umano è persona, da lì
nascono diritti e obblighi che all’essere universali e inviolabili sono
assolutamente inalienabili.
Ogni uomo ha diritto
all’informazione.
(Enciclica di Giovanni XXIII -. “Pacem in Terris”)”.
Ancora
con tutto questo scritto e detto da Giovanni XXIII, la Oscura Legge del Silenzio, per mantenere nell’ignoranza
al genere umano, continuò essendo applicata, a scapito di tutte le generazioni
a venire, tale come si sta confermando e perpetuando in noi e nei nostri figli,
che hanno diritto a sapere e conoscere la Verità, per essere Liberi, Liberi
realmente.
Lui,
nemmeno ha voluto svelare il 3º Segreto di Fatima.
Tuttavia
avendo già passato di lungo il 1.960 ed il tanto aspettato Messaggio della
Santissima Madre Maria, per Volontà di Dio Padre, non è Rivelato all’umanità, Lucia reclamò in un primo momento che
fosse Rivelato, ma ottenne una negazione e con il tempo e “consigliata”
dall’Alta Curia Cattolica, fu cambiando opinione.
Nonostante,
il Papa Giovanni XXIII nella sua Enciclica “Mater e Magistra”, 1.961
dichiarò:
“La Santa Chiesa, anche se ha come
principale missione il santificare le anime e farle partecipe dei Beni
dell’Ordine Soprannaturale, si preoccupa ugualmente con sollecitudine delle
esigenze del vivere quotidiano degli uomini”.
Allora, Perchè non lo divulgò, o chi imperidrono
che il Papa Giovanni XXIII desse a conoscere al Mondo, in forma ufficiale e
pubblica il Terzo Messaggio di Fatima?
Per
questi tempi le sue esperienze Spirituali con Esseri di Luce, già rimanevano
riflesse nel suo “Diario di un’Anima”.
“” Fui scelto come Papa di transizione per la
mia avanzata età, ma in quasi 5 anni, già li ho fatto un buon “casino”!... e
quello che potrei fare se Dio volesse darmi qualche anno in più!
Ho
scelto questo nome (Giovanni) perchè è un nome dolce, è il nome di mio padre.
Mi ricorda anche il nome della umile parrocchia dove fui battezzato.
Posso
dirvi che io, sono vostro fratello.
Nella
mia finestra ci sarà sempre una luce accesa. Chi passa da lei può entrare senza
chiamare, perchè la mia porta starà aperta a tutti. Non li domanderò qual’è la
loro fede. Lo riceverò come fratello.
Amato
Dio, mi sento benedetto.
Il Signore mi ha concesso una
audienza qui, nella mia propria abitazione. Mi disse che io sarei stato scelto per ascoltare la
Verità delle sue proprie labbra divine.
Confesso
che sono spaventato.
Questi Esseri risplendenti, Divini,
quali mi visitano, mi fanno Rivelazioni sul tragico futuro al quale si
dirige l’umanità se segue questo cammino. Mi hanno parlato di disastri naturali, guerre e tragedie
che diminuiranno la popolazione in forma considerevole...
Oggi mi
ha visitato la Santissima Vergine Maria e mi ha raccontato che un grande paese molto potente entrerà in una guerra che mai
vincerà.
Cadrà il Presidente e cadrà il
fratello.
Tra i due, il cadavere della stella
innocente.
C’è chi sa. Domandate alla Prima
Dama nera e all’uomo che la porterà all’altare nella isola.
Saranno tre chi sparano contro il
Presidente.
Il terzo di loro sarà tra quelli che
uccideranno al secondo...
Mi ha
detto anche che i rotoli saranno
trovati nelle Azores e parleranno di
antiche civiltà che insegneranno agli uomini cose antiche che loro ignorano.
Per mezzo dei rotoli, le cose della terra parleranno agli uomini sulle cose del
cielo.
La
Santissima Vergine è molto più bella di quello che mai ho potuto immaginare.
Mi ha
descritto con lacrime negli occhi la tragedia che vivrà la terra nella quale
Lei è nata, una terra che si vedrà tinta di sangue.
Mi ha annunciato che un gruppo di pazzi invieranno al
loro popolo a una guerra in nome di Dio.
Si
sbagliano, perchè il Creatore non desidera che i fratelli si ammazzino tra di
loro per Lui.
Per
questo umile servitore si sta convertendo un compito molto difficile ascoltare
così tragiche notizie.
Ci
saranno segni ogni volta più numerosi.
Le luci nel cielo saranno rossastre,
azzurre e verdastre, saranno veloci, aumenteranno. Qualcuno viene da molto
lontano. Vuole conoscere agli uomini della Terra. Già ha avuto incontri, ma chi
vide realmente è stato in silenzio.
Sarà allora quando “Noè”, inizierà a
costruire l’Ultima Arca, ma non conoscerà le acque, grazie alla Parola di chi
non sa, ma che fa tremare ai potenti quando scende dalla montagna.
Il Settimo anno, cade il Settimo Velo di Salomè; ma non
esiste imperatore, non esiste chi possa alzare la spada e colpire al collo di
Giovanni.
Il tempo è prossimo.
Mi
piacerebbe parlare ai miei compagni cristiani di tutte queste Apparizioni
Miracolose, ma il Signore mi ha annunciato che devo tacere fino a che arrivi il
momento adeguato. Cristo mi ha detto che il mistero deve rimanere in segreto
seguendo i suoi Piani Divini.
La
Vergine mi ha detto anche che I
Salvatori avranno una Sembianza Semplice, ma Loro vengono a seminare la Pace.
Il mio
cuore finalmente è in Pace, perchè ora so che c’è una speranza per l’umanità””.
DIARI DEL PAPA GIOVANNI XXIII -.
“Diario di un’Anima” -.
Pubblicati dalla stampa inglese.
Come lui stesso affermò, “fui scelto come Papa di transizione”, e muore il 3 di
giugno del 1.963.
Ma nel 1.962 già era successo un fatto dentro il Programma Celestiale che
APPARENTEMENTE non aveva relazione con le meraviglie Divine di Fatima ma che
con il tempo, tutti coloro che conoscevano questa storia, la
storia di Eugenio Siragusa, si renderebbero conto profondamente della intima
relazione che contenevano.
Anche per il fatto che il Papa Giovanni XXIII
scrisse su di lui nelle sue Profezie inspirate dalle Visite Celestiali che
aveva privatamente nella sua abitazione:
“Sarà
allora quando “Noè”, inizierà a costruire l’Ultima Arca, ma non conoscerà le
acque, grazie alla Parola di colui non sa, ma che fa tremare ai potenti quando
scende dalla montagna.
Il Settimo anno, cade il Settimo
Velo di Salomè; ma non esiste imperatore, non esiste chi possa alzare la spada
e colpire al collo di Giovanni.
Il tempo è prossimo”
Eugenio Siragusa si incontra con gli Esseri Divini nel 1.962, personalmente, dopo di 10 anni di intensa preparazione Spirituale che ridimensiona completamente il suo Spirito e la sua Intelligenza per comprendere un Programma Divino, che pochi, molto pochi, sono in grado di apprezzare, rispettare, compiere e corrispondere integralmente.
L’intimissimo
vincolo che connette la Visita Celestiale della Madre Santa in Fatima, in Nome
di Dio, si apprezza nel testo che li è comunicato a Eugenio.
Eugenio
discende dal monte nel quale si incontrò con gli Esseri di Luce Divina al
servizio di Cristo, e comunica a tutti i Potenti della Terra il suo Primo
Messaggio in nome della Divinità.
Programma
che compierà fedelmente, senza desviarsi né un milimetro di quello che in
ogni momento e situazione li è comunicato da questi Esseri Cristici che
parlano con lui, e lo considerano Uno di Loro, chiamandolo: Fratello Nostro.
Messaggio ai Potenti della
Terra
Scienziati,
uomini di governo!
Nostro malgrado dobbiamo
ancora, necessariamente, avvertirvi che qualora continuerete ad attuare i
pazzeschi disegni che vi siete prefissi con gli esperimenti nucleari nulla si
potrà fare per evitare che questo vostro mondo subisca un pesante colpo di
natura disastrosa e mortale.
Se volete che questo
vostro pianeta non abbia a diventare il dolente bagno penale del tempo remoto
dovete, nel modo più deciso, smettere per sempre questi vostri
ingiustificabili, folli e letali esperimenti nucleari. Se noi ci siamo preposti
di vegliare sul vostro destino è perché abbiamo nutrito, e nutriamo, grande
fiducia sul vostro avvenire. Invece, così facendo ed operando, ponete gravi
impedimenti alle nostre intenzioni costruttive. Siate certi che, se troverete
la forza ed il coraggio di costituire una salda unione tra tutti i popoli della
Terra e di realizzare la completa distruzione di tutte le armi distruttive che
ancora oggi, più che mai, vi rendono orgogliosamente cattivi e morbosamente
aggressivi, ci sentiremo autorizzati, per l’Amore che ci lega a voi sin dalle
origini di questo Sistema Solare, ad avvicinarci senza alcuna riserva per
concedervi quelle Conoscenze e quella migliore scienza che provocherebbero per
tutta l’Umanità una vita serena, ricca di felicità, di vera libertà e di
infinita prosperità. Così facendo ed operando provocate in noi, oltre ad enormi
difficoltà, grande delusione ed amarezza. Potreste essere veramente liberi e, come
noi, Padroni dell’Universo e della sua Eterna Bellezza. Potreste essere liberi
di giubilare, amando senza soffrire e vivendo senza penare. Potreste infine,
rivolgere i vostri occhi pieni di speranza e di amore, di beata serenità e di
dolcezza spirituale, all’Immagine Vivente di Colui che è sempre il Creatore
Eterno del Tutto.
Perché rinunciare a tanta
pace e a tanta felicità? Perché volete ad ogni costo autodistruggervi così
terribilmente, negando in un baleno la vostra storica fatica evolutiva?
Questo messaggio che
abbiamo dettato con grande amore, ma con altrettanta preoccupazione, è uno
degli inviti più sentiti data la gravità degli atti che vi proponete di
attuare. Noi abbiamo fatto molto, e continueremo a fare il possibile, per
arginare il peggio. Qualora voi, governanti e uomini di scienza, sceglierete il
peggio a noi rimarrebbe il solo compito di portare all’esterno
dell’irrimediabile disastro solo coloro che ci hanno conosciuto e compreso e
che hanno amato il prossimo come noi l’amiamo.
Quindi siate accorti e
responsabili se volete sopravvivere! Fate che non divenga inutile il Condono
Celeste donatovi da Gesù‑Cristo per Grazia del Padre Creatore.
ASTHAR SHERAN
ITHACAR
In fede Eugenio Siragusa
Monte Manfré, ETNA - 30 aprile 1962 ore 22,15
Durante i seguenti 50 anni della sua Opera nel mondo, tutti coloro che lo
hanno conosciuto, sanno la Profonda Devozione che Eugenio, nello Spirito,
alimentava per la Santissima Madre, ma il suo impegno totale era dedicato al
Padre Creatore, nonostante di essersi incontrato personalmente con LEI nei
seguenti anni.
Negli ultimi
anni della sua Opera, si dedicò a rendere consapevole sulla INSOSTITUIBILE importanza che questo Messaggio Divino, dato
in Fatima, aveva per tutta l’Umanità, connettandolo Magistralmente e
Divinamente con il Messaggio dato dalla Santa Vergine, in San Sebastian di
Garabandal, in Spagna.
Parlare in profondità di lui e della sua Opera nel
mondo significa sommergersi in un Archivio Akashico Spirituale immenso, come il
contenuto in questo collegamento:
http://eugeniosiragusasuobrapuertareal.blogspot.com.ar/
Continuiamo con il Nucleo di questo scritto, cioè,
Il Messaggio di Dio al Mondo attraverso della Santissima Madre dell’Umanità.
Kennedy è assassinato il 23 di novembre del
1.963. Il motivo del suo
assassinato fu che lui era completamente deciso e voleva svelare alla
Umanità l’esistenza di Esseri Superiori e Divini con i quali lui stesso si era
incontrato.
Non
glielo permettirono.
Un fatto
Rivelatore che connette con il Testo del Messaggio di Fatima, occorre il 1 di
dicembre di questo anno del 1.963, dopo di essere stato sotterrato il
Presidente Kennedy. La sua ancora sposa, Jacqueline Kennedy, dirige al
mandatario sovietico questa lettera:
“Casa
Bianca, 1 di dicembre del 1.963.
“CARO SIGNOR KRUSCIOV...
Casa
Bianca, 1 dicembre 1963
Caro
Signor Segretario-Presidente, vorrei ringraziarla per inviato il signor Mikoyan
quale suo rappresentante al funerale di mio marito... In una delle ultime sere
che trascorrerò alla Casa Bianca... vorrei scriverle il mio messaggio. Glielo
sto inviando solo perchè so quanto mio marito fosse preoccupato per la pace e
quanta importanza avessero i rapporti tra di voi in questo suo assillo. Citava
spesso, nei discorsi, queste sue parole:
“Nella prossima guerra, i
sopravvissuti invidieranno i morti”.
Voi siete
stati avversari, ma anche alleati nella vostra determinazione a non permetterre che il mondo venga
cancellato.
Il pericolo che inquietava mio marito era che la guerra potesse essere
iniziata non tanto dai personaggi principali, quanto da quelli minori. So che il Presidente Johnson continuerà la politica in
cui mio marito credeva tanto profondamente – la politica dell’autocontrollo e
della moderazione – e che avrà bisogno del suo aiuto...
Ho letto
che la signora Krusciov aveva le lacrime agli occhi mentre usciva
dall’Ambasciata americana a Mosca, dopo aver firmato il libro delle
condoglianze. La prego di dirle “grazie” per questo.
Sinceramente,
Jacqueline Kennedy”.
Lo stesso
Presidente Kennedy nel 1.961, nelle Nazioni Unite, parlando sulle armi nucleari
disse:
“Oggi ogni abitante della Terra deve
contemplare l’idea del fatto che un giorno questo Pianeta già non sia
abitabile.
Le armi si devono distruggere prima
che esse ci distruggano a noi”.
Il lider
britannico Harold Macmillan, si vidde obbligato per “motivi di scandali” a dimettersi in ottobre 1.963.
Kruschev
è fulminantemente licenziato nel
1.964, e tolto completamente dalla scena mondiale.
Ma
andando al punto principale di Fatima. Cioè, il Terzo Messaggio mantenuto
occulto, sorgono alcune domande:
· Qual’è il Terzo
Messaggio di Fatima?
· Quale contenuto poteva
avere perchè il Papa Giovanni XXIII riuscisse a fermare, neutralizzare e
annullare la crisi dei missili cubani nella, quale situazione (e mai si è
stati così vicini), potrebbe aversi verificato un conflitto armato nucleare tra
due grandi potenze, con quello che questo comporterebbe per il resto dei paesi?
· Perchè non si è dato
a conoscere a partire del 1.960 visto che era la Volontà della Santissima
Vergine Maria?
· Si stabilisce alcuna
relazione tra questo ingiustificabile silenzio ed il grande numero di
Apparizioni sparse per tutti i paesi della Terra?
Tuttavia
la Provvidenza, se si vuole chiamare così o credere in lei, fa che sia
conosciuto il Testo Diplomatico del Messaggio Segreto che ancora si
conserva nelle Ambasciate dei paesi convocati da Giovanni XXIII, e Louis Emrich
prende conoscenza di questo.
Chi è Louis Emrich?...
Beh, è l’editore del giornale “Neues Europa”, in Stuttgart città tedesca, e nel 1.963, nel suo
giornale scrive così:
“Feci tutto il
possibile per procurarmi il testo originale del terzo messaggio di Fatima, ma
tutti i miei sforzi risultarono inutili.
Il Vaticano ha fatto tutti gli arrangiamenti perchè
questo documento si conservi come segreto papale fino a nuovo ordine.
Nonostante, oggi sto nella situazione di comunicare ai lettori di Neues
Europa in tutti i paesi, un estratto del contenuto del terzo Segreto, in forma di informazione confidenziale,
come è stata disponibile in ambienti diplomatici di Washington, Londra e
Mosca.... .
L’ “estratto” fu letto dal
Presidente Kennedy, dal Primo Ministro di Gran Bretagna MacMillan, e dal lider
sovietico Kruschev, e portò alla firma dell’accordo Anglo-Americano-Russo in
Mosca.
Anche se questo documento non è il
testo originale del messaggio di Fatima tale come fu rivelato il 13 di ottobre
del 1.917 dalla Madre di Dio alla piccola vedente Lucia, si trovano lì, tuttavia, i punti essenziali dell’originale”.
Questo è l’ “estratto” del Terzo Segreto di Fatima che le
fu dato il 13 di ottobre del 1.917.
In questo giorno, la Santissima Vergine apparve per ultima volta ai piccoli Jacinta,
Francisco e Lucia, al fine di una serie di sei Apparizioni in totale.
Dopo la manifestazione del miracolo del sole in Fatima,
la Madre di Dio rivelò un messaggio segreto speciale a Lucia, nel quale Lei
particolarmente affermò.
“Non ti
preoccupare, cara figlia. Io sono la Madre di Dio, parlandoti e pregandoti che
proclami in mio nome il seguente Messaggio al mondo intero.
Al farlo incontrerai grande ostilità. Però si costante
nella Fede e vincerai questa ostilità.
Ascolta e annota bene quello che ti dico:
Gli uomini devono essere migliori.
Loro devono implorare la remissione dei peccati che hanno
commesso, e continueranno commettendo.
Tu chiedimi un segno meraviglioso perchè tutti possano
comprendere le parole con le quali, attraverso di te, mi dirigo al genere
umano. Questo miracolo che tu hai appena visto è stato il grande miracolo del sole!
Tutti lo hanno visto – credenti e
non credenti, abitanti del campo e della città, studiosi e giornalisti, laici e
sacerdoti”.
E ora, annuncia questo nel Mio nome:
“Un grande castigo
verrà su tutto l’umanità, non ancora oggi, nemmeno domani, sennò nella seconda
metà del Secolo XX.
Quello che già feci conoscere in La Salette attraverso i
bambini Melania e Maximino, te lo ripeto oggi a te. L’umanità non si è guidata
come Dio lo sperava.
L’umanità si è perduta e ha calpestato sotto i suoi piedi
i doni che le furono dati.
Non c’è ordine in nulla. Anche nelle più alte posizioni,
è Satana chi governa e decide come devono reggersi gli affari. Lui, anche,
saprà come trovare il cammino alle più alte posizioni nella Chiesa. Lui
riuscirà a seminare confusione nelle menti dei grandi scienziati che inventino
armi, con le quali la metà dell’umanità può essere distrutta in pochi minuti.
Se l’umanità non si astiene dal peccato e si converte,
sarò forzata a lasciare cadere il braccio di Mio Figlio.
Se coloro in cima, nel mondo e nella Chiesa, non si
oppongono a queste usanze, sarò io chi lo fa, e chiederò a Dio Padre che
castighi all’umanità.
“Anche verrà un
tempo delle più dure prove per la Chiesa. I Cardinali staranno contro i
Cardinali, e i vescovi contro i vescovi. Satana si interporrà tra loro.
In Roma, anche, ci saranno grandi cambi. Quello che è
putrido cadrà, e quello che cadda non deve essere conservato.
La Chiesa sarà oscurata e il mondo affondato nella
confusione”.
“Dio castigherà agli uomini ancora più duramente e aspramente di come lo fece per mezzo
del Diluvio, e i grandi e potenti scompariranno tanto come i piccoli e i deboli”.
“La maggior Guerra Mondiale accadrà nella seconda metà
del Secolo XX.
Allora fuoco e fumo cadranno dal cielo, e le acque degli
oceani diventeranno vapore, lanciando la sua schiuma verso il cielo; e tutto
quello che è fermo sarà abbattuto.
Milioni e milioni di uomini
perderanno le loro vite di una ora alla seguente, e quelli che rimangano vivi
invidieranno a quelli che sono morti.
Ci sarà tribulazione fino a dove gli
occhi possano vedere, e miseria in tutta la terra e desolazione in ogni paese”.
“Il tempo si sta approssimando continuamente,
l’abisso si fa più largo, e non c’è fine alla vista.
I buoni moriranno con i malvagi, i
grandi con i piccoli, i principi della Chiesa con i suoi sudditi”.
I seguaci di Satana saranno gli
unici sovrani sulla terra.
“Questo sarà un tempo che né i re né
gli imperatori, né i Cardinali né i vescovi aspettano, però verrà, tuttavia,
d’accordo con il piano di Mio Padre per castigare e prendere vendetta.
Più tardi, nonostante, quando coloro
che sopravviveranno a tutto questo sono tuttavia vivi, Dio e la Sua Gloria
saranno invocate una volta più, e Lui una volta più sarà servito come lo fu,
non molto tempo fa, quando il mondo ancora non si era reso corrotto”.
Io andrò a tutti i veri imitatori di Mio Figlio, Gesù
Cristo, a tutti i veri cristiani e apostoli degli ultimi tempi!
Il tempo dei tempi si sta approssimando e la fine di
tutte le cose, se l’umanità non si converte, e se questa conversione non viene
dall’alto, dei lider del mondo e dei lider della Chiesa.
Però guai! Guai se questa conversione non occorre, e se
tutto rimane come sta, e ancora più, se diventa ancora peggiore”!
“Vai, figlia Mia e
proclama questo!
Io starò sempre al tuo fianco per aiutarti”.
Questa fu
la prima versione ampiamente pubblicata del “segreto” dopo di che il Vaticano
annunciò nel 1.960 che il Terzo Segreto di Fatima “rimarrebbe sigillato”.
Questo era
un “estratto del terzo messaggio di Fatima (sic) ... circolando in ambienti
diplomatici”.
Louis Emrich
Editore del giornale “Neues Europa”.
Testo che naturalmente mai fu smentito dal
Vaticano.
Sul testo che pubblicò detto giornale il 15 di
ottobre del 1.963, la RADIO VATICANA rilasciò una notizia datata
il 13 di maggio del 1.977 che diceva il seguente:
“NÉ GIOVANNI XXIII, NÉ PAOLO VI,
HANNO CONSIDERATO OPPORTUNO RIVELARE LA TERZA PARTE DEL MISTERO DI FATIMA AL
MONDO, E RIFERENTE A QUANTO È STATO PUBBLICATO NEL GIORNALE DI STUTGART “NEUES
EUROPA”, IL 15 DI OTTOBRE DEL 1.963, NULLA È STATO SMENTITO NÉ CONFERMATO”.
(Radio Vaticana) 13 di maggio del
1.977.
Niente di
meno che una autorità sulle Apparizioni di Fatima come il Padre Messias Dias
Coelho, diede credito a questo secondo l’autorità di un Cardinale, chi disse: Questo corrisponde fondamentalmente con
il vero Segreto.
Il 21 di giugno del 1.963, fu eletto il nuovo Papa:
Giovanni
Battista Enrico Antonio Maria Montini, che prenderebbe il nome di Paolo VI.
Curiosamente lui è stato presente nella Consacrazione realizzata da PIO XII, così come mostra questa foto ora già storica di quel evento.
Paolo VI, anche ebbe conoscenza dell’esistenza di Esseri Divini Superiori,
logicamente a parte dei testi sacri che tutti conosciamo. Esseri che si
preoccupano per l’essere umano, e questo rimane evidenziato dalla sua
traiettoria fino al papato: fu nominato, nell’anno 1.944, SOTTOSEGRETARIO DELLO
STATO DEL VATICANO, quindi, unito ad argomenti relazionate con PIO XII, e
ancora più profondamente e strettamente con il Papa, quando nel 1.952 fu
nominato SEGRETARIO DELLO STATO VATICANO. Paolo VI, pertanto ebbe accesso
a tutte le esperienze elevatissime vissute da PIO XII e GIOVANNI XXIII.
Di fatto il Papa era credente nella Vita aldilà della Vita, e nella esistenza di Esseri Divini Superiori. Paolo VI, era un grande interessato per l’Universo, e per la vita aldilà delle stelle. In numerose occasioni fece allusione a quello, e mostrò pubblicamente il suo grande interesse per l’astronomia scientifica.
Che Paolo
VI sapeva dell’esistenza di Esseri Superiori Divini che visitano agli uomini
della Terra, rimane dimostrato nel
Natale del 1.966, per la sua lettera diretta a una persona italiana, di
nome Eugenio
Siragusa, e fondatore di un Centro Studi Fratellanza Cosmica, nel cui
bollettino gratuito pubblicava per tutto
il mondo il riferente ai Fratelli Extraplanetari e gli Esseri Divini che vivono
nel Sole. Per questo tempo, anno del 1.966, Eugenio
Siragusa, contattato dalle Potenze Celestiali, dirisse una lettera a tutte le
Chiese del Mondo:
(Traduzione fatta dall’Originale nel Libro di V.
Del Pozo)
Comunicazione inviata ai Padri Conciliari delle Sette Chiese.
Al capo della Chiesa Cattolica.
Al capo della Chiesa Anglicana.
Al capo della Chiesa Luterana.
Al capo della Chiesa Ortodossa.
Al capo della Chiesa Presbiteriana.
Al capo della Chiesa Evangelista.
Al capo della Chiesa Metodista.
DAL CIELO ALLA TERRA, dalla
terra a tutti i rettori dello Spirito Divino, operatori in verità per
Santissima Volontà di Cristo, Consolatore di tutta l’Anima nel mondo e Luce
Edificatrice di Giustizia, di Pace, di Amore e di Fraternità Universale.
Benedette tutte le Chiese, perchè in esse c’è Luce di Purificazione e
Perdono.
In verità vi dico:
gioite e rallegratevi se nella vostra mente e nel vostro cuore germoglia
l’Opera di Celeste Giustizia, perchè è vero che il gregge del Signore è sceso
troppo nella valle per pascolare in un campo troppo sterile.
Siate saggi e prudenti, in modo che il lupo e la iena affamati di sangue
non possano lacerare la loro carne.
Gioite e rallegratevi se la Verità di Cristo e il Santissimo Vangelo sono
esaltati nella Sacra Unità del Suo Corpo Mistico, perchè è vero che LUI è la
sola via della Risurrezione e del Supremo Bene Eterno.
La Sua Ira sarà Santa se tale opera non verrà compiuta.
Rallegratevi e gioite, perchè questo è il tempo di Dio sulla Terra.
Siate sempre saggi e prudenti in Sapienza e raccomandatevi nello Spirito e
con abiti bianchi e scarpe semplici; fatti strada in direzione della valle dove
il Gregge di Dio cresce nelle tribolazioni e nello Spirito in Pace, in
Allegria, in Giustizia e in Amore Fraterno.
Il Giorno del suo Ritorno in mezzo agli uomini è prossimo ad arrivare,
perchè così fu scritto, così è e così sarà.
In questo momento gravita la Verità di tutti i Tempi.
Sia benedetta la Sua Santissima Volontà.
Dal Cielo alla Terra, per
bocca di un Servo
dei Servi di Dio.
Eugenio Siragusa. (+)
Personalmente
lesse, come si può dedurre, il testo e motivato dallo Spirito Santo, scrisse a
Eugenio Siragusa in questo modo, e dirigendo la lettera papale, AL VENERABILE CENTRO STUDI FRATELLANZA
COSMICA.
Via Corso
delle Province 146.
CATANIA.
Venerabile? Perchè?...
Capì, può essere, da dove procedeva il toccante
testo?
Questa è
la Risposta e messaggio personale scritto da Paolo VI, con una postdata del
Segretario di Stato Vaticano:
IN NATIVITATE DOMINI:
“CON ALLEGRIA NEL CUORE VI COMUNICHIAMO QUELLO CHE SEGUE:
Il Santo Padre Papa Paolo VI, per ringraziare il
messaggio dal cielo alla terra del Natale, ha voluto inviare al Centro
Studi Fratellanza Cosmica, e quindi a tutte le vostre care Anime, un pensiero
personale in segno di benevolenza per l’Opera Amorosa e Sapiente e per
l’Intelligente Risveglio dei vostri Spiriti nella Fraternità Universale in Cristo
Gesù, Signore nostro”.
Segue testo autografo con firma di Paolo VI. (Paulus PP. VI)
LA PACE DI DIO CHE SUPERA OGNI SENSO, PROTEGGA I VOSTRI
CUORI, E LE VOSTRE INTELLIGENZE.
In Gesù Cristo, nostro Signore. (PHIL. 4,7)
Paolo P.P. VI
Nel Santo Natale del 1966.
“PAX DEI, QUAE
EXSUPERAT OMNEM SENSUM, CUSTODIAT CORDA VESTRA ET INTELLIGENTIAS VESTRAS, IN
CHRISTO JESU DOMINE NOSTRO”. (PHIL. 4,7)
Pablo P.P. VI
In Nativitate Domini 1966.
POSTDATA:
“Il
Santo Padre ha accolto con conpiacimento le espressioni e auguri a lui diretti
in occasione della festività di Natale.
E
nell’affermazione di esere stato grato al suo animo, intercambia questo gesto
filiale invocando i Celestiali doni di Pace, di Concordia e di Amore, portati
alla Terra dal Figlio di Dio, mentre in segno di benevolenza di cuore
impartisce la sua confortatrice benedizione apostolica.
Dato in
Vaticano...”
Il
messaggio DAL CIELO ALLA TERRA, dato da Eugenio Siragusa, come un’offerta
celeste, arrivava fino alle più alte sfere dei livelli politici, scientifici,
culturali, e certamente, religiosi.
Non tutti
hanno saputo apprezzare, valorizzare, e conservare il “Tesoro Secreto” che
dentro di dette parole, stava nascosto come qualcosa da conquistare.
Esperienze
che senza dubbio alcuno servivano per confermare nell’anima di Paolo VI, molte “evidenze strane e sconosciute” (mi
riferisco al Messaggio di Fatima) che non erano molto prese in valore da Sua
Santità.
Questo
fatto è stato confermato dal suo confidente e amico, il Filosofo Jean Guitton
che confermò con queste parole le “riserve” che Paolo VI alimentava verso la
vedenza (come quella avuta dai tre pastorelli di Fatima): “Paolo VI sentiva una specie di
rifiuto per i vedenti. Sosteneva che, visto che la Rivelazione era conclusa, la
Chiesa non ha necessità di queste cose, alle quali si da una importanza
esagerata”.
Il certo
è che non era del tutto così, per le dichiarazioni che posteriormente realizza
ai mezzi di comunicazione internazionali.
Credeva,
ma di un modo differente, cosciente e obiettivo.
Lucia, il
13 di maggio del 1.967, quando si celebrava il cinquentario delle Apparizioni,
li si avvicinò e li chiese un’intervista, e lui le rispose bruscamente: “DIRIGITI AL TUO VESCOVO”.
Nonostante
quello, lasciò scritti che evidenziavano che anche lui, conosceva l’esistenza
di altre Dimensioni Superiori, che coesistono con la dimensione materiale
tridimensionale dell’essere umano.
Che
conosceva il contenuto del Terzo Segreto della Vergine di Fatima, è dimostrato
da una frase che impattò in tutti i credenti però soprattutto nelle Alte Sfere
del Vaticano.
Realizzò
delle dichiarazioni importantissime in un discorso estremamente espressivo
della sua preoccupazione per la pace
intera della Chiesa e per la pace
mondiale, il 13 di maggio del 1.967, e in Fatima:
“ … Voi sapete che
il mondo si trova in una fase di Grande Trasformazione a causa del suo enorme e
meraviglioso progresso nella conoscenza e... NELLA CONQUISTA DELLA TERRA E
L’UNIVERSO.
Però il motivo Spirituale, che vuole dare a questo
viaggio il suo proprio significato, è quello di pregare di nuovo e ogni volta
più umilmente e vivamente, a favore della Pace... abbiamo infatti, molto nel
cuore la Pace Interiore della Chiesa.
Il Mondo è in pericolo; è un momento carico di
conseguenze. Vuola Dio che il Mondo non sia flagellato da guerre, tragedie e
catastrofi. Dovrà un fatalismo scettico guidare le sorti della umanità,
facendola rinunciare al grande ed impellente dovere di Congiurare a Tempo alla
Grande Disgrazia di una Guerra Scientifica, cioè, Orrendamente mortale per
tutti? ”.
Paolo VI, in Fatima. 1.967.
Durante
la visita di Paolo VI al santuario di Fatima, pieno incluso di notte di gente,
si prende questa istantanea notturna, come evidenza della Presenza di questi
Esseri Divini che osservavano tutto quello che lì succedeva. Anche nei suoi più
reconditi angoli.
Ma il 29 di giugno del 1.972 la sua
riflessione fu più profonda, più inquietante, più spiritualmente relazionata
con la Chiesa. Una intima relazione con il Messaggio di Fatima, ancora
mantenuto segreto.
Profondamente
rattristato dichiarò:
“…sembra come se da qualche fessura avesse entrato il Fumo di Satana nel Tempio di Dio… Crediamo che Qualcosa di Soprannaturale è accaduto nel Mondo, precisamente per turbare, per soffocare i frutti del Concilio Ecumenico”.
Nel
1.974, dice:
“” Anticamente i
cristiani erano coscienti del loro destino ULTRATERRESTRE. La preoccupazione
per l’aldilà era come una lampada accesa per illuminare l’oscurità della vita
presente.
Oggi, contrariamente, si direbbe che facciamo tutto il
contrario, si direbbe che facciamo tutto per velare o per spegnere questa luce,
per accantonare dalla mentalità della gente il pensiero della vita futura e per
abituare all’uomo moderno a farsi della vita una idea puramente temporale e attuale,
e per spingerlo a organizzare la sua esistenza esclusivamente in funzione del
tempo presente, senza nessuno sguardo verso l’aldilà.
Quando l’uomo già non si preoccupa per il problema dei
fini ultimi, quando solo li interessa il destino di una nazione, la politica e
la economia, quando i grandi problemi
metafisici già non li fanno soffrire ma che si lasciano indifferenti, la
umanità stá degradata, è diventata animale””.
PAOLO VI-. Marzo 1.974
Chiara
allusione realizzata da Paolo VI ad altre dimensioni coesitenti con la nostra
che influiscono con il destino finale dell’essere umano, e… anche nella sua
origine?
Paolo VI, un pacifista e contrario alla produzione di armi nel mondo così come tutti quelli che gli erano vicini, sorprende a tutta la cristianità perchè dopo una vertiginosa, inaspettata e strana malattia e muore improvvisamente il 6 agosto del 1.978.
In settembre del 1.978, è eletto un nuovo Papa:
Albino
Luciani, che prese il nome di Giovanni
Paolo I.
Lo
chiamavano il Papa del sorriso, per il suo carattere gradevole e benevolo. Ma
fu Papa solo durante 33 giorni. Improvvisamente è trovato morto nel suo
appartamento nel Palazzo Apostolico.
Nessuno
si poteva spiegare quello che era successo, perchè era una persona sana,
sportiva, dinamica.
Con il
tempo si scoprì una trama segreta contro i progetti iniziati dal Papa del
sorriso, Giovanni Paolo I.
Lui era
un devotissimo strumento della Santa Vergine Maria, fino a un punto che in una
Audienza Generale televisata dalla Piazza di San Pietro, il 24 di settembre del
1.978 affermò:
“DIO È MADRE, ANZI PIÙ CHE PADRE”.
Si
produsse allora una valanga di carichi vaticani nello studio delle scritture
dalle quali GIOVANNI PAOLO I estrasse queste elevate, però compromettenti
riflessioni per la Gerarchia vaticana.
Era un
uomo che aveva un elevatissimo concetto spirituale delle madri, e certamente
della Santissima Vergine Maria.
Un’impressionante
e vigorosa forza sembrava impulsarli, nonostante la sua apparente debolezza,
visto che anche aveva l’umiltà come peculiarità principale della sua personalità,
così come l’allegria, senza dimenticare il senso della responsabilità, era
cosciente che le sue decisioni non potevano accontentare a tutti.
Diceva:
“Se uno ha la coscienza tranquilla non ha perchè preoccuparsi; L’IMPORTANTE È CHE SIA CONTENTO COLUI DI SOPRA”.
Il 29 di
settembre del 1.978, fu trovato morto nella sua abitazione con la luce della
lampada ancora accesa.
PAPA LUCIANI È MORTO.
HA SORRISO SOLO 33 GIORNI.
Fu
eliminato?
Satana si
era introdotto nella sfera della Chiesa Cattolica Apostolica Romana?
Mentre si
deliberava l’elezione del nuovo Papa Cattolico, un vescovo di Roma Monsignor Corrado Balducci che anche
prima di essere salito Giovanni Paolo II al Trono di Pietro, realizzò
dichiarazioni nella stampa e televisione italiana, riferendosi all’autenticità
di questo testo conosciuto da una indiscrezione diplomatica, come già commise.
Alcune di
queste dichiarazioni possono leggersi nella stampa dell’ “Osservatore della Domenica” nº 41 del 5 ottobre del 1.978.
In questo giornale realizzò dichiarazioni molto importanti.
Alcuni
passaggi di questo articolo dicono il seguente:
“... UN GRANDE CASTIGO RICADRÀ SU TUTTA LA UMANITÀ...
SATANA DOMINA ANCHE NELLE ALTE SFERE... UNA GRANDE GUERRA AVRÀ LUOGO NELLA
SECONDA METÀ DEL SECOLO XX; FUOCO E FUMO CADRANNO DAL CIELO E LE ACQUE DEI MARI
DIVENTERANNO VAPORE... MILIONI E MILIONI DI PERSONE PERDERANNO LA VITA...”
Inoltre Monsignor Corrado Balducci, persona informata nel Vaticano per più di quaranta anni, rivelò che quando il Cardinale Ottaviani fu consultato se la relazione di “Neues Europa” dovrebbe essere pubblicata, il Cardinale, chi aveva letto il Terzo Segreto esclamò molto ecclatantemente: “Pubblichino 10.000 esemplari! Pubblichino 20.000 esemplari! Pubblichino 30.000 esemplari!”.
Pertanto
l’ambiente papale, è completamente influenzato da tutto questo che già si aveva
scoperto chiaramente, anche se non riconosciuto.
Però vi
starete domandando: “Se il Messaggio già è stato scoperto il suo contenuto
basico, cosa pretende con questo sviluppo?”.
Abbiate
pazienza perchè al finale lo capirete molto meglio.
Il 16 di ottobre del 1.978, Karol Józef Wojtyla è eletto Papa, e lo farà con il nome di Giovanni Paolo II.
La Chiesa
Cattolica certamente stava essendo scossa duramente.
Ma prima
di proseguire, con questo Papa, voglio raccontare qualcosa di interessante che
lui passò quando appena si ordinò sacerdote.
Il suo ordine sacerdotale fu in Cracovia il 1 di novembre del 1.946. Tra 1.946 e 1.947 stando in Italia, ha voluto visitare al Padre Pio di Pietralcina, si trasferì per quello a Gargano. Quando si incontrò con lui, e mentre si stava confessando, gli disse:
“Tu sarai Papa in tempo di sangue; sangue per te e, se non ti unirai alla Sollecitudine della Santa Vergine,
sangue per l’Umanità. Nelle sue Parole troverai Cammino e quando di Maria Santissima divulgherai La Parola, chiuderà l’unica ferita. La Madre della chiesa sarà Madre del Mondo”.
Con il
tempo questo fu dato a conoscere dal proprio giovane sacerdote, Karol Józef
Wojtyla che arriva ad essere Papa.
Giovanni
Paolo II, è stato il Vicario di Pietro che più ha fatto per la Vergine di
Fatima e il Suo Divino Messaggio all’intero genere umano.
Parlare
di quello sarebbe troppo estenso, e dissiparerebbe l’attenzione sul Nucleo
Principale, che è senza dubbio, il Messaggio della Santissima Vergine a tutto
il genere umano per la sua Salvezza. Pertanto sarò breve e conciso nel
riferimento al Messaggio di Fatima, per centrare meglio l’argomento.
Il Papa
viaggia in Germania pochi mesi prima di una data che determinerebbe la sua vita
o la sua morte, senza saperlo.
La
rivista tedesca “Stimme des Glaubens”
(fascicolo 10/81) commenta che in Fulda, una serie di persone, cominciarono a
fare domande a Giovanni Paolo II.
Uno dei
presenti inviò una nota non appena finito l’incontro. La rivista afferma di
conoscere chi la dirisse e di possedere l’autentificazione del documento.
Li
domandarono tra altre cose:
-. “Cosa c’è nel terzo segreto di Fatima? Non doveva essere pubblicato già
nel 1.960?”.
Giovanni
Paolo II rispose:
“Data la gravità del contenuto, per non incoraggiare alla potenza mondiale del comunismo a compiere quelle azioni, i miei predecessori nel ruolo di Pietro hanno diplomaticamente preferito rimandare la sua pubblicazione.
D’altra
parte, a tutti i cristiani li sarà sufficiente sapere questo: se esiste un messaggio nel quale c’è
scritto che gli oceani innonderanno
immense parti della Terra, che da un momento all’altro milioni di uomini
scompariranno, non merita tanto la divulgazione di un tale messaggio.
Molti
vogliono semplicemente sapere, per curiosità e gusto per il sensazionalismo, ma
dimenticano che il saperlo comporta anche una responsabilità. Si cerca
solamente di soddisfare la propria curiosità e questo è pericoloso se si è
convinto che nulla si può fare contro il male, se non si è disposto allo stesso
tempo fare qualche cosa”.
-. “Cosa succederà nella Chiesa?”
Giovanni
Paolo II rispose:
“Dobbiamo prepararci a sopportare dentro di
non molto tempo grandi prove le
quali ci esigerà la disposizione a sacrificare anche la vita e una dedicazione
totale a Cristo per Cristo.
Con la
preghiera vostra e la mia è possibile mitigare questa tribolazione, però non è possibile eliminarla, perchè
solo così la Chiesa può essere effettivamente rinnovata...
Quante
volte dal sangue è emersa la rinnovazione della Chiesa!
Anche questa volta non sarà
differente. Dobbiamo essere
forti, prepararci, confidare in Cristo e nella sua Madre Santissima...”
Resta chiaro il
riconoscimento implicito nelle sue parole al parlare di oceani che inonderanno
immense parti della Terra, e che da un momento all’altro milioni di uomini
scompariranno.
Poco dopo fu attentato nella Piazza di San Pietro, il 13 di maggio del 1.981, anniversario delle Apparizioni della Santissima Vergine in Fatima. E quando tornò in sè, fece delle Apparizioni della Vergine Maria nel mondo, un interesse personale. Il suo Pontificato così lo ha dimostrato, davanti gli occhi di tutto il mondo.
Quando, poi, gli domandarono sull’attentato che subì
disse senza esitare: “LA VERGINE MI SALVÒ”.
In maggio
del 1.982 visitò alla Vergine di Fatima e il proiettile che non arrivò ad
ucciderlo, lo mise come adorno di ringraziamento nella corona che indossa la
Vergine di Fatima in Portogallo. Come se LEI non lo sapesse bene!!
Giovanni
Paolo II si informò molto bene su tutto il riferito a Fatima, tenendo incontri
privati con Suor Lucia dell’Immacolato Cuore, e attese radicalmente a una delle
sue petizioni che non si era compiuto: La
Consacrazione di Russia.
L’8 di
dicembre del 1.983, scrive a tutti i vescovi del mondo perchè si uniscano
insieme a lui il 25 di marzo del 1.984 (Giorno dell’Annunciazione) nella
Consacrazione. Però il testo che la
Curia Vaticana li aveva preparato, si riferiva a una Consacrazione
Mondiale.
Il 25 di marzo del 1.984, il Papa, facendo la consacrazione davanti alla immagine
di Nostra Signora di Fatima, si desviò dal suo testo preparato per aggiungere le parole sottolineate qui.
Come si può vedere, furono riportate nell’
“Osservatorio Romano”.
Le parole che aggiunse in questo luogo indicano
chiaramente, che il Papa seppe allora che la consacrazione del mondo fatta
quel giorno non compiva con le richieste di Nostra Signora di Fatima. Dopo
di fare la consacrazione appropiata del mundo, alcuni paragrafi prima, il
Papa aggiunse le parole sottolineate le
quali traducono: “Illuminate specialmente a quei popoli la cui consacrazione e fiduciosa
dedica Vi aspettate da noi.” Questo chiaramente mostra che lui sa che Nostra Signora sta aspettando
dal Papa con i vescovi consacrati certi popoli a Lei, precisamente i popoli di
Russia.
Sarebbe sufficiente questo modo di realizzare la
Consacrazione? Consacrare concretamente al popolo Russo e in unione con tutti i
Vescovi. Condizioni che non sono nulla ferree, ma che “per motivi politici,
e di altra indole” non si realizzò nemmeno 44 anni dopo!!
I
cambiamenti avvenuti nell’Est furono così impressionanti, che da allora
Giovanni Paolo II prestò più attenzione a questi “misteriosi messaggi
celestiali” che arrivavano dal Cielo attraverso di Esseri Luminosi Divini, che
aiutano al genere umano a superare le grandi Difficoltà che attraversa;
soprattutto le Spirituali, anche se la tremenda pressione della Curia Religiosa
Cattolica era ferrea e radicale.
Di fatto in numerose dichiarazioni il Papa Giovanni
Paolo II, lascia evidenza di questo suo personale interesse per gli argomenti
riferiti a chiarire l’Esistenza di Esseri Divini Angelici al Servizio di Dio.
Mi è dato a comprendere di un modo speciale, IL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI FATIMA.
Il Mondo
sta vivendo il Capitolo XII dell’Apocalissi. (Fulda-Germania 1.984).
L’esistenza
e la opera degli Angeli è, in certo senso, collaterale e inseparabile dalla
Rivelazione Centrale. (Luglio 1.986).
Gli
Angeli sono dotati di Intelletto e di Libera Volontà, come l’uomo, ma in un
grado con riferimento all’uomo, Superiore.
Sono
raggruppati in Società, si suddividono in ordini e gradi, corrispondenti nella
misura della loro perfezione e ai Programmi a Loro affidati.
Il
Compito dei Buoni Angeli è la Protezione degli uomini e la vigilanza per La
Salvezza. (Stampa del
giovedì-agosto 1.986).
Tratto di essere fedele alla
Consegna dell’Apostolo San Paolo, il quale dice: “La Parola di Dio mai deve
essere incatenata agli uomini”. (San Antonio di Padua- SAP giugno.1.988).
Da quando si parla del Segreto di
Fatima ho creduto pienamente in lui. Aprite le porte a Cristo, aprite le porte
degli Stati, dei Sistemi economici e politici. (SAP dicembre. 1.993).
La Lezione della 2º Guerra Mondiale
non è stata appresa del tutto. È arrivato il momento di raccogliere le pietre
dei muri crollati e costruire tra tutti la Casa Comune. Mi è stato dato a
comprendere in modo speciale Il Messaggio della Vergine di Fatima.
Non possiamo presentarci davanti
Cristo, Signore della storia, divisi come siamo nel corso del secondo millenio.
(SAP dicembre. 1.994).
Nel Terzo Millenio succederà una Profonda Rinnovazione
Spirituale. Ritorneranno Dio e Cristo nella società del Terzo Millenio. (TVE Televisione Spagnola- 1 maggio. 1.997).
NEL TERZO MILLENIO SUCCEDERÀ UNA PROFONDA RINNOVAZIONE
SPIRITUALE. RITORNERANNO DIO E CRISTO NELLA SOCIETÀ DEL TERZO MILLENIO”. (TVE-
1 maggio. 1.997).
Giovanni Paolo II.
WOJTYLA PARLA DEGLI ANGELI:
“NON POSSIAMO NON CREDERE”.
Per
queste date, Lucia è stata “persuasa”, “consigliata” dalla Alta Curia del
Vaticano di non insistere nella diffusione del Messaggio di Fatima, e con il
tempo fece questa affermazione: “È la
libera volontà del Papa di divulgarlo o non divulgarlo”.
Come è
possibile un cambio così radicale verso i desideri della Santissima Vergine
Maria, che chiese che si facesse pubblico a partire del 1.960?
Cosa era
cambiato in Lucia Dos Santos?
Era ancora la stessa Lucia che difendeva soprattutto la Volontà di Dio, donata attraverso la Santa Vergine Maria?
Inoltre
perchè accettò quella formula di Consacrazione se non fu, espressamente,
nominata la Russia?
Il Cardinale Oddi, interessato profondamente nel Messaggio di Fatima, fece queste
dichiarazioni in relazione a un incontro personale che ebbe con Lucia:
In un’altra occasione nella quale mi interessai per il Segreto di Fatima, fu nel 1.985. Stavo in Fatima, per la messa del 13 di maggio, c’erano un milione di persone. Visto che ero in Fatima fui a vedere a suor Lucia. Sono stato un’ora a chiacchierare con lei.
Le
dissi:
-. Ascolti, io non voglio
conoscere il Segreto, quello che mi da curiosità è il perchè non è stato dato a
conoscere mai. Lei vuole dirmelo?
Inoltre, mi piacerebbe sapere
se, quando il Papa è stato qui ( il Papa Giovanni Paolo II,
era stato in Fatima il 13 di maggio del 1.982. N.De R.), avete parlato di
quello?
-. OH SI! MOLTO.- mi rispose
Suor Lucia-.
-. E cosa hanno deciso?
-. NON PUBBLICARLO.
-. Perchè? – Le dissi io -.
-. PERCHÈ POTREBBE ESSERE MALE INTERPRETATO.
Arrivati a questo punto mi permetto di avanzare
delle ipotesi:
1-. Che il Terzo Segreto di Fatima preannunciasse
qualcosa di grave che la Chiesa avrebbe fatto, naturalmente senza intenzione.
2-. Che a causa di mali interpretazioni, di disobbedienza
o di qualcosa di simile, la Chiesa attraverserebbe un momento difficile.
3-. Forse il Segreto dice che negli anni
sessanta, nonostante le migliori intenzioni, la Chiesa avrebbe fatto qualcosa
le cui conseguenze sarebbero molto dolorose, con un declino immenso della
pratica religiosa. E dopo, a continuazione di gravi sofferenze, la fede
ritornerebbe.
Si, io
penso che questo potrebbe essere il contenuto del Segreto. Però se fosse
veramente così, questo Segreto già è conosciuto perchè la crisi della Chiesa è
davanti a tutti, e gli Spiriti più perspicaci già si sono resi conto anni fa.
DICHIARAZIONI DEL CARDINALE
SILVIO ODDI
Al giornale “Medjugorje”
Nº-40- Luglio-Agosto 1.991.
Il
Cardinale Oddi più avanti tornò a domandare al Papa Giovanni Paolo di divulgare
il Terzo Segreto di Fatima, al quale il Papa GIOVANNI PAOLO II rispose:
“HO FATTO TUTTO QUELLO CHE POTEVO FARE PER FATIMA. NON È NECESSARIO CHE IO INTERVENGA, VISTO CHE IL 3º SEGRETO GIÀ NON È SEGRETO PERCHÈ È CONOSCIUTO E DIVULGATO DA MOLTE PERSONE.
IO SONO ANDATO VARIE VOLTE AL SANTUARIO DI FATIMA E HO
RESO OMAGGIO ALLA VERGINE PER RETTIFICARE. IL CERTO È CHE IL 3º SEGRETO GIÀ È
CONOSCIUTO E DIVULGATO DA TUTTI E GIÀ SANNO CHE QUESTO PARLA DI CASTIGHI”.
Queste parole confermano di nuovo l’indiscrizione diplomatica vaticana che
nel 1.963/64 fece che questo testo fosse pubblicato dal giornale tedesco,
“NEUES EUROPA”.
È certo
anche che molti errori o incongruenze con il Vangelo sono commesse, e non
possono essere ignorate visto che rappresentano chiaramente una forma di
attuare, una forma di pensare, una forma di incidere sulle menti dell’Umanità
in relazione a valori di discutibile natura spirituale.
In questi
fatti di evidenza la natura umana terrena della stessa Chiesa che dovrebbe
centrarsi, integralmente, in difendere e dare un buon esempio Vangelico in
relazione ai mali e malvagità del mondo.
“La Sicilia 5 febbraio 1986”
IL PAPA BENEDICE LE TRIBÙ DEI
“TAGLIATORI DI TESTE”.
Ma il più
grave sono le omissioni, cambi e manipolazioni che fanno sulle preghiere che
sono ricevute.
Ad
esempio in tutti i Popoli di lingua latina, al recitare il Padrenostro, alla
fine si dice:
“Non ci lasciare cadere nella tentazione, e
liberaci dal male, Amen”.
Nonostante
nella preghiera originale recitata in Italiano in tutte le messe del Papa, si
dice:
“Non ci indurre in tentazione, e liberaci dal male.
Amen”.
Perchè
qualcosa tanto significativo, è recitato di differente modo in spagnolo?
Si vuole
mantenere nell’ignoranza tuttavia alle menti e alle intelligenze delle Anime?
E non
solo questo sennò che il Padrenostro è stato completamente “riformato”, o forse
sarebbe meglio dire, “deformato”.
Nel IO CREDO, o IL CREDO, si elimina la frase: “discese
agli Inferni”.
Perchè è eliminata? Forse questo mondo che abbiamo trasformato non è un
vero inferno?
O forse si pretende affermare, che gli inferni non esistono?
Così come
nel passato manipolarono tanti parti e frasi della Bibbia, così fanno anche nel
presente, solo per ingannare, e manipolare meglio a tutti e tutte. Il più
triste è che i più piccoli, nostri figli, crescono in un mondo completamente
sbagliato, e restano ignoranti della Verità Salvatrice che rappresentano alcuni
fatti.
Continuando con il processo già arriviamo al “nucleo” fondamentale! che, oltre il Testo Vero di Fatima, voglio raggiungere, e spero che voi comprendiate.
Il Papa
Giovanni Paolo II, muore il giorno 2 di aprile del 2005.
Dopo il 19 di aprile del 2005 fu nominato Papa della Chiesa Cattolica, il Cardinale Ratzinger, che era Capo del Santo Ufficio, che come è saputo è il nome rinnovato che li si diede all’antico Tribunale dell’Inquisizione per la preservazione della Fede.
Prenderebbe
il nome di Benedetto XVI.
Arrivati a questo punto, siamo arrivati al Punto Fondamentale che io voglio
risaltare:
L’inganno che il Vaticano,
attraverso del Papa Bendetto XVI ha commesso davanti a tutta l’Umanità, e
davanti a Dio e Sua Messaggera Divina, la Santissima Vergine Maria.
Il Papa
Benedetto XVI affermò sempre, (mentre era Cardinale Ratzinger e dirigeva il
Santo Ufficio), il seguente:
“ Ratzinger afferma che non rivelerà il <terzo segreto di Fatima>
...per
evitare che la profezia si confonda con il sensazionalismo...”
E allora?
Il testo
che diede pubblicamente con il consenso e complicità della “nuova” Lucia del
Sacro Cuore, non corrisponde per
nulla a quello rivelato da Giovanni XXIII nella Crisi dei Missili di Cuba, e
non corrisponde a quello conosciuto negli archivi delle ambasciate nel lontano
1.962, e che Louis Emrich editore del “Neues Europa” diede a conoscere pubblicamente;
certamente non corrisponde nemmeno
a quello ammesso dai diversi Prelati della Chiesa, tra i quali Vescovi e
Cardinali.
Questo è
il Testo rivelato da “Suor Lucia del
Sacro Cuore ed il Papa Benedetto XVI” con il consenso di tutti i Prelati della
Chiesa cattolica.
TERZA PARTE DEL SEGRETO RIVELATO IL 13 DI MAGGIO DEL 1917 NELLA GROTTA DI
IRIA-FATIMA.
“ Scrivo in obbedienza a Voi,
Dio mio, che lo ordinate per mezzo di
Sua Eccellenza Riverentissimo il Signor Vescovo di Leiria e la Santissima Madre
vostra e mia.
Dopo delle due parti che ho già
esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più nell’alto
a un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva
fiamme che sembravano andavano a incendiare il mondo; ma si spegnevano al
contatto con lo splendore che Nostra Signora irradiava con la sua mano destra
diretta verso lui; l’Angelo indicando la terra con la sua mano destra, disse
con forte voce:
Penitenza, Penitenza, Penitenza!
E vedemmo una immensa luce che è
Dio: <qualcosa di somigliante a come se vedono le persone in uno specchio
quando passano davanti a lui> a un Vescovo vestito di Bianco <abbiamo
avuto il presentimento che fosse il Santo Padre>.
Anche ad altri Vescovi, sacerdoti,
religiosi e religiose salire una montagna ripida, nel cui vertice c’era una
grande Croce di tronchi grezzi come si fossero di quercia da sughero con
corteccia; il Santo Padre, prima di arrivare a lei, attraversò una grande città
in mezzo alle rovine e mezzo tremante con passo vacillante, appesantito di
dolore e pena, pregando per le anime dei cadaveri che incontrava per il
cammino; arrivando alla cima del monte, prostando in ginocchio ai piedi della
grande Croce fu ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari tiri di
arma da fuoco e frecce; e dello stesso modo morirono uno dopo l’altro i Vescovi sacerdoti, religiosi e
religiose e diverse persone secolari, uomini e donne di diverse classi e
posizioni. Sottto le due braccia della Croce c’erano due Angeli ognuno di loro
con una brocca di cristallo nella mano, nelle quali raccoglievano il sangue dei
Martiri e annaffiavano con lui le anime che si avvicinavano a Dio.
Tuy-3-1-1944”.
Valutate
voi stessi se ha qualche somiglianza con il Rivelato da Giovanni XXIII per
evitare una Guerra Mondiale Nucleare.
Cos’è quello che fece allora il Papa Ratzinger, o meglio detto Benedetto
XVI, con la “rivelazione”· che fece mondialmente?
Semplicemente togliere l’interesse in tutti credenti!
Ammazzò il sano sentimento Spirituale di interesse in conoscere realmente
il vero Messaggio della Vergine di Fatima al Mondo, per Volere stesso di
Dio-Padre.
Molti, mile di milioni, furono narcotizzati, furono addormentati, e molti
altri migliaia di migliaia, semplicemente furono portati verso la non-credenza”.
Infatti in questo modo, quello che realizzò fu
semplicemente un colpo dittatoriale filosofico religioso, per
“chiudere-annullare” il Messaggio di Fatima ed il suo Contenuto Rivelatore e
Salvatore”.
Certamente
un tentativo fallito, perchè tuttavia ci sono menti libere che sanno vedere,
leggere, meditare e dedurre da sè stesse.
O forse questo è solo una distrazione perchè così
le congregazioni smettono di pensare nella Importanza di un Messaggio così
attuale secondo gli eventi che stanno occorrendo?
Realmente, a mio umile intendimento, Satana si è
introdotto fino al vertice della stessa Chiesa?
Come è possibile che un Papa sia accusato di
pederastia, rinunci a essere Papa, e continui mantenendo il Titolo per non
essere processato dalla Giustizia?
Ebbene; però anche ci sono altri dati, altri “fatti”
che rimarcano chiaramente che Il Vaticano (che
è formato da una grande e arricchita Curia Cardinalizia e composto da numerosi
membri che lavorano per questa Istituzione, con diversi “funzioni”, alcune pubbliche,
e “altre” più segrete), sta attuando di una forma completamente fuori dai
canoni Vangelici.
Esiste uno studio di esperto calligrafico che fu fatto su un documento che circola da anni negli
ambienti relazionati con Fatima e principalmente su Suor Lucia Dos Santos su
“qualcosa” molto importante che Lucia Dos Santos rivelò e che ha delle DIRETTE
RELAZIONI con il Vaticano e tutto il suo entourage.
Si tratta di una lettera, scritta vari mesi dopo, di che Ratzinger, (Benedetto XVI), diede a conoscere in
modo bugiardo.
La lettera, datata in aprile o settembre (non si distingue
bene se è un 4 o un 9 la data) del
1944, parla di UN ARGOMENTO relazionato con il Terzo Messaggio in Fatima, e
descrive a un Papa, lodato da una moltitudine. Era una lettera riferita
concretamente su un Papa ed il Vaticano come tale.
È una
lettera, POSTERIORE, a quella che Ratzinger rivelò.
Perché ha omesso anche di citare questa Lettera
così importante?
Hem.....
Ciò nonostante, era necessario determinare
l’autenticità di tale documento.
Come già ho detto, il Cardinale Ratzinger, scelto
dopo dalla Chiesa Cattolica Apostolica e Romana come il Papa Benedetto XVI, si
incaricò di creare tutta questa confusione.
Il Testo che rivelò, in questa occasione e
MONDIALMENTE, di questa lettera di Lucia, una delle molte che inviò per
conoscenza delle Alte Vette della Chiesa Cattolica, scritta nel
3-Gennaio-1944 disse, Ratzinger, di essere il Terzo Segreto di Fatima, però in realtà
NON LO ERA.
Con quali intenzioni fece questo il futuro Papa Benedetto
XVI?.....
I Risultati di tale notizia già li ho detto prima.
“Freddezza, addormentamento, narcosi psicologica di
tutti i fedeli Cattolici, ecc, ecc, ecc...”.
In
relazione a quest’altra lettera, posteriore a questa, -ripeto che furono molte quelle che Lucia ha dovuto inviare, per Ordine
Superiore-, era necessario, come prima ho detto, determinare l’autenticità
di tale documento.
Uno degli
Esperti Giudiziari Calligrafici più prestigiosi del nostro paese, realizza una
studio su un testo che circolava
vari anni pubblicato in internet.
Tutto
punta alla sua autenticità.
È
necessario precisare che qualunque comparazione dei testi dovrebbe essere fatto con quelli della sorella Lucia nel
momento in cui era in Tuy, perchè sono molte le voci che parlano di Due Lucie,
come se Lucia Dos Santos fosse morta prima e fosse stata sostituita da una
doppia. (Cosa che non è da
sorprendersi perchè i Potenti della Terra hanno mezzi per farlo).
Diversi studi hanno dettato le grandi
differenze:
Il gruppo 1 mostra un primo piano della sorella Lucia I
sorridendo lievemente. La foto non ha data, però usa l’abito di una sorella
Dorotea e sembra avere più di 30 anni. Al massimo, ha 41 anni, visto che nacque
nel 1907 ed entrò al Carmelo nel 1948.
Il
primo piano della sorella Lucia II, anche leggermente sorridente, è una foto
datata il 13 di maggio del 1982, quindi avrebbe 75 anni. Ci sono molti punti di
differenza nelle caratteristiche che mi indicano che stiamo vedendo a due
persone differenti.
-
La linea naturale delle sopracciglia spesse e folte della sorella Lucia I è
retta (foto 1°). Le sopraciglia si estendono fino all’aria della fronte sopra
il naso e oltre la zona interna degli occhi.
- Le sopraciglia della sorella Lucia II,
parzialmente occulte dai bordi scuri dei suoi occhiali, non sono rette, ma
leggermente arcate e affilate; l’arco comincia direttamente sull’occhio. C’è
uno spazio ampio senza sopraciglia sopra il naso tra le due sopraciglia.
- In quanto al focalizzare degli occhi della
sorella Lucia I, sembrano normali con una piccola tendenza alla esotropia, o
strabismo divergente, cioè, gli occhi si spostano leggermente verso fuori.
Nonostante, gli occhi della sorella Lucia II chiaramente soffrono di esotropia
o strabismo convergente, cioè, gli occhi ritornano fortemente verso il naso.
Questo è
il testo integro della Lettera redatta dalla vera Lucia Dos Santos nel 1944:
Tuy 1 di settembre del 1944 o 1 di aprile del 1944
JMJ
Ora rivelo il terzo fragmento del
segreto: Questa parte è l’apostasia nella Chiesa!
Nostra Signora ci mostrò all’individuo che descrisse come il “Santo
Padre”_ di fronte a una
moltitudine che lo incoraggiava.
Ma aveva una differenza da un vero Padre santo, il suo sguardo diabolico,
questo aveva lo sguardo del male.
Poi, dopo alcuni momenti vedemmo
allo stesso Papa entrando in una Chiesa, però questa Chiesa era la Chiesa
dell’inferno; non c’è modo di descrivere la freddezza di questo luogo. Sembrava
una fortezza di cemento grigio con angoli rotti e finestre simili a occhi;
aveva un picco nel tetto dell’edificio.
A continuazione, alzammo lo sguardo verso Nostra
Signora che ci disse: Avete visto l’apostasia nella Chiesa; questa lettera
può essere aperta dal Santo Padre, però deve essere annunciata dopo di Pio XII
e prima del 1960.
Nel regno di Giovanni Paolo II, la pietra angolare della tomba di Pietro deve essere
rimossa e trasferita a Fatima.
Dovuto al fatto che il dogma della fede non si conserva in Roma, su autorità
sarà rimossa e consegnata a Fatima.
Bisogna distruggere la cattedrale
di Roma e costruire una nuova in Fatima.
Se 69 settimane dopo che si annunci questo ordine, Roma continua la sua
abominio, la città sarà distrutta.
Nostra Signora ci disse che questo
sta scritto, [in] Daniele 9: 24-25 e Matteo 21: 42-44
Si vede chiaramente come La Signora di Fatima
ANTICIPA già nel regno di un tale Giovanni Paolo II, e dice con
Spirituale simbolismo che “Bisogna distruggere
la cattedrale di Roma e costruire una nuova in Fatima”.
Secondo lo Studio fatto da uno dei Esperti
Giudiziari Calligrafici più prestigiosi risulta che:
In quanto alla sua forma, corrisponde alle altri
due parti previamente rivelate del Messaggio di Fatima e li avvicina a una
chiusura coerente;
È un testo completo in sé stesso, con una introduzione, spiegazione
principale e conclusione;
È chiaro e accessibile tanto per i
bambini che lo hanno ricevuto come per
qualunque adulto, ignorante o studioso, come lo sarebbe normalmente un
messaggio della Madre di Dio.
Una volta
detto questo, solo rimane a ognuno meditare e dedurre l’importanza di tutti
questi fatti che possono sembrare “strani” ma che accaddono per un preciso
obiettivo di carattere Spirituale, totalmente relazionati con Tutta l’Umanità,
e con ogni Essere Individuale.
Voglio,
finalmente, far ricordare una delle Lettere di Lucia Dos Santos dirette al suo
Confessore in diretto contatto con il Vaticano e le sue Alte Sfere.
Messaggio di Lucia (22 di maggio 1958) comunicato al P.
AGOSTINO FUENTES
“Padre, la Vergine è molto disgustata, perchè non si è fatto caso al Suo
Messaggio del 1917. Né i buoni, né i cattivi, vi hanno fatto caso. I
buoni vanno per il loro cammino senza preoccuparsi e non seguono le Norme
Celestiali; i cattivi nel cammino largo della perdizione, non tenendo in
nessuno considerazione i castighi minacciati.
Creda, Padre, il Signore Dio molto
presto castigherà al mondo. Il castigo sarà materiale, e si immagini, Padre,
quante anime cadranno nell’inferno se non si prega e non si fa penitenza.
Questa è la causa della tristezza della Vergine.
Padre, lo dica a
tutti, che la Vergine tante volte mi ha detto:
“Che molte nazioni scompariranno
dalla faccia della terra. Nazioni senza Dio, saranno il flagello scelto da Dio
stesso per castigare alla umanità, se noi, per mezzo della Preghiera e
dei SS. Sacramenti, non otteniamo la grazia della loro conversione”.
Lo dica, Padre, che il demonio sta combattendo la battaglia decisiva contro
la Vergine, perchè quello che affligge il Cuore Immacolato di Maria
e di Gesù, è la caduta delle anime Religiose e Sacerdotali. Il demonio sa che i
Religiosi e Sacerdoti, dimenticando la loro elevata Vocazione, trascinano molte
anime all’inferno. Siamo appena in tempo di detenere il castigo del Cielo. Abbiamo
a nostra disposizione due mezzi molto efficaci: la Preghiera e quello del
Sacrificio. Il Demonio fa di tutto per distrarci e toglierci la delizia della
Preghiera. Ci salveremo, o bene ci condanneremo.
Però , Padre, è necessario dire alle persone che non devono stare ad
aspettare una chiamata alla Preghiera e alla Penitenza, né dal Sommo Pontefice,
né dai Vescovi, né dai Parroci, né dai Superiori Generali. È già tempo che
ognuno, per sua propria iniziativa, faccia Opere Sante e
riformi la sua vita secondo le sollecitazioni della Vergine Santissima. Il
demonio vuole adoperarsi delle Anime Consacrate, lavora per corromperle, per
indurre alle altre a una definitiva persistenza nel peccato; usa tutte le
astuzie, suggerendo anche l'aggiornamento della vita religiosa! Da quello ha
origine la sterilità verso la vita interiore e indifferenza nei laici rispetto
alla rinuncia dei piaceri e la totale immolazione a Dio.
Lo ricordi , Padre, che due fatti
contribuirono per santificare a Jacinta e a Francisco: l’afflizione della Vergine e la visione dell’inferno.
La Vergine si trova come tra due
spade; da una parte vede l’umanità ostinata e indifferente verso i castighi
minaccianti; dall’altra parte, vede a noi che calpestiamo i Santi Sacramenti e
disprezziamo il castigo che si avvicina, rimanendo increduli, sensuali e
materialisti.
La Vergine ha
detto espressamente:
“Ci avviciniamo agli ultimi giorni”, e me lo ha ripetuto tre volte. Affermò
prima, che il demonio ha iniziato la lotta decisiva, cioè la finale, dalla quale
uno dei due uscirà vittorioso o sconfitto: O siamo con Dio, o siamo con
demonio.
L’ultima volta mi ha ripetuto che gli
ultimi rimedi dati al mondo sono: il Santo Rosario e la devozione al
Cuore Immacolato di Maria.
La terza volta mi
disse:
“Che esausti gli altri mezzi disprezzati dagli uomini, ci offre con tremore
di brividi l’ultimo ancora di salvezza: la SS. Vergine in persona, le Sue
numerose Apparizioni, le Sue Lacrime, Messaggi di vedenti sparsi in tutti i
luoghi del mondo”; e la Vergine disse ancora: “ che se non la ascoltiamo e
continuiamo la offesa, non saremo più perdonati”.
È urgente, Padre, che si renda conto
della terribile realtà. Non si tratta di riempire di timore alle anime, però è
una urgente chiamata.
A che punto è arrivata la ignoranza di credenti che
non dicono nulla, mentre i Precetti Vangelici sono traditi e di nuovo,
modernamente, Crocifissi un’altra volta?
Chi poteva pensare che la Religione Cattolica Apostolica CONVIVIREBBE CON DUE PAPI allo stesso tempo?
A quale Papa bisogna chiedere sulle cose
importanti?
A uno o all’altro?
Questo è per ridere, o è per piangere?
Bene
amici, arrivati a questo punto, non siamo giudici, nemmeno nel nostro cuore e
nella nostra mente; lasciamo che la Giustizia di Dio Creatore, del Padre Glorioso,
e della Sua Giusta Messaggera, la Santissima Vergine Maria, Madre di Nostro
Signor Cristo-Gesù, facciano Giustizia in questo Regno Celestiale, quando ognuno passi per il
Tunnel della Morte.
Tutto
questo fa ricordare quel famoso Documento che si firmò nel momento della
Rinnovazione Ecclesiastica nel 1.550.
Nel
lontano 1.911 fu pubblicato un articolo con questo titolo:
ROMA E
LA BIBBIA.
Fu pubblicato nella rivista settimanale “The Truth”
(La Verità) in Gerusalemme con data esatta del 3 novembre del 1.911, e cita
esplicitamente un documento conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi, il
quale contiene dei consigli che i cardinali diedero al Papa Giulio III
all’epoca della sua elezione alla Santa Sede nell’anno 1.550.
Questo documento storico, racchiude i seguenti
brani:
Dichiarazioni dei Cardinali della Chiesa Cattolica Romana
al Papa Giulio III nell’anno 1.550.
(Raccolto da “STORIA DELLA CHIESA, foglio B.10088- Vol-.
2-. Pag. 641-50- BIBLIOTECA NAZIONALE DI PARIGI”).
“Fra
tutti i consigli che possiamo avere a presentare alla Sua Santità ne riserviamo
il più importante in ultimo.
Dobbiamo
tenere gli occhi ben aperti ed interviene con tutta la potenza nostra
nell’affare che abbiamo da considerare”.
Trattasi di quanto segue:
“La
lettura del Vangelo non deve essere permessa che il meno possibile specialmente nelle lingue moderne, e nei paesi
sottomessi alla vostra autorità. Il pochissimo che vien letto
generalmente alla messa, dovrebbe bastare e devesi proibire a chiunque di
leggerne di più.
Finchè il
popolo si conterà di quel poco, i vostri
interessi prospereranno; ma nel momento che se ne vorrà leggere di più i vostri interessi, cominceranno a soffrire”.
“Ecco il
libro, che più di nessun’altro provocò contro di noi le ribellioni, le tempeste
che hanno arrischiato perderci.
Difatti, se alcuno esamina accuratamente l’insegnamento
della Bibbia e lo paragona a quanto succede nelle nostre chiese, troverà ben
presto le contraddizioni, e vedrà che il nostro insegnamento spesso si scarta
da quello della Bibbia e più spesso ancora è in opposizione ad essa”.
“Se il popolo si rende conto di questo, ci provocherà
senza requie finchè tutto venga svelato ed allora diventerremo l’oggetto della
derisione e dell’odio universale.
È necessario dunque che la Bibbia venga tolta e strappata
dalle mani del popolo, però con gran pudenza per non provocare tumulti”.
Al posto degli insegnamenti della Bibbia hanno
messo dottrine di uomini:
Il culto di Maria è stato introdotto nell’anno 431;
Il culto dei santi e degli angeli 609;
La festa di tutti i santi 835;
La corona ed il rosario 1090;
Il culto delle immagini e delle relique 787;
Il celibato obbligatorio dei preti 1074; gli
apostoli erano maritati fuorchè Giovanni e Paolo;
Le indulcenze 1500;
La confessione auricolare 1213;
La transustanziazione 1215;
Il corpus domini 1519;
Lo scemamento della coppa 1415, “bevetene tutti”
disse Gesù Cristo;
L’immacolata concezione 1854;
L’infallibilità del Papa 1870;
L’assunzione di Maria appartiene al secolo degli
aeroplani.
Al contrario Gesù, che istituì solo due sacramenti,
il battesimo del credente e la santa Cena, la chiesa apostata ne addotta sette,
che mise in vigore sin dal 1547.
Di tutto questo Gesù e gli apostoli non ne sapevano
nulla!!
Nell’anno
1.547, la Chiesa crea sette sacramenti che mise in vigore.
(Gesù non
instaurò nessuno, solo consigliò un sacramento dicendo: “Fate questo in memoria di me”,
e si riferiva alla Santa Cena, o Comunione con il Pane e il Vino).
Bene
amici, quindi come prima dissi, voglio ripetere che arrivati a questo punto,
non siamo giudici, nemmeno nel nostro cuore e nella nostra mente; lasciamo che la Giustizia di Dio Creatore,
del Padre Glorioso, e della Sua Giusta Messaggera, la Santissima Vergine Maria,
Madre di Nostro Signore Cristo-Gesù, facciano Giustizia in questo Regno
Celestiale, quando ognuno passi per il Tunnel della Morte.
“IN QUESTO APPARVE UN GRANDE
PRODIGIO NEL CIELO, UNA DONNA VESTITA DI SOLE, E LA LUNA SOTTO I SUOI PIEDI, E
SULLA SUA TESTA UNA CORONA DI DODICI STELLE”. (Apocalissi 12).
TESTO DEL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI
FATIMA.
Versione Diplomatica della Terza
Parte Segreta, che fu diffusa anche dal Giornale “L’ARALDO di SAN ANTONIO” nel
1.975.
TESTO DEL MESSAGGIO DELLA VERGINE DI FATIMA.
Tale come fu diffuso dal Giornale “L’ARALDO di SAN ANTONIO” nel 1.975 e che
fu posteriormente pubblicato di nuovo in obbedienza alla Vergine, da un gruppo
di FIGLI SPIRITUALI del Servo di Dio
Padre Pio di Pietralcina.
(S.B.C. Torino).
Come la
Santissima Vergine Maria fa menzione del Messaggio di "La Salette", qui lo possono leggere per avere, anche, conoscenza di lui:
VENITE A ME BAMBINI. NON ABBIATE TIMORE DI ME. SONO VENUTA PER DIRVI UNA COSA MOLTO IMPORTANTE.
SE IL MIO POPOLO NON VUOLE SOTTOMETTERSI, MI VEDRÒ OBBLIGATA A LASCIARE
CADERE SU DI LUI, IL BRACCIO DI MIO FIGLIO...
SE IL RACCOLTO SI ROVINA, LA COLPA SARÀ SOLO VOSTRA...
CI SARANNO GRANDI PENE. PRIMA CHE LA FAME ARRIVI, I BAMBINI DI MENO DI
SETTE ANNI SARANNO PREDA DI TERRORI E MORIRANNO NELLE BRACCIA DI CHI LE
TENDERANNO...
I PRETI, MINISTRI DI MIO FIGLIO, PER
LA LORO MALVAGIA VITA, CROCIFIGGERANNO NUOVAMENTE A MIO FIGLIO…
DIO È APPUNTO DI CASTIGARE IN FORMA ESEMPLARE. AY, DEGLI ABITANTI DELLA
TERRA! DIO SI SCARICHERÀ DALLA COLLERA E NESSUNO POTRÀ SOTTRARSI A TANTI MALI
RIUNITI...
DIO PERMETTERÀ ALL’ANTICO SERPENTE IMPORRE LA DIVISIONE TRA I REGNANTI.
TUTTA LA SOCIETÀ E TUTTE LE FAMIGLIE SOFFRIRANNO PENE FISICHE E MORALI. DIO
ABBANDONERÀ A SÈ STESSI AGLI UOMINI E INVIARÀ CASTIGHI...
LA SOCIETÀ SI TROVA IN VIGILIA DI GRANDI FLAGELLI...
NELL’ANNO 1864 LUCIFERO SARÀ LIBERATO DALLE SUE CORDE NELL’INFERNO INSIEME
A UN GRANDE NUMERO DI DEMONI E QUESTI ABOLLIRANNO LA FEDE, ANCHE NELLE PERSONE
CONSACRATE A DIO.
TUTTO SI CREDERÀ PERDUTO E NON SI VEDRÀ ALTRO CHE ASSASSINI; NON SI SENTIRÀ
ALTRO CHE RUMORE DI ARMI E BLASFEMIE. I GIUSTI SOFFRIRANNO MOLTO. LA TERRA SARÀ
COLPITA DA OGNI TIPO DI PIAGHE, CI SARANNO GUERRE, FINO A CHE ARRIVERÀ L’ULTIMA
CHE SARÀ DESIDERATA DAI DIECI RE DELL’ANTICRISTO.
QUESTI RE AVRANNO TUTTI UNO STESSO OBIETTIVO E SARANNO GLI UNICI CHE
GOVERNERANNO IL MONDO... PRIMA CHE QUESTO ACCADA, CI SARÀ UNA FALSA PACE, NON
SI PENSERÀ ALTRO CHE NEL DIVERTIRSI...
LA NATURA RECLAMERÀ VENDETTA CONTRO GLI UOMINI E TREMANO DI SPAVENTO PER
QUELLO CHE DOVRÀ ACCADERE SULLA TERRA.
TREMA TERRA! E TREMATE VOI CHE PROFESSATE DI SERVIRE A GESÙ-CRISTO.
....SARÀ IN QUESTO TEMPO QUANDO NASCERÀ L’ANTICRISTO....
LE STAGIONI CAMBIERANNO, LA TERRA NON PRODURRÀ PIÙ CHE FRUTTI AMARI, GLI
ASTRI CAMBIERANNO IL LORO MOVIMENTO REGOLARE, LA LUNA NON RIFLETTERÀ PIÙ CHE
UNA PALLIDA LUCE ROSACEA.
L’ACQUA ED IL FUOCO PROVOCHERANNO UN MOVIMENTO CONVULSIVO ALLA TERRA E
ORRIBILI TERREMOTI DISTRUGERANNO TUTTO…
ROMA PERDERÀ LA FEDE E SI CONVERTIRÀ NELLA SEDE DELL’ANTICRISTO...
DIO AVRÀ CURA DEI SUOI SERVITORI E DEGLI UOMINI DI BUONA VOLONTÀ, CHIAMERÀ
AGLI APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI E AI FEDELI DISCEPOLI DI GESÙ-CRISTO CHE HANNO
VISSUTO NEL DISPREZZO DEL MONDO E DI SÈ STESSI...
È TEMPO CHE ESCANO A PORTARE CHIAREZZA ALLA TERRA. ANDATE E MOSTRATEVI COME
MIEI FIGLI DILETTI.
COMBATTETE, FIGLI DELLA LUCE, VOI, PICCOLO NUCLEO CHE VEDE!
ECCO CHE ARRIVA IL TEMPO DEI TEMPI ED LA FINE DI TUTTO... ECCO CHE ENOCH ED
ELIA, PIENI DELLO SPIRITO DI DIO, PREDICHERANNO CON LO SPIRITO DI DIO, E MOLTI
UOMINI DI BUONA VOLOTÀ CREDERANNO IN LUI E SARANNO CONSOLATI.
LORO CONDANNERANNO GLI ERRORI DIABOLICI DELL’ANTICRISTO.
AY, DEGLI ABITANTI DELLA TERRA! CI SARANNO GUERRA SANGUINARIE, FAME, PESTI
E MALATTIE CONTAGGIOSE. CI SARANNO PIOGGIE E TEMPESTE SPAVENTOSE...
TERREMOTI CHE INGOIERANNO ALLE NAZIONI. IL SANGUE CORRERÀ PER DOVUNQUE...
ENOCH ED ELIA SARANNO ASSASSINATI...
LA ROMA PAGANA SCOMPARIRÀ, IL FUOCO CADRÀ DAL CIELO SULLE CITTÀ...
TUTTA LA TERRA SARÀ SCOSSA PER IL TERRORE... IL SOLE SI OSCURERÀ...
ECCO LA BESTIA CON I SUOI SEGUACI CHE SI ELEVERÀ
CON ORGOGLIO NELL’ARIA PER ANDARE FINO AL CIELO, MA SARÀ SOFFOCATA DAL SOFFIO
DI MICHELE ARCANGELO....
IL RE DELLE TENEBRE CADRÀ.... E ALLORA, L’ACQUA ED
IL FUOCO PURIFICHERANNO LA TERRA....
TUTTO SARÀ RINNOVATO....
FIGLI MIEI, VOI FARETE CONOSCERE QUESTO A TUTTO IL
MIO POPOLO.
Padre
Pio di Pietralcina anche parlò degli Angeli Messaggeri di Dio.
Lui
stesso Padre Pio, così risponde a queste importanti domande:
“Padre, dicono che negli altri
pianeti ci sono altre creature di Dio!.
E cosa? Vorreste che non ci fossero,
che la Onnipotenza di Dio si limitasse al piccolo Piano Terra?
E cosa? Vorreste che non ci fossero
altre creature che amano al Signore?
Ho pensato che la Terra è un “nulla”
diffronte agli astri e tutti gli altri pianeti.
Eh! si. E noi usciti da lei siamo
nulla.
Il Signore non avrà, certamente,
ristretto la sua gloria a questo piccolo pianeta. In altri pianeti ci staranno
Esseri che non avranno peccato come noi.
Francesco Forgione – PADRE PIO -.
Sacerdote stigmatizzato”.
E visto
che anche il Padre Pio fece pubblico, nonostante l’opposizione della Chiesa
Cattolica del Vaticano, un Messaggio ricevuto da lui, qui ve lo redatto:
MESSAGGIO DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO:
MEDITATE CON ATTENZIONE, GIÀ CHE È VICINO IL TEMPO NEL QUALE SI COMPIERÁ TUTTO.
IL MESSAGGIO PIÙ CONSOLATORE DEL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO, DATO AL GRANDE
CAPPUCCINO PADRE PIO DI PIELTRALCINA (ITALIA) PER TUTTI COLORO CHE CREDONO E
SPERANO NELLA SUA BONTÀ E MISERICORDIA INFINITA.
FIGLIO MIO, FIGLIO MIO, SONO STATO ASPETTANDO QUESTO MOMENTO NEL QUALE TI
RIVELERÒ DI NUOVO IL GRANDE AMORE DEL MIO CUORE.
IL MIO AMORE VERSO L’UOMO È MOLTO GRANDE, SPECIALMENTE PER QUELLI CHE SI
CONSEGNANO A ME. SONO IL MIO RIFUGIO E LA MIA CONSOLAZIONE NELLE MOLTE E
TERRIBILI IRREVERENZE CHE RICEVO NEL SACRAMENTO DEL MIO AMORE.
PREGA! PREGA SPECIALMENTE DURANTE QUESTO ANNO GIUBILARE DEL 1.950.
PREGA E FAI COSTRIZIONE PER ME.
CONSIGLIA AGLI ALTRI DI FARE LO STESSO PERCHÈ È VICINO IL TEMPO NEL QUALE
IO VISITERÒ AL MIO POPOLO SLEALE, PERCHÈ NON HANNO PRESTATO ATTENZIONE AL TEMPO
DELLE MIE GRAZIE.
PERSEVERATE NELLA PREGHIERA PERCHÈ L’AVVERSARIO NON ABBIA DOMINIO SU DI
VOI.
DI AL MIO POPOLO CHE SIA PREPARATO IN OGNI MOMENTO PERCHÈ IL MIO
GIUDIZIO CADRÀ SU DI LORO REPENTINAMENTE E QUANDO MENO LO ASPETTANO, E NESSUNO
SFUGGIRÀ DALLA MIA MANO, LI TROVERÒ A TUTTI E PROTEGGERÒ AL GIUSTO.
OSSERVA IL SOLE, LA LUNA E LE STELLE DEI CIELI; QUANDO APPARIRANNO
IMPROPRIAMENTE ALTERATI E RIVOLTI, DEVI SAPERE CHE NON È LONTANO IL GIORNO.
RIMANETE UNITI NELLA PREGHIERA E VIGILANTI FINO A CHE L’ANGELO DELLA
DISTRUZIONE ABBIA PASSATO LE VOSTRE PORTE.
PREGATE PERCHÈ QUESTI GIORNI SIANO ACCORCIATI.
COLUI CHE DÀ UN PASSO FUORI SCOMPARIRÀ.
COPRITE LE VOSTRE FINESTRE ACCURATAMENTE.
IL MIO SCELTO NON DOVRÀ VEDERE LA MIA IRA.
ABBIATE FIDUCIA IN ME. IO SARÒ LA VOSTRA PROTEZIONE, LA VOSTRA FIDUCIA MI
OBBLIGA AD ANDARE IN VOSTRO AIUTO. L’ORA DEL MIO ARRIVO È VICINA, PERÒ MOSTRERÒ
MISERICORDIA.
QUESTI TEMPI SARANNO TESTIMONI DEI PIÙ TERRIBILI CASTIGHI.
I MIEI ANGELI CHE SARANNO GLI ESECUTORI DI QUESTO LAVORO, SONO PREPARATI
CON LE LORO AFFILATE SPADE.
AVRANNO SPECIALMENTE CURA NELL’ANNIENTARE A TUTTI COLORO CHE SI BURLANO DI
ME E NON CREDONO NELLE MIE RIVELAZIONI. URAGANI DI FUOCO SI SCATENERANNO
ATTRAVERSO LE NUBI E SI STENDERANNO PER TUTTA LA TERRA DURANTE DUE GIORNI, UNA
PIOGGIA DI FUOCO ININTERROTTA AVRÁ LUOGO. TUTTO QUESTO È PER PROVARE CHE DIO È
IL PADRONE DELLA CREAZIONE.
COLORO CHE HANNO FEDE IN ME E CREDONO NELLE MIE PAROLE NON HANNO NULLA DA
TEMERE, PERCHÈ IO NON LI ABBANDONERÒ NÉ A COLORO CHE HANNO DIFFUSO IL MIO
MESSAGGIO, A COLORO CHE SONO IN STATO DI GRAZIA NON LI SUCCEDERÀ NULLA, NÉ A
COLORO CHE CERCANO LA PROTEZIONE DI MIA MADRE.
UNA E UN’ALTRA VOLTA HO AVVISATO AGLI UOMINI, E SPESSO LI HO DATO
OPPORTUNITÀ SPECIALI PER TORNARE AL VERO CAMMINO, PERÒ ORA LA PERVERSITÀ HA
RAGGIUNTO IL SUO PUNTO MASSIMO ED IL CASTIGO NON PUÒ RITARDARE PER PIÙ TEMPO.
ANCHE SE IL MIO CUORE SOFFRE E SI STRAPPA, PER L’AMORE DEL MIO NOME DEVO
TRATTARE DI EVITARE QUESTO COLPO.
DI A TUTTI GLI UOMINI CHE È ARRIVATO IL TEMPO NEL QUALE TUTTE QUESTE COSE
CHE VI ANNUNCIO SI COMPIRANNO.
MIO BEN AMATO, ABBI FIDUCIA, SONO TRA DI VOI.
IL MIO REGNO SARÀ GLORIFICATO E IL MIO NOME BENEDETTO DALL’USCITA DEL SOLE
FINO AL TRAMONTO, E IL MIO REGNO NON AVRÀ FINE.
VI BENEDICO PER L’ANNO SANTO, NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO
SPIRITO SANTO.
PREGATE, FATE COSTRIZIONE, SIATE FERVENTI E MORTIFICATI.
MOLTE COSE SONO IN PERICOLO.
PREGATE! GLI UOMINI CORRONO VERSO L’ABISSO DELL’INFERNO, DEDICATI AI
DIVERTIMENTI E A PASSARSELO BENE, COME SE FOSSERO A UN BALLO DI MASCHERE O ALLA
FIESTA DELLE NOZZE DELLO STESSO DEMONE.
AIUTATEMI NELLA SALVEZZA DELLE ANIME.
LA MISURA DEL PECCATO È COLMA!
IL GIORNO DELLA VENDETTA CON I SUOI TERRORIFICI SUCCESSI, È VICINO.
PIÙ VICINO DI QUELLO CHE POTETE IMMAGINARE, E IL MONDO DORME IN UNA FALSA
SICUREZZA. IL GIUDIZIO DIVINO LI COLPIRÀ COME UNA SCARICA DI FULMINI.
QUESTO POPOLO SENZA DIO E PERVERSO SARÀ DISTRUTTO SENZA PIETÀ, COME LO
FURONO GLI ABITANTI DI SODOMA E GOMORRA DELL’ANTICHITÀ.
SI, IO TI DICO CHE LA LORO PERVERSITÀ NON FU COSÌ GRANDE COME QUELLA DEGLI
ESSERI UMANI ATTUALI.
FATE ACCUMULO DI ALIMENTI.
SI SCATENERANNO LE FORZE DELLA NATURA E UNA PIOGGIA DI FUOCO FARÀ TREMARE
DI PAURA ALLA GENTE.
ABBIATE CORAGGIO, SONO TRA DI VOI.
CURATEVI DEGLI ANIMALI IN QUEI GIORNI. SONO IL CREATORE E IL PRESERVATORE
DI TUTTI GLI ANIMALI, COSÌ COME DELL’UOMO. VI DARÒ ANTICIPATAMENTE ALCUNI SEGNI
COSÌ CHE IN QUESTO TEMPO METTIATE PIÙ ALIMENTI DAVANTI AGLI ANIMALI. PRESERVERÒ
L’ACCUMULO DEL SCELTO, INCLUDENDO GLI ANIMALI, POICHÈ ANCHE LORO NECESSITANO
SOSTENTO.
DOPO, CHE NESSUNO ATTRAVERSI I RECINTI, NÉ ESCA NEMMENO PER ALIMENTARE AGLI
ANIMALI.
PERCHÈ SIATE PREPARATI PER QUESTE VISITE, VI DARÒ I SEGUENTI SEGNALI E
ISTRUZIONI: LA NOTTE SARÀ MOLTO FREDDA, IL VENTO RUGGIRÀ, A CONTINUAZIONE SI
UDIRANNO TUONI E FULMINI, CHIUDETE ACCURATAMENTE TUTTE LE PORTE E FINESTRE, NON
PARLATE A NESSUNO FUORI DELLA CASA, INGINOCCHIATEVI DAVANTI AL CROCIFISSO E
RAVVEDETEVI DEI VOSTRI PECCATI, ACCENDETE UNA CANDELA BENEDETTA CHE BASTERÀ PER
MOLTI GIORNI, PREGATE IL ROSARIO, LEGGETE LIBRI SPIRITUALI, FATE ATTI DI AMORE
CHE TANTO CI PIACCIONO, PREGATE CON LE BRACCIA STESE O PROSTATEVI NEL SUOLO, DI
MANIERA CHE SI POSSANO SALVARE MOLTE ANIME, NON USCITE DALLE VOSTRE CASE.
NON GUARDATE DURANTE IL TERREMOTO, PERCHÈ LA COLLERA DI DIO È SANTA E
QUESTA DEVE ESSERE GUARDATA E CONTEMPLATA CON TIMORE E TREMORE.
COLORO CHE NON COMPIRANNO QUESTO AVVISO SARANNO UCCISI ISTANTANEAMENTE.
IL VENTO PORTERÀ CON SÈ GAS AVVELENATI CHE SARANNO DIFFUSI SULLA TERRA
INTERA. COLORO CHE SOFFRIRANNO E MORIRANNO INNOCENTEMENTE SARANNO MIEI MARTIRI
E STARANNO CON ME NEL MIO REGNO; SATANA TRIONFERÀ, PERÒ DOPO TRE NOTTI IL TERREMOTO ED IL FUOCO CESSERANNO.
UN SENTIMENTO DI IMMENSA GRATITUDINE
PRENDERÀ POSSESSIONE DI COLORO CHE SOPRAVVIVERANNO A QUESTA TERRIBILE
PROVA, IL CASTIGO PIÙ MINACCIANTE, CON IL QUALE DIO ABBIA VISITATO LA TERRA
DALLA SUA CREAZIONE.
CON QUALE INDIFFERENZA GUARDANO GLI UOMINI QUESTE COSE!, CHE TANTO PRESTO
CADRANNO SU DI LORO, CONTRARIAMENTE A TUTTO QUELLO CHE ASPETTAVANO.
CON QUALE INDIFFERENZA SI PREPARANO LORO STESSI, PER QUESTI INAUDITI FATTI,
PER I QUALI PASSERANNO IN BREVE!
STÒ DI NUOVO AVVISANDO AL MONDO ATTRAVERSO VOSTRO COME FREQUENTEMENTE HO
FATTO IN ALTRI TEMPI.
I PECCATI DEGLI UOMINI SI SONO MOLTIPLICATI SENZA MISURA.
IRRIVERENZA NELLA CHIESA, ORGOGLIO PECCAMINOSO COMMESSO IN FINTE ATTIVITÀ
RELIGIOSE, MANCANZA DI AMORE FRATERNO, INDECENZA NEL VESTIRE; SPECIALMENTE NEI
LUOGHI ESTIVI.
IL MONDO È PIENO DI INIQUITÀ.
QUESTA CATASTROFE CADRÀ SULLA TERRA COME UN GETTO DI LUCE, NEL MOMENTO IN
CUI LA LUCE DEL SOLE DELLA MATTINA SARÀ SOSTITUITA DA PROFONDA OSCURITÀ.
NESSUNO DOVRÀ ABBANDONARE LA CASA NÉ GUARDARE ATTRAVERSO LA FINESTRA DA
QUEL MOMENTO IN AVANTI.
IL PERVERSO CONTEMPLERÀ IL MIO DIVINO CUORE.
CI SARÀ GRANDE CONFUSIONE A CAUSA DI QUESTA GRANDE PROFONDA OSCURITÀ, NELLA
QUALE LA TERRA INTERA SI VEDRÀ AVVOLTA E MOLTI MORIRANNO DI PAURA E DISPERAZIONE.
COLORO CHE ABBIANO LOTTATO PER LA MIA CAUSA RICEVERANNO GRAZIA DEL MIO DIVINO CUORE, ED IL GRIDO: CHI COME DIO!
SERVIRÀ COME MEZZO DI PROTEZIONE PER MOLTI.
TUTTAVIA, MOLTI SI BRUCERANNO NEI CAMPI APERTI COME ERBA SECCA.
I SENZA DIO SARANNO ANNIENTATI, DI MODO CHE IL GIUSTO POTRÀ INIZIARE DI
NUOVO.
LA OSCURITÀ DURERÀ UN GIORNO, UNA NOTTE E UN’ALTRO GIORNO, PERÒ NELLA NOTTE
SEGUENTE IL SOLE SI ALZERÀ DI NUOVO E SARÀ PRIMAVERA.
NEI GIORNI DI OSCURITÀ I MIEI SCELTI NON DOVRANNO DORMIRE, COME I DISCEPOLI
NELL’ORTO DEGLI OLIVI.
PREGHERANNO INCENSANTEMENTE E NON SARANNO DELUSI DA ME.
RIUNIRÒ I MIEI SCELTI.
LO STESSO INFERNO SI CREDERÀ DI ESSERE IN POSSESSIONE DI TUTTA LA TERRA,
PERÒ LA RECLAMERÒ.
PENSATE FORSE, CHE IO PERMETTEREI A MIO PADRE CHE COSÌ TERRIBILI CASTIGHI
CADESSERO SULLA UMANITÀ, SE QUESTA RITORNASSE DALLA INIQUITÀ ALLA GIUSTIZIA?
PERÒ A CAUSA DEL MIO GRANDE AMORE SARÀ PERMESSO CHE QUESTE AFFLIZIONI
CADANO SULL’UOMO; ANCHE SE MOLTI RINNEGHERANNO DI ME, ANCORA MIGLIAIA DI ANIME
SARANNO SALVATE DA LORO.
NESSUN INTENDIMENTO UMANO PUÒ SONDARE LA PROFONDITÀ DI AMORE.
PENITENZA, PENITENZA, DESIDERO LE VOSTRE PREGHIERE.
LA MIA AMATA MADRE MARIA, SAN GIUSEPPE, SANTA ELISABETTA, SAN CONRADO, SAN
PIETRO, SANTA TERESITA, I VOSTRI ANGELI SARANNO I VOSTRI INTERECESSORI,
IMPLORATE IL LORO AIUTO, CORAGGIOSI SOLDATI DI CRISTO, DATE GRAZIE ALLA
SANTISSIMA TRINITÀ PER LA LORO PROTEZIONE.
HO SCELTO ANIME ANCHE IN ALTRI PAESI, TALI COME BELGIA, SVIZZERA, SPAGNA,
ALLE QUALI HO DATO LE STESSE RIVELAZIONI DI MODO CHE POTESSERO ESSERE
PREPARATI.
PRESTO CADRÀ SU TUTTA LA TERRA QUESTI CASTIGHI.
Compilazione: Antonio Pastor L. e M. Ghinet L.
Ringraziamenti Fraterni per la
Traduzione/Collaborazione all’Italiano realizzata da M.G.
antoniopastor555@gmail.com
SEÑORA
ENTERAMENTE VESTIDA DE BLANCO, MÁS BRILLANTE QUE EL SOL Y QUE ESPARCÍA LUZ
ALREDEDOR SUYO…